𝙏𝙍𝘼𝙏𝙊 / 𝙋𝙀𝘿𝙍𝙄 (Italian Translation)

090 // "ti sposi?"

7 Giugno 2023

"Oggi le informazioni saranno rese pubbliche" borbottai e Pedri annuì.

"Lo so" mi baciò e poi mi abbracciò.

"È buffo che ci frequentiamo da quasi tre giorni e sembrano anni" risi e lo baciai di nuovo.

"Beh, qualcosa c'è" risi appena lo disse.

"Lo so" sussurrai e chiusi di nuovo gli occhi.

"Dai, dobbiamo alzarci" sussurrò accarezzandomi il braccio.

"Non voglio, non possiamo restare qui per altri 5 minuti? La stagione è finita, sei in vacanza e non puoi nemmeno dormire fino alle 8?" Glielo dissi mentre avevo ancora gli occhi chiusi.

"Mi dispiace, devo stare a letto con la mia ragazza". Si arrampicò di nuovo e mi baciò di nuovo prima di sdraiarsi accanto a me.

"Hai ragione" gli ho sorriso e lui ha tirato le coperte su di noi. Sentii la sua mano risalire dalla mia coscia al mio interno coscia.

"Ajajaj Pedri" dissi mentre lo sentivo sorridere e cominciava a strofinarmi la coscia.

"Che c'è, non sto facendo niente" disse mentre si metteva a quattro zampe sul mio corpo.

"Giusto" sorrisi mentre lo attiravo in un bacio. "Non fare assolutamente nulla"

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"Ehi Athen, che bello rivederti" mi abbracciò la mamma di Pedri. "Mi sei mancata tanto"

"Anche tu mi sei mancata, e le tue fantastiche crocchette" risi e guardai Pedri. Gli ho tirato fuori la lingua.

"Smettila" Pedri mi spinse leggermente e io risi seguendolo per tutta la casa. Poi si girò verso sua madre. "Facciamo il giro"

"La tua dieta è stupida" gli dissi e lui scrollò le spalle.

"Però funziona" sorrise e io scossi la testa.

"Stiamo mangiando pesce per tutto il tempo, è sconvolgente" mi lamentai e lui mi passò un braccio intorno al fianco.

"Almeno il pesce che fai tu è buono" mi sorrise e io lo guardai arrabbiata. Lui ridacchiò e poi mi baciò.

"Siediti, vieni qui" Sua madre mi fece cenno di raggiungerla non appena girammo l'angolo.

Andai da lei e mi sedetti accanto a Fer. "Ci risiamo, eh?" Si mise a ridere non appena mi sedetti.
"Ti prego, sposati presto, così non dovrò affrontare di nuovo tutto questo."

"Thiago stava dicendo la stessa cosa" ridacchiai un po' e Fer guardò velocemente Pedri. Pedri scosse un po' la testa.

Espirai profondamente e sprofondai di più nella sedia. Sarà una lunga giornata.

———

"Allora, stavo pensando a quello che ha detto Fer prima" mi sono infilata nel letto e mi sono seduta accanto a Pedri.

"Sì? Ti sposi?" Pedri alzò lo sguardo su di me e si mise a sedere anche lui. "Vuoi sposarti?"

"Beh, credo che prima o poi lo facciano tutti, quindi non sono poi così speciale" risi e il mio sorriso si spense di nuovo.
"Ma non credo che dovremmo sposarci ancora"

"Parlami della tua vita perfetta allora, con me ovviamente" disse Pedri e mi prese la mano tra le sue.

"Non lo so, ho sempre voluto avere prima dei figli, così potranno essere presenti anche al mio, al nostro matrimonio" mi corressi e lui annuì, accettando la mia idea.

"Aspettiamo un paio d'anni e vediamo, ma non ho nulla contro un bambino" sorrise Pedri e poi si sistemò i capelli.

"Quanti figli vuoi?" Chiesi e lui guardò per un attimo il soffitto.

"È difficile dirlo o deciderlo adesso. Due o tre." Disse e mi cadde la mascella.

"Non è possibile." Sorrisi un po'. "Quando ero piccola ho sempre voluto avere tre figli o anche di più." Ho riso. "Ma siamo ancora troppo giovani per pensarci"

"Hai ragione" concordò lui.

"Adesso vado a dormire perché ho parlato così tanto con tua madre che sono esausta" sorrisi mentre mi sdraiavo sulla schiena e mi tiravo le coperte sulla testa.

"Buonanotte" Pedri tirò giù le coperte e poi mi baciò velocemente. Io ricambiai il bacio e poi mi tirai di nuovo le coperte sul viso. Pedri le tirò giù e io lo guardai.

"Ti amo" disse e me le mise di nuovo sul viso.

"Anch'io ti amo" sorrisi.

La mattina dopo mi svegliai con un vuoto accanto a me e gemetti rotolando sul fianco di Pedri.

"Alzati, dai" entrò d'impeto nella stanza e mi sollevò per mettermi sul pavimento.

"Lasciami in pace" borbottai e ricaddi nel letto.

"Va bene allora" disse e mi gettò sulle sue spalle.

"Mettimi giù" dissi e gli colpii la schiena. "Ti prego, mettimi giù" lo implorai e lui si limitò ad andare sul divano del soggiorno.

"Ti ho detto di alzarti, ti ho dato una possibilità" rise appena mi mise sul divano e si mise sopra di me.

"Ti odio" borbottai e lui si chinò verso il mio viso.

"Certo che sì" Mi baciò e io lo tirai giù sul divano. Si sedette e io mi sedetti sopra di lui.

"Aspetta" Pedri si staccò rapidamente quando sentì squillare il telefono. Ha preso in tasca il telefono e l'ha tirato fuori. Guardò lo schermo e poi lo portò all'orecchio.

"Ehi Xavi" disse e i miei occhi si allargarono.

"Sì, posso farlo, assolutamente. Grazie" borbottò Pedri e io giocai con i suoi capelli.

Riattaccò il telefono e io lo guardai.
"Cosa voleva Xavi"

"Mi ha solo chiesto se va tutto bene con te"
Pedri rise e io continuai a giocare con i suoi capelli.

"È una buona cosa" sorrisi.

"Lo è"