Broken Glass - 1 -

7-Rebecca

Mentre allungo i muscoli delle gambe prima di entrare in campo, una palla mi colpisce alla spalla e Nate corre verso di me per riprenderla.
Indossa un paio di pantaloncini rossi da basket e una canotta abbinata che mette in risalto le braccia muscolose.
<<Che pessima mira, Anderson. Sicuro di sapere cosa sia una palla?>> Lo punzecchio di proposito.

<<Non mi sfidare, Scott. So essere molto competitivo.>>
Spaccone.

<<Anderson, non ci stai provando con la mia ragazza davanti ai miei occhi, vero?>> Dan si avvicina con un volto poco amichevole, io mi giro a guardarlo ignorando di proposito il suo commento.

<<Dan dove eri ieri sera?>>

<<Scusa amore, ho avuto un problema con l'auto, mi farò perdonare.>>
Dice l'ultima frase fissando Nate.
<<Anderson, hai intenzione di trattenerti ancora con noi?>> Aggiunge indispettito.

Il suono assordante del fischietto della Smith ci fa voltare tutti e tre verso di lei.
<<Ragazzi ai vostri posti. Dan squadra A, Anderson e Scott squadra B.

<<Ti tengo d'occhio, Anderson.>> Dan lo minaccia indietreggiando.

<<Terrò le mani a posto, tranquillo>> lo prende in giro mostrandogli i palmi e gli assesto una gomitata.

<<Sei così violenta anche a letto?>> Si sistema la canotta nei pantaloncini sorridendo malizioso.

<<Qualcosa mi dice che ti piacerebbe scoprirlo, Anderson.>>

<< E tu invece?>> Mi sussurra all'orecchio prima di raggiungere il campo.

Dopo dieci minuti, siamo in vantaggio.
Dan cerca di colpire sempre Nate, ma lo spaccone le prende tutte. Non è niente male, devo ammetterlo.
Dan è sotto rete, si alza un metro da terra e schiaccia con il chiaro intento di colpire Nate, ma la palla devia nella mia direzione. Nate si lancia davanti a me facendomi da scudo, ma perde l'equilibrio e finiamo entrambi a terra, io sotto e lui sopra con entrambe le mani ai lati della mia testa.

<<Stai bene?>> Mi chiede affannando.

<<Non dovevi metterti davanti, l'avrei presa>> gli dico indispettita.

<<Certo come no, ti avrebbe decapitata se non mi fossi messo davanti>> ribatte fiero del suo intervento.

Sentiamo qualcuno tossire dietro di noi, non mi ero neanche resa conto che stiamo litigando stando ancora l'uno sull'altro.
Nate si alza e mi porge una mano che afferro al volo.

<<Se non sapessi che a Nate non piacciono le ragazze, potrei anche essere geloso>> sentiamo la voce di Dan provenire dall'altra metà campo.

<<Dan, fuori >> urla la prof.

<<Ma sta scherzando? Sa chi sono io?>> Risponde a tono.

<<Non me ne frega niente di chi sia tu e di chi sia tuo padre, ho detto fuori!>> La Smith ha le palle, glielo devo.

A fine partita, ci dirigiamo verso gli spogliatoi e mi infilo subito sotto la doccia bollente come piace a me, restandoci un bel po' come sempre.
<<Cosa succede tra te e Nate?>>
Mi chiede insospettita Angelica appena esco dalla doccia, mentre le altre restano a guardarmi in attesa che risponda.

<<È solo un amico di mio fratello, tutto qui.>>
Ma sono impazziti tutti?

<<Reb, abbiamo notato come ti guarda>> si intromette Grace, infilandosi il reggiseno.