Alexander sotto minaccia di Tony, ha costretto me e Liam e fargli da corriere della droga alla cazzo di festa di Angelica. Il bastardo al mio fianco, ci sguazza dentro da un bel po', a differenza mia che non ne ho mai voluto sapere niente e vorrei continuare a restarne fuori.
<<Mi spiegate perché siete vestiti così voi due? Halloween è arrivato prima quest’anno?>> Alexander sghignazza guardando me e Liam.
<<La festa a casa di Angelica prevede un travestimento>> gli spiega il biondo.
<<Quindi siete di nuovo amici?>> Stringe la sigaretta tra le labbra, inspira una bella dose di nicotina e ci indica con l'indice.
<<No>> rispondiamo all’unisono e Alexander scuote la testa divertito davanti alla nostra risposta.
<<Ti muovi o no?>> Sbotto spazientito, mi sono rotto i coglioni.
<<Dovete far girare solo questa>> indica le bustine trasparenti che stringe tra le mani.
<<Questa è l’ultima volta che lo faccio, ti ho già detto che non voglio vendere questa merda.>> Gliele strappo da mano e le infilo in tasca.
<<Dagli un passaggio, ho un appuntamento con una tra poco>> mi ordina mio fratello beccandosi una doppia occhiataccia, da me e pure da Liam.
<<Vado a piedi piuttosto.>> Ribatte il mio caro vecchio amico.
<<Sai quanto cazzo me ne fotte?>> Replico entrando in macchina.
<<Sembrate due bambini del cazzo, dovete salire in macchina insieme, non dovete mettervi la lingua in bocca.>> Scuote la testa, si infila il casco e sfreccia via.
Liam mi raggiunge con un’espressione contrariata sul volto, richiudendo forte la portiera della mia macchina.
<<Vuoi spaccarla?>> Mi volto a guardarlo allargando un braccio.<<Non tentarmi, Nat.>>
Coglione.
<<Non chiamarmi così, Nat è per gli amici, e tu non lo sei più.>>
Rispondo burbero, mentre abbasso il finestrino per far entrare un po’ d’aria in macchina.<<La porti ancora?>> Lancio un’occhiata alla piastrina appesa al suo collo.
<<Tu, no?>> Mi domanda, con due dita tiro fuori dalla camicia la piastrina uguale alla sua per mostrargliela.
<<Solo perché l’ho promesso a lui>> specifica in tono distaccato, guardando davanti a sé.<< Vale lo stesso per me, non farti illusioni.>>
Mio padre, quando avevamo circa dodici anni, ci regalò due piastrine come quelle che indossano i militari. Ci fece promettere che l’avremmo portate per sempre e non ci saremmo mai separati.
Nonostante tutto, nessuno dei due l’ha mai tolta.Quando varchiamo l’ingresso della casa di Angelica, almeno una trentina di occhi si voltano a guardarci. Il contrasto che facciamo stando l’ uno accanto all’altro, ha sempre attirato molte attenzioni su di noi.
C’è stato un tempo in cui ne approfittavamo alla grande, ne abbiamo fatti di casini io e lui.La mia attenzione viene subito rapita da due occhi azzurri illuminati dalle luci soffuse.
Rebecca indossa un abito bianco con le frange che le fascia i fianchi con una scollatura che scende tra i suoi seni prosperosi. Infine, le lunghe ciocche ondulate bionde le ricadono sulle spalle donandole le sembianze di un angelo.
Le labbra tinte di rosso sembrano disegnate da un pittore fottutamente bravo.<< È la ragazza più bella che abbia mai visto>> mi ero quasi dimenticato di Liam, quando lo sento esprimere ad alta voce quello che sto pensando anche io.
Quando si accorge di noi, il suo viso si illumina in un sorriso che mi toglie il fiato.
<< Cosa c’è tra voi due? Non te lo chiederò una seconda volta.>> Mi chiede guardando Rebecca che alza una mano per salutarci.<<Niente>> le mie labbra si muovono da sole, mentre i miei occhi restano incollati su quell’angelo dagli occhi azzurri che viene verso di noi.
<<Lei mi piace davvero, volevo solo avvertirti.>> Si infila una mano in tasca e guarda verso Rebecca.
<<Lasciala fuori dalla nostra vita di merda.>> Ci guardiamo negli occhi, voltando contemporaneamente il volto l'uno verso l'altro.
<<Quindi è per questo che fingi che non ti pia…>> Liam viene interrotto da Rebecca che ormai ci ha raggiunti.
<<Ciao ragazzi, che bei vestiti che avete.>> La bionda sembra felice di vederci insieme.
Io e Liam abbiamo avuto la stessa idea del cazzo di vestirci come due gangster. L’ultima volta che abbiamo usato questi travestimenti, le cose tra noi erano un tantino diverse rispetto ad oggi, quella sera ci ubriacammo così tanto da tuffarci in piscina nudi.
<<Sei bellissima>> Liam le bacia la guancia e lei arrossisce.
Io la saluto nell’unico modo che conosco.
<<Ciao, rompiscatole>> le dico e lei scuote la testa sorridendo.<<Ti posso parlare?>>
Nel momento esatto in cui Dan si avvicina a Rebecca, sento il sangue ribollirmi nelle vene.<<Lasciami in pace!>> Rebecca fa un passo indietro, posizionandosi tra me e Liam come a volersi nascondere da lui.
<<Voglio solo scusarmi per l’altra sera.>> Dan insiste e fa un altro passo verso Rebecca, io scatto in avanti e lo afferro per il colletto della camicia.
<<Non l’hai sentita, stronzo?>><< Quindi è lui che ti ha messo le mani addosso?>> Liam si rivolge a Rebecca, come se Dan non ci fosse.
<<Reb, siamo stati insieme tanto tempo, voglio solo parlarti.>>
<<Cinque minuti, Dan.>>
Io e Liam ci voltiamo lentamente a guardarla.
Ma è impazzita?
<<Devo ricordarti dell’altra sera?>> Le afferro il polso, prima che lo segua.<<Devo chiudere questa storia, Nate.>> Abbassa lo sguardo sulla mia mano e la lascio andare.
<<Toccala solo con un dito e sei morto>> minaccio Dan che sorride soddisfatto mentre Rebecca lo segue.
<<Ma dove la porta?>> Liam li segue con lo sguardo, mentre raggiungono le scale che portano al piano superiore di questa mega villa.
<<E io che cazzo ne so?>>
Ho un brutto presentimento, ma non posso fare altro che aspettare che ritorni.
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Broken Glass - 1 -
Romance1 ° libro - completo - ✨《Stavo annegando, senza di te.》 《Un pallanuotista che annega?》 《Succede, se gli togli l'ossigeno per respirare. 》✨ Questa è la storia complicata di Rebecca Scott (una ragazza di 18 anni ), una delle ragazze più belle e popola...