57-Nate

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Cosa cazzo ci faceva Rebecca insieme a quei due criminali senza scrupoli?
Porca puttana.
<<Ti accompagno>> dico a Rebecca seguendola fuori.
Questi pantaloni di pelle le fanno un culo da paura, non c'è un solo essere maschile che non si volti a guardarla mentre cammina.
Per la prima volta in vita mia sto sperimentando un'emozione che non avevo mai provato prima.
La gelosia.
Sono maledettamente geloso di chiunque la guardi, inizio a pensare che Liam non aveva tutti i torti quando mi ha detto che se fossi il suo ragazzo finirei in una cella dopo una settimana.

<<Non ti voglio qui>> sbotta aprendo la porta che si trova sul retro del locale.
<<Cosa ti hanno detto?>>
<<Mi hanno solo salutata>> guarda ovunque tranne che me, sta mentendo.

<<Perché ti ostini a mentirmi ogni santa volta?>>
Mi fa imbestialire quando fa così.
<<E tu perché non mi spieghi perché te la fai con dei delinquenti?>> Mette le mani sui fianchi e mi guarda indispettita.

<<Sto cercando di proteggerti, non lo capisci? Ma tu mi rendi tutto più complicato.>> Alzo la voce e allargo le braccia.
Come cazzo faccio a proteggerla da loro?
<<E a te chi ti protegge?>> Mi punta un dito sul petto.
<<Che cosa vuoi dire?>> Le domando corrucciando la fronte.
<<Mi hanno mostrato la pistola, Nate.>>  Le trema la voce mentre lo dice.
Cazzo.
<<Che co-sa hanno fatto?>>
Adesso sono io che balbetto.
Sono completamente nel panico, conosco Tony e Ryan, sono due che non hanno scrupoli.
<<È stato Ryan, l'altro mi guardava senza dire niente. Ma mi ha fatto più paura il suo silenzio, che la pistola di quel delinquente.>>
Troppo sveglia.

<<Ti ho già detto troppe volte che devi starmi lontano, adesso è arrivato il momento che tu mi dia ascolto.>> Faccio un passo indietro, ma lei mi prende la mano e mi inchioda con i suoi occhioni azzurri.
Ma come faccio a lasciare andare una così?
Lo farai se tieni davvero a lei, sussurra la mia coscienza.
E io tengo a lei, più di qualsiasi altra cosa al mondo.
<<Non farlo di nuovo, ti prego>> sussurra con un filo di voce, stringendo la mia mano.
Neanche immagina quanto vorrei baciarla e stringerla forte in questo momento, ma non posso continuare a metterla in pericolo in questo modo. Non me lo perdonerei mai se le succedesse qualcosa per colpa mia.
<<Non posso, scusami.>> Le bacio la fronte e mi allontano senza guardarla, perché se lo facessi, tornerei indietro e la bacerei all'infinito.
Cazzo se lo farei.

Broken Glass - 1 - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora