Pedri Gonzalez è appena entrato nel Barcellona. Athen, la figlia di Messi, lo incontra ma i due partono con il piede sbagliato. Riusciranno a ricominciare o no?
"Ti ho sempre odiato"
"Dai, so che mi ami"
🖤
Attenzione: Questa storia NON è mia. Tutt...
"Prima settimana di ritorno a Barcellona, come ti senti?" Mi chiese Lars mentre camminavamo sulla spiaggia, mano nella mano.
"Benissimo, mi mancava tanto questo posto" guardai l'alba e sorrisi mentre tornavo a guardarlo.
"Mi sei mancata in questo posto" sussurrò e poi mi baciò di nuovo.
"Non hai mai trascorso del tempo con me qui" dissi e lui lasciò la mia mano e mi mise un braccio intorno alla spalla.
"Non ti ricordi quando i nostri genitori erano molto uniti? Andavamo a cena fuori tipo tutti i giorni perché era l'unico giorno in cui tuo padre aveva tempo" disse e io mi coprii la bocca.
"Oh mio dio sì" dissi mentre i miei occhi si allargavano. "Me ne ero completamente dimenticata" mi coprii la bocca con entrambe le mani.
"Vedi e ti ricordi quando io, tu, Sven e Nicole scappavamo sempre per stare da soli perché eravamo stufi dei nostri genitori?" Fece riaffiorare ricordi che pensavo non avrei mai più ricordato.
"Oh mio dio, ho dimenticato tutta la mia infanzia" risi e lui mi baciò.
"Adoro il tuo sorriso" poi mi guardò e il mio sorriso scomparve subito. Lo guardai negli occhi e mi resi conto di quanto fossero belli. Come un marrone chiaro.
"Amo tutto di te" gli risposi baciandolo e sentendolo sorridere di nuovo nel bacio. "Non potrai mai rimanere serio"
"Perché ti amo Athen" borbottò contro le mie labbra mentre le separava. "Ti amo davvero" disse Lars e anch'io sorrisi.
"Aww" mi sentii arrossire e lui si alzò in piedi e continuammo a camminare.
"Sei pronta per la colazione?" Mi chiese e io annuii guardando dove stavamo andando. Andammo a casa sua e vidi che aveva già preparato la colazione.
Per fortuna non viveva con i suoi genitori, quindi non dovevo incontrarli di nuovo. "Oh mio dio" guardai la frutta che aveva tagliato e i pancake che aveva preparato.
"Ho appena fatto qualcosa, non iniziare a criticare" Rise mentre ci sedevamo a tavola.
"Sono veramente scioccata da cosa?" Guardai il tavolo, era scioccante che si impegnasse così tanto in una cosa così piccola per me.
Pedri aveva sicuramente modi molto diversi di dimostrare l'amore.
"Perché sei scioccata?" Chiese Lars mentre dava un morso alle frittelle. I miei occhi si allargarono.
"Stai scherzando?" Risi un po' mentre lui scuoteva la testa, non faceva nulla, non rideva, si limitava a masticare i suoi pancakes. "Hai fatto questo per me" indicai il tavolo.
"Oh sì, quasi dimenticavo" Si alzò e poi andò verso il frigorifero e prese un piatto. Lo guardai mentre si avvicinava e vidi che erano fragole con del cioccolato intorno. Poi si avvicinò di nuovo al frigorifero e prese un altro piatto di 4 banane, anch'esse dello stesso stile delle fragole. Con il cioccolato.
"A questo punto sposami" sorrisi guardandolo. Lui ridacchiò un po' mentre si sedeva e continuava a masticare i suoi pancake. Poi ricevetti una notifica da mamma.
'controlla instagram'
è stata l'unica cosa che ha detto e io ho aggrottato le sopracciglia guardando Lars.
"Aspetta, mamma mi ha detto di controllare instagram, deve essere una cosa brutta" aggiunsi e lo guardai annuire. Andai ad aprire instagram e vidi un upload di barcaupdates.
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@barcaupdates
Pedri su Athen:
"Io e Athen abbiamo sempre avuto e sempre avremo una storia insieme. So che alcuni fan hanno ipotizzato che tra noi due potesse nascere di nuovo qualcosa a causa delle foto in cui eravamo insieme in spiaggia. Mi dispiace deludervi ma è finita, io e lei probabilmente non ricominceremo a frequentarci, mai. "
Giornalista: "Voi due vi conoscevate da così tanto tempo e siete stati insieme per un anno e mezzo in totale. Ha ancora un impatto sulla vostra vita quotidiana?"
"Beh, credo che a nessuno piaccia ammettere che la propria ex ragazza sia ancora presente nella mia vita, ma è così. Un esempio perfetto è il numero 8 del Barcellona. Ho scelto quel numero perché è il suo numero preferito e sentivo che come fidanzata dovevo darglielo. Non mi pento di aver scelto quel numero perché lei significherà sempre qualcosa per me, anche se non ci stiamo frequentando."
Giornalista: "Come è finita tra voi due?"
"Abbiamo parlato a lungo ed entrambi siamo arrivati alla conclusione che mentre lei è a Parigi e io a Barcellona non possiamo far funzionare le cose, soprattutto se siamo così giovani e non sappiamo davvero nulla della parola amore."
Giornalista: "Come si sente dopo aver visto le foto dei paparazzi che la ritraggono con un altro uomo?"
"Se si frequentano, sono molto felice per loro perché voglio solo il meglio per Athen"
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"Ti ho detto di essere di nuovo suo amica" disse Lars mentre gli leggevo ad alta voce l'intero post.
"È la peggiore idea che tu abbia mai avuto" dissi spegnendo il telefono e posandolo sul tavolo mentre davo un morso a una fragola.
"Credi?" Lui inclinò leggermente la testa in avanti.
"Sì" risposi. "Perché sei il mio ragazzo e mi stai suggerendo di essere amica del mio ex ragazzo. Non avresti paura che io e lui ricominciamo a parlare?" Chiesi e lui scosse la testa.
"Sai perché Athen? Perché non dovrei avere paura?" Mi chiese e si appoggiò alla sedia, mentre io scuotevo la testa di no. "Perché mi fido di te" sorrise e poi mi prese la mano e la baciò.
Questo mi fa venire dei terribili flashback di Pedri e mi vengono dei pensieri che non voglio pensare in questo momento.
"Sei troppo dolce per questo mondo" sorrisi mentre mi passava accanto e mi dava un bacio sulle labbra.
"Grazie" Andò in cucina e tornò con dei frullati. Gettai la testa all'indietro scuotendola anch'io.
"Sei davvero troppo dolce" mi lamentai e lui mise a sedere uno dei frullati davanti a me.
"Non è un modo mediocre di trattare la propria ragazza?" Sorrise mentre beveva un sorso e sorrise immediatamente.
"Devi provare il tuo, è ananas e mango" indicò il mio e io ne bevvi un sorso.
"È così buono, wow" canticchiai e lui annuì sollevando il suo bicchiere.
"Ecco, prova anche il mio, poi potrai decidere quale vuoi." Disse e mi portò alla bocca la cannuccia che c'era dentro, io presi un sorso dal suo.
"È ai mirtilli e al frutto del drago?" Chiesi alzando lo sguardo su di lui. Lui annuì.
"Quale vuoi?" Chiese mentre faceva sedere anche il secondo.
"Non mi interessa, quale vuoi?" Alzai le mani in aria.
"Non mi interessa in questo momento. Scegli uno dei due. Quale ti piace di più?" Incrociò le braccia.
"Questo" indicai quello ai mirtilli e al dragonfruit e lui prese quello al mango e all'ananas e ne bevve un sorso mentre lo metteva a sedere davanti a sé mantenendo il contatto visivo.
"Sei così gentile" gli dissi ancora.
"Non sto letteralmente facendo nulla" disse ridendo.
