Broken Glass - 1 -

78-Nate

Non riesco a togliermela dalla testa, non faccio altro che pensare a lei nel suo letto, alle sue mani su di lei, alla sua bocca sulle due labbra.
Cazzo, se l’ha anche solo sfiorata…
Sto andando fuori di testa.
Quando la sveglia suona, mi rendo conto che sono le sei del mattino e non sono riuscito a dormire neanche per dieci fottuti minuti.
Alex spalanca la porta di botto e mi osserva attentamente, mentre mi strofino le mani in faccia.
<<Problemi in paradiso?>> Alza il sopracciglio forato dal metallo.

<<Prendi quello che ti serve e togliti dal cazzo>> mi porto le mani alle tempie, ho un mal di testa terribile.

<<Perché la biondina era da Liam ieri sera?>> Entra in camera e apre il mio armadio.

<<E tu che cazzo ne sai?>>

<<Sono passato da lui per consegnargli la merce e l’ho vista con i suoi vestiti addosso.>>
Il fatto che indossasse i suoi vestiti, mi fa quasi più incazzare del fatto che abbia dormito con lui.

<<Sì, ha dormito lì.>> Appoggio le mani sulla superficie liscia del pavimento e mi metto in posizione per fare le flessioni.

<<Lo sai vero che è innamorata di te o sei troppo coglione per accorgertene?>> Si ferma a guardarmi con le braccia incrociate al petto.
<<Ma non dire cazzate… e poi da quanto vi raccontate i segreti?>>
<<Da quando le ho salvato il culo per la seconda volta.>>  Sollevo lo sguardo per guardarlo e mi accorgo dalla sua espressione che ha parlato senza pensarci.
<<Cosa cazzo è successo?>> Gli domando subito allarmato.
<<Ryan…>> Mi basta sentire il suo nome per scattare in piedi.
<<Alex, continua>> ringhio stringendo i pugni lungo le gambe.
<<Nate, non fare cazzate>> mi punta un dito contro.
<<Hai tre secondi.>> Gli mostro il tre con le dita davanti alla faccia, lui sbuffa sollevando gli occhi sul soffitto.
<<Rebecca era alla fermata dell’autobus e lui si è fermato a parlarle. Pareva che volesse prenderlo a pugno da un momento all’altro.>>
<<E poi?>> Mi sembra tutto molto strano.
<<Nient’altro>> risponde voltandosi di spalle.
<<Si è saputo chi ha causato l’incidente di Rebecca?>>
Mi chiede di punto in bianco, cosa che mi insospettisce.
<<No, è scappato via. Perché me lo chiedi?>>
<<Pura curiosità.>> Si chiude la porta alle spalle e sparisce.
Qualcosa non mi torna.
Rebecca e Grace mentono sull’accaduto senza ombra di dubbio.
Jason mi nasconde qualcosa da settimane.
Mio fratello improvvisamente si interessa dell’incidente, cosa abbastanza insolita, considerato che conosce appena Rebecca.
Cosa cazzo mi sfugge?

***

Quando parcheggio la moto fuori scuola, come se la mia giornata non fosse iniziata già di merda, mi ritrovo davanti Rebecca e Liam che parlano accanto alla sua macchina. Da perfetto masochista, mi infilo gli occhiali da sole neri e gli passo vicino di proposito.

<<Dormito bene, Nate?>> Mi punzecchia Liam alzando il mento.

<<Liam>> lo ammonisce Rebecca e lui le mostra un sorriso angelico.

<<Non è la giornata adatta per provocarmi!>> Gli afferro il collo della maglietta e lo spingo con la schiena contro la portiera della sua macchina.

<<Nate, smettila>> urla Rebecca stringendo il bordo del mio giubbino per allontanarmi.

<<Tu, non toccarmi>> le dico osservandola da capo a piedi, soffermando lo sguardo sul punto in cui mi tiene stretto, così lei mi lascia andare.

<<Ciao, Liam>> lo saluta con un cenno del capo, mi assesta una spallata e si incammina da sola verso l’ingresso di scuola.

<<Hai dormito?>> Liam mi spinge via per allontanarmi e piega la testa di lato per guardarmi.