038 // "Athen Messi"

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@athmessi

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@athmessi

Hola

Voglio ringraziare le persone e i tifosi del club per tutto ciò che avete reso possibile per Messi e la sua famiglia. Capisco che molte persone non volevano che se ne andasse e nemmeno noi.

Sono sicura che tutti voi avete visto il discorso di addio che ha tenuto il 5 agosto e posso solo assicurarvi che vale la pena guardarlo se volete saperne di più.

Non volevamo lasciare la nostra casa, ma ora, ripensandoci, mi rendo conto di quanto sia stato bello il periodo trascorso lì e di quanto mi manchino già Barcellona e la Spagna.

Grazie ancora a tutti per aver aiutato Messi ad arrivare al punto in cui si trova ora e a presto.

piace a leomessi, pedri, fcbarcelona e altri 1,689,027

———

"Hija" sentii una voce che mi chiamava.

"Athen" disse la mamma, ma io non risposi.

"È arrabbiata con noi?" Papà chiese alla mamma. Papà rise un po'.

"Non ne ho idea" rispose e io tenni gli occhi chiusi.

"ATHEN" urlò la mamma e io mi alzai a sedere.

"Che cosa vuoi" chiesi e la guardai confusa.

"Dobbiamo andare, no. Devi prepararti, dobbiamo partire tra un'ora." Disse e io mi alzai. Andai verso il mio armadio.

"Hai ancora la maglia del Psg che indossavi ieri?"
Papà mi chiese e io scrollai le spalle. Guardai il piccolo divano e annuii appena lo vidi.

"Sì, ora vai fuori per favore" le feci cenno di uscire e lei annuì. Anche papà uscì dalla stanza pochi secondi dopo e io chiusi la porta. Mi coprii la testa con le mani e scossi la testa. Questa giornata poteva andare peggio di così.

Odio l'hotel in cui alloggiamo, odio Parigi, odio la Francia, odio il PSG e soprattutto odio mio padre.

Dopo essermi preparata siamo andati al Parc e abbiamo incontrato i giocatori del Psg. Ero seduta sul mio telefono quando all'improvviso qualcuno si è seduto accanto a me.

"Athena mi amor" sorrise Neymar e un sorriso enorme mi si spalancò sul viso non appena lo vidi.

"Neymar" dissi a voce alta mentre lo abbracciavo. "Ehi, come stai?" Gli chiesi.

"Je suis bien" rispose mentre gli davo un colpo sul braccio.

"Smettila di parlare francese, sai che non so parlare francese"
Sorrisi perché ero ancora troppo felice di averlo finalmente rivisto.

"E tu chi sei, oh sei una dei Messi" Mbappe apparve all'improvviso dietro Neymar e si chinò sulla sua spalla sinistra per guardarmi.

"Kylian giusto?" Sorrisi mentre lo indicavo.

"Exactement" Sorrise anche lui e si sedette accanto a Neymar. "Allora, perché sei seduta qui da sola? Vieni a parlare con noi" suggerì e io scrollai le spalle.

"Non ho voglia di socializzare" risposi e guardai papà che parlava con Paredes, almeno loro potevano essere felici, no?

"Andiamo" si alzò Mbappe. Mi misi a ridere perché l'accento francese era chiaramente visibile in ogni parola che pronunciava.

"Non voglio" gemetti e lui scosse la testa.

"Neymar aiutami qui" Mbappe guardò Neymar che annuì e si alzò immediatamente. Guardai Neymar allontanare dal tavolo la sedia su cui ero seduta.

"Tu prendi la destra, io la sinistra, ok?" Mbappe disse e quando capii cosa stava succedendo era già troppo tardi. Ho visto come Mbappe ha afferrato la mia gamba sinistra e Neymar la destra. Poi mi hanno portato in quella direzione, mentre ero praticamente sdraiata sulle loro braccia.

"Kylian, Neymar, cosa state facendo, lasciate andare quella povera ragazza" disse Angel e finalmente mi misero a terra.

"Vi odio entrambi" dissi loro e poi mi rivolsi ad Angel. "Ehi, non ti vedo da troppo tempo"

Lo tamponai e lui sorrise scuotendo la testa. "Tipo due mesi, così tanto tempo" scherzò.

"Se questa non è Athen" Paredes si avvicinò a noi. Sorrisi mentre lo tamponavo anch'io.

"Abbiamo lentamente un'intera Argentina qui." Scherzai guardando Angel. Lui alzò le sopracciglia e io guardai Mbappe e Neymar che parlavano con papà.

Questo sarà sicuramente un trio iconico. Poi
improvvisamente qualcosa mi distolse dai miei pensieri.

"Voglio presentarti Fabrice, lavora qui come..." Angel iniziò.

"Social Media Manager" Fabrice finì la frase.

"Piacere di conoscerti Fabrice" tamponai anche lui e Angel sorrise.

"Anche lui ha 19 anni, quindi dovreste andare d'accordo" Angel ci diede una pacca sulle spalle e Paredes sorrise mentre entrambi si allontanavano.

"Pensano che siamo ancora dei ragazzini" sorrise Fabrice e i suoi capelli biondi gli ricaddero sul viso.

"Hai proprio ragione" risi e per un attimo mi persi nei suoi occhi. Quei maledetti occhi blu.

"Comunque, ti faccio fare un giro?" Mi chiese e io annuii, facendo apparire un piccolo sorriso sul mio viso.

"Da quanto tempo lavori qui?" Chiesi per far partire la conversazione.

"Uhm due o tre anni, credo?" Mi rispose e ci avviammo verso gli spogliatoi. "Questo è lo spogliatoio, come puoi vedere c'è già un posto per Messi." Sorrise indicando gli enormi 30 posti.

"Questo è un posto da paura" mi guardai intorno e sorrisi. Vidi che mi guardava e annuiva allo stesso tempo.

"Come direbbe Mbappe in questo momento, ici c'est paris" Lui rise e io annuii.

"Sembra che lo direbbe" Il mio sorriso si affievolì di nuovo.
"Sei spesso con la squadra come Social Media Manager?"

"Tutti i giorni, soprattutto il giovedì, ma li vedo quasi tutti i giorni. Almeno quando si allenano o giocano." Rispose.

"E stai cercando un lavoro qui?" Mi chiese e alzò le sopracciglia.

"Uhm, non proprio, ma sono aperta ai cambiamenti" dissi e lui si schernì.

"Sto cercando un assistente, se ti interessa" disse Fabrice sorridendo.

"Perché me l'hai chiesto, non mi conosci nemmeno così bene" dissi.

"Beh, conosci il calcio, conosci i giocatori e vai d'accordo con loro e soprattutto sei la figlia di Lionel Messi. Sembri proprio la persona perfetta per questo lavoro" disse e io annuii.

"Beh, se lo dici tu" scrollai le spalle.

"Fantastico, quando puoi iniziare?" Batté le mani.

"Quando vuoi, credo"

"Fantastico, fantastico, fantastico, seguimi" Uscì dallo spogliatoio e andò in una stanza molto più piccola, dove c'erano le cose del Psg.

"Allora, questa sembra la tua taglia, puoi cambiarti ora e poi tornare fuori" Mi porse una borsa con sopra il logo del Psg.

Poi si chiuse la porta alle spalle e io guardai stranamente la porta chiusa. Non sta andando troppo veloce?

Guardai la borsa con più attenzione e vidi un nome scritto sopra.

"Athen Messi"

𝙏𝙍𝘼𝙏𝙊 / 𝙋𝙀𝘿𝙍𝙄 (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora