Non bevevo così tanto da quella sera in cui io e Liam ci lanciammo con tutti i vestiti in piscina. Ho iniziato a bere prima ancora di mettere piede in questa palestra del cazzo, per molto prima intendo circa tre ore fa.
Ormai non assaporo più cosa ingerisco, ho la gola in fiamme.
<<Nate, vuoi tornare a casa?>> Mi chiede Max, guardando di sottecchi Jason.<<Sto alla grande, non rompetemi il cazzo.>>
<<Fatichi a reggerti in piedi, bello>> ribatte il biondo avvolgendomi un braccio sulle spalle, ma lo ignoro perché tutta la mia attenzione viene rapita da una ragazza di spalle vestita da Harley Quinn che balla nella penombra.
Indossa una maglietta bianca, blu e rossa che le lascia scoperti i fianchi, un pantaloncino nero di pelle e le calze a rete. E come da manuale, i capelli biondi sono raccolti con due codini di colori differenti.
<<Chi è quella?>> Domando ai miei compagni che sembrano più sobri di me, forse lo sono davvero.<< Non si vede un cazzo qui dentro.>> Jason assottiglia gli occhi a due fessure per metterla a fuoco.
<<Motivo per cui andrò a conoscerla da vicino.>> Sfilo il bicchiere da mano a Jason e lo butto giù tutto d'un fiato.
<<Torna qui>> urlano entrambi cercando di sovrastare la musica, ma ormai sono già lontano.
Harley Quinn in "versione porno", ondeggia il culo in una maniera illegale, almeno è quello che colgono i miei occhi, ma mi sembra evidente che non sono molto attendibile al momento.
<<Lo sai che Harley Quinn non può vivere senza il suo Joker?>> Le sussurro all'orecchio appena riconosco il suo profumo di pesca.
Ci avrei scommesso il culo che fosse lei, la riconoscerei anche se fossi bendato.<<Nate>> sbatte gli occhi smarrita girando il busto per guardarmi.
<<Piccola>> spalanco la bocca appena incrocio i suoi occhi azzurri truccati di rosso e di blu.
<<Sei ubriaco?>> Piega il collo di lato per guardarmi meglio.
<<E parecchio pure>> rispondo senza staccarle gli occhi di dosso.
<<Anche io ho bevuto un po'...>> Mi fa segno avvicinando tra loro il pollice e l'indice.
<<Mi chiedevo come mai non mi avessi ancora preso a schiaffi.>> Le stringo i fianchi per attirarla contro il mio bacino.
<<Quindi Joker eh...>> Mi osserva da capo a piedi mordendosi il labbro inferiore.
<<Rispecchia la mia personalità controversa, non ti pare?>> Le sfioro appena le labbra rosse come il fuoco, ma lei fa un passo indietro.
<<Mi trovi d'accordo, per una volta...>> Fa schioccare la lingua sul palato.
<<Neanche tu scherzi...>>
<<Stai insinuando che sono pazza come Harley Quinn?>> Mi domanda quasi offesa.
<<Mi sbaglio?>>
<<No, per niente>> ride reclinando la testa all'indietro.
<<Mi sei mancata, piccola.>>
<<Anche tu, stronzo.>>
<<Vieni con me>> la prendo per mano e la trascino in una delle aule vuote in fondo al corridoio.
A differenza del frastuono di poco fa, qui regna un silenzio assoluto, si sentono solo i nostri respiri agitati.
La stanza buia è a malapena illuminata dalla luce fioca della luna che si riflette attraverso i vetri delle enormi finestre.
<<Nate, che ci facciamo qui?>><<Avevo un disperato bisogno di restare da solo con te>> appoggio i palmi contro la parete alle sue spalle.
<<Nate...>> Mormora abbassando lo sguardo sul pavimento come ogni volta che è impacciata.
<<Guardami, Reb>> prova ad abbassare di nuovo il mento, ma non glielo permetto.
<<Lo so che sono un casino, ma a te ci tengo davvero, anche se non so come cazzo dimostrartelo.>>
Incolla i suoi occhioni azzurri nei miei e il mio cuore manca di un battito.
<<Non puoi continuare a fare così. Ogni volta ritorni come se non fosse successo nulla, pretendendo che ti perdoni.>> Mi dice con la voce che trema.
Sono un maledetto casino, lo so.
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Broken Glass - 1 -
Romance1 ° libro - completo - ✨《Stavo annegando, senza di te.》 《Un pallanuotista che annega?》 《Succede, se gli togli l'ossigeno per respirare. 》✨ Questa è la storia complicata di Rebecca Scott (una ragazza di 18 anni ), una delle ragazze più belle e popola...