6- Siren.

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Siren: (n.) a woman who is considered to be alluring or fascinating but also dangerous in some way.

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Julian.

Quel sabato fu la suoneria del mio cellulare a interrompere le pulizie nella mia libreria. Non amavo farle nonostante fossi un malato di pulito, ma mantenere l'ufficio senza un filo di polvere e in ordine mi aiutava a rimanere concentrato.
Era un mio collega, o meglio, un amico di vecchia data molto più grande di me che da cinque anni era un poliziotto eccellente, diligente ed estremamente serio. La maggior parte delle volte era lui a chiamarmi quando c'erano problemi con delle indagini o casi particolarmente intricati.
Collaborare con le forze dell'ordine non rappresentava la mia parte prediletta nell'ambito lavorativo, considerando i loro metodi sorprendentemente ancorati al passato. I miei approcci innovativi non erano ben accolti, ma a lui dovevo tutto, poiché fu l'unico a offrirmi aiuto dall'interno quando ero sulle tracce di Lilith. Le sue lezioni sarebbero rimaste custodite nel mio cuore per sempre.

«Ethan, che piacere» dissi dopo aver risposto alla chiamata.

«Non fingere che ti faccia piacere ricevere le mie telefonate il sabato pomeriggio».

«Il sabato e la domenica sono gli unici giorni di riposo che mi concedo, ma non posso non fare un'eccezione per te» ridacchiai e lasciai scivolare un fascicolo sullo scaffale pulito.

«Non ti avrei chiamato se non fosse urgente».

Divenne particolarmente serio e gli concessi tutta la mia attenzione. Mi sedetti dietro la scrivania e aspettai che parlasse.

«Hai presente le strane sparizioni di donne avvenute negli ultimi due mesi?»

«Sì, ricordo che chiusero ogni singola indagine dopo aver ritrovato le vittime che casualmente venivano trovate con chiari segni di violenza fisica e abusi, casualmente sempre nelle stesse zone dove erano state viste l'ultima volta» ricapitolai brevemente, più per ricordarlo a me che a lui.

Mentirei se dicessi che l'idea che Lilith potesse essere tra quelle donne mi aveva tormentato per notti intere. Ma quelle donne venivano fortunatamente ritrovate, spesso venivano segnalate da soffiate anonime da parte di persone che avevano il terrore di venire allo scoperto, avevano il timore di essere coinvolte direttamente ed essere le prossime vittime.

«C'è stata un'altra scomparsa, nei pressi di Waterloo».

«Waterloo? Non dovrebbe essere una delle zone più sicure di questo maledetto distretto?»

«È accaduto due giorni fa, la famiglia ha denunciato la scomparsa e ha detto di aver ricevuto una telefonata anonima da parte di un uomo che chiedeva un riscatto» cercò di essere più chiaro ed esplicativo possibile, ma i capricci di quello che era suo figlio coprivano qualche sua parola.
«Ha detto che avrebbe richiamato oggi alle sei e mezzo per dare informazioni precise su come lo scambio di denaro dovrà avvenire».

Diedi un'occhiata veloce al display del PC per controllare l'ora: erano appena le due e dieci del primo pomeriggio. «Bisogna intercettare la chiamata ed essere presenti al momento dello scambio di informazioni, potrebbe essere una trappola. E avreste dovuto chiamarmi molto prima».

«Lo sai come sono nel dipartimento, collaborare con investigatori privati distrugge il loro ego e abbassano la loro autostima, soprattutto le nuove reclute».

𝑴𝑰𝒁𝑷𝑨𝑯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora