Broken Glass - 1 -

52- Rebecca

Jason e Grace battibeccano per come accendere il fuoco e finalmente dopo mezz'ora ci riescono.
<<Ora tocca a voi.>> Jason indica Liam e Nate, mentre si asciuga la fronte con la maglietta.

<< Io resisto dieci minuti, vi avverto>> borbotta Nate con il suo solito broncio.
Resto incantata a guardare i suoi muscoli dorsali che si contraggono quando si sfila la canotta restando solo con il costume verde fluo.

<<Cazzo, se fa caldo.>> Anche Liam si spoglia, lanciando la maglietta a terra.
Certo che i pallanuotisti hanno un gran bel fisico.

<<Inizio a sentire caldo anche io lì sotto>> squittisce l'amica di Cami guardando Nate e Liam, nudi e sudati.
A quanto pare, non sono l'unica a pensarlo.

<<Chi ti faresti per prima?>> Le chiede la bionda sollevando le labbra in un sorrisetto malizioso.

<<Me li farei insieme, che domande...>>

Non è il tuo ragazzo, non hai il diritto di essere gelosa di lui.

Mi apro una birra e la sorseggio guardando le due stronze che raggiungono le loro prede. Mary appena si avvicina a Nate, allunga una mano e gli tocca gli addominali, mentre l'altra fa scivolare un dito sul bordo del costume di Liam.

<<Ma chi diavolo hai portato stasera?>> Sbotta innervosita Grace indicando le ragazze.

<<Come darle torto raga, quei due insieme sono illegali>> replica Cami guardando Nate e Liam.
Lo sono, eccome.

Nate incolla i suoi occhi nocciola nei miei attraverso le fiamme che ci dividono, ci guardiamo così intensamente che ho come l'impressione che tutti intorno a noi siano spariti.
Dopo un po' mi raggiunge e si siede sul tronco accanto a me.
<<Ti immaginavo in un angolo con una delle due, che strano vederti qui...>>

<<Potresti ammetterlo che sei gelosa di me, fa bene aprirsi...>> Si porta la lingua tra i denti e gli assesto una gomitata.

<<Ne vuoi un po'?>> Mi offre un bastoncino con i marshmallows.

<<Sono i miei preferiti>> provo a prenderne uno, ma è troppo incastrato.

<<Sei proprio imbranata, faccio io.>>  Lo avvicina alla mia bocca stringendolo con l'indice e il pollice.

<<Non riesco a passartelo, mi si è appiccicato tutto>> ride e gli spuntano quelle fossette che adoro.
Quando sorride così, come se avesse la mente libera da tutti quei pensieri che solitamente sembrano affollargli la testa, è proprio bello.

Avvicina il marshmallow sciolto alle mie labbra e sono costretta a mangiucchiare quello che ne rimane leccando il suo dito.
<<Secondo me lo succhi proprio bene>> mormora con voce roca avvicinandosi al mio orecchio.

<<La smetti di dire queste cose oscene>> bisbiglio sbattendo gli occhi.

<<Se sei così indignata... come mai stai stringendo le gambe?>> Mi fa segno abbassando la testa sulle mie gambe unite.

<<Quanto hai bevuto, Nate?>> Non mi sembra molto sobrio.

<<Un po'... tanto per una volta non devo guidare.>> Si avvicina alle mie labbra come non ha mai fatto prima.

<<Un po' quanto?>> Gli domando e, lui mi indica un bel po' di bottiglie vuote poco distanti da noi.

<<Vieni a fare un giro con me?>> Mi mette una braccio sulle spalle.