Broken Glass - 1 -

37-Angelica

Gli operai in tuta grigia che stanno sistemando le luci sotto il soffitto, mi ricordano vagamente la squadra dei Ghostbusters all'opera.
<<Prova adesso>> ordina il tipo sulla scala al collega.
<<Okay>> risponde l'altro che infila la spina nella presa di corrente.
Le pareti del salone si illuminano sotto l'effetto delle luci colorate dei faretti.
È magnifico.
<<Ragazzi è perfetto>> batto le mani soddisfatta.

<<Signorina Angelica, la ditta incaricata di rifornire gli alcolici è appena arrivata.>> Amanda agita le mani in aria, sembra quasi più nervosa di me.

<<Cosa aspetti? Falli entrare a sistemare tutto sui tavoli in fondo.>>
È uno stress organizzare feste, non capisco perché mi ostini a farlo da sola ogni volta.
Guardo l'ora sull'orologio al mio polso, ennesimo regalo di papà. È tardissimo, devo correre a prepararmi.

Amanda ha richiesto una decina di abiti al nostro atelier di fiducia, ho solo l'imbarazzo della scelta.
Opto per un abito lungo di seta blu, semplice, ma d'effetto. Infine, indosso la collana di perle di mia nonna che è perfetta per questo vestito.
Non mi resta che passare al trucco, Amanda si era offerta di aiutarmi, ma preferisco fare da sola ogni tanto. I capelli li lascio sciolti, sono così lunghi che non reggerebbero neanche il tempo di scendere le scale.

<<Avanti>> apro il portagioie per cercare gli orecchini.

<<Signorina Angelica, la casa si è riempita di ospiti>> mi informa la mia fedele governante.

<<Arrivo>> richiudo il portagioie con le chiavi prima di uscire.

La casa è strapiena di gente, penso di conoscerne solo metà. La voce è girata più del previsto, ma
sono tutti travestiti, quindi va bene così.

<<Fai le cose in grande eh...>>
Marcus indossa un completo marrone che gli fascia le spalle larghe e dalla giacca fuoriesce una camicia bianca sbottonata.
Niente male.

<<Marcus, non credevo venissi>> esclamo sorpresa di vederlo.
<<Pentita di avermi invitato?>>
<<Assolutamente no.>>
<<Sei molto bella in blu>> dice osservando il mio vestito.
<<Neanche tu sei male.>>
Altroché, mi toglie il fiato.
<<È un complimento?>>
<<Chissà>> gli volto le spalle e sparisco tra la folla.
Prima regola di Angelica: mai dare troppe attenzioni ad un ragazzo che stai appena conoscendo.
<<Ragazzeee>> le mie amiche sono sulla soglia della porta e si guardano intorno.

<<Tesoro sei bellissima.>> Mi abbraccia Grace, fasciata da un vestito verde smeraldo che le arriva appena sopra le ginocchia.

<<È meraviglioso>> Rebecca mi bacia sulla guancia alzando gli occhi verso le luci colorate.

<<Frutto di duro lavoro>> mi vanto muovendo una mano in aria.

<<Dov'è Summer?>> Solitamente è sempre appiccicata a Rebecca.

<<Sta arrivando con Max>> risponde la bionda scuotendo le spalle.

<<Ormai fanno coppia fissa quei due?>> Le chiede Cassie, sistemandosi una spallina che continua a ricadere lungo il braccio.

<<Sembra una cosa seria>> replica Grace ammiccando verso Rebecca.

<<Penso proprio che lo sia, non ho mai visto Summer così su di giri, credo sia innamorata di lui>> confessa Rebecca portandosi una ciocca dietro l'orecchio.

<<Magari è la volta buona. Ora basta parlare, andiamo a divertirci>> trascino le mie amiche al centro della sala, non ho organizzato tutto questo per stare qui a parlare.

<<Guarda dove metti i piedi.>> Dico a qualcuno che mi ha appena urtata, facendo riversare sul vestito alcune gocce del mio cocktail.

<<Tratti così gli invitati?>> Marcus si porta un bicchiere di cristallo alla bocca e solleva l'angolo della bocca verso l'alto.

<<Sei tu>> sussurro sollevando appena il capo per guardarlo.

<<Mi è concesso chiederti un ballo oppure sono troppo umile per te?>>

<<Ti sei fatta un'idea del tutto sbagliata di me>> alzo il mento all'insù.

<<Dimostramelo>> mi provoca, allungando una mano verso di me che afferro senza esitare un solo secondo.
<<Balliamo!>> Gli strappo il bicchiere da mano e lo trascino in pista.

<<La principessa mi ha offerto il primo ballo, questo è un vero onore per me.>> Mi prende una mano e mi fa fare una piroetta, per poi farmi atterrare tra le sue braccia.
<<Non te la cavi male.>>
<<Sono pieno di risorse...>>
<<Sono proprio curiosa di scoprirle tutte queste risorse.>>
<<A sua disposizione, vostra grazia.>>
Si piega in un inchino portandosi la mano all'altezza della pancia.
<<Ti sei ricreduto almeno un po'?>>
<<Troppo presto per dirlo>> mi fa l'occhiolino, prima di sparire di nuovo.
Marcus, inizi a piacermi davvero.