Da quando Rebecca si è risvegliata, non ho avuto il coraggio di andare a trovarla, ma oggi mi sono ripromessa di farlo.
E così, mi ritrovo a fissare la porta della sua camera da circa venti minuti.
Le immagini di quella sera continuano a ritornarmi in mente, ancora e ancora. L'urto con l'altra macchina, noi che finiamo fuori strada, Rebecca che viene trasportata priva di sensi su una barella, io che urlo il nome di Jason.
È stato terribile.
I primi giorni non riuscivo a dormire, Jason è restato accanto a me ogni notte, fino a quando non chiudevo gli occhi e lui scappava dalla finestra.
Il nostro rapporto è cambiato tanto a seguito dell'incidente, ormai per me non è più solo sesso.
<<Grace?>> Una sagoma familiare giunge alle mie spalle.
<<Liam>> esclamo felice di vederlo.<<Fatti abbracciare, riccia>> mi avvolge in un caloroso abbraccio, proprio come farebbe un fratello.
<<Non ho il coraggio>> gli confesso agitando la mano verso la porta.
<<Grace, niente di ciò che è successo è colpa tua.>> Mi fa segno con il capo di entrare.
<<Io vado...>>
Faccio un bel respiro e apro la porta.
<<Graace>> urla euforica la mia bionda preferita.
<<Scusa se non sono venuta prima...>> I miei occhi si riempiono subito di lacrime appena la vedo nel letto.<<Mi sei mancata, riccia.>> Mi fa segno con la mano di avvicinarmi e corro ad abbracciarla forte.
<<Mi dispiace tanto, Reb.>> La stringo forte a me, mi sento terribilmente in colpa.
<<Sappiamo bene che non è colpa tua, Grace.>> Rivolge lo sguardo verso la finestra su cui sono posati decine di orsacchiotti e palloncini colorati.
<<Quella sera ero sconvolta e l'ho detto a Jason...>> Le confesso abbassando la testa sul pavimento lucido bianco.
<<E se... gli racconta tutto?>> Mi guarda impaurita con la voce che trema.
<<Non lo farà, sa bene che Nate farebbe una cazzata.>> Me lo ha promesso, se ne fa parola con Nate può anche dirmi addio.
<<Se lo denunciassimo, tutti saprebbero...>> Mormora pensierosa.
<<Non dirò nulla, te lo prometto>> le dico guardandola negli occhi.<<Cosa non dirai?>>
Nate è alle nostre spalle e ci guarda con le braccia incrociate al petto, accanto a lui c'è Liam che mi osserva in silenzio.<<Segreti tra donne>> dico alzando il mento mentre con una mano mi porto i capelli dietro alle spalle.
<<Tra donne, eh?>> Replica Liam alzando un sopracciglio e Nate lo guarda di traverso.
<<Ciao a tuttiii>> Jason ci saluta sorridente, entrando dalla porta.
Un salvataggio in calcio d'angolo direi, bravo il mio biondo.<<Il capitano che passa a trovarmi? Questa sì che è una gran soddisfazione>> lo beffeggia Rebecca, conoscendo quanto Jason se la tiri.
<<Pensa a quante persone vorrebbe essere al tuo posto in questo momento...>> Si avvicina e le bacia la guancia.
<<Come stai, biondina?>> Aggiunge ritornando serio.<<Vorrei lanciarmi da quella finestra, è una noia qui dentro>> sbuffa facendo svolazzare una ciocca bionda verso l'alto.
<<Quando ti dimettono?>>
<<Quando la principessa si decide a camminare sulle sue gambe>> si intromette Nate.
Jason osserva con attenzione i miei occhi arrossati e poi torna a guardare Nate e Liam.
<<Ci lasciate dieci minuti da soli?>> Entrambi lo guardano corrucciando la fronte.
<<Uscite o vi devo prendere a calci?>> Gli ordina Jason e loro escono controvoglia.
Jason aspetta che la porta si chiuda e si volta verso di noi.
<<Fino a quando dobbiamo continuare con questa farsa?>> Ci domanda guardando entrambe, sia io che Rebecca abbassiamo la testa sul pavimento.<<Lui non l'ha fatto di proposito>> Rebecca parla per prima.
<<Non è quello che mi ha detto Grace.>> Ribatte il biondo incrociando le braccia al petto.
<<Quella sera ero confusa.>> Dico tutto d'un fiato.
<<Ragazze, non raccontatemi cazzate. Avete capito che stavate per morire?>>
È la prima volta che sento Jason alzare la voce, solitamente è uno piuttosto tranquillo, difficilmente perde la calma. Ma da quando ho avuto l'incidente, lo sento molto teso.<<Jason, calmati adesso.>> Lo ammonisco facendogli segno di guardare l'espressione dispiaciuta di Rebecca.
Ne ha già passate tante, è qui da settimane.
<<Scusate, non volevo. Ma non ce la faccio più a tenerlo nascosto a Nate. Mi ha fatto andare fuori di testa stargli vicino in queste tre settimane e mentirgli tutto il tempo>> scuote la testa come per scacciare un brutto ricordo.<<Sono dei delinquenti, quella sera mi hanno minacciata con la pistola.>> Rebecca parla con la voce che trema.
<<Cazzo>> Jason cammina avanti e indietro nella stanza.
<<Ti prego non devi dirgli niente, non me lo perdonerei mai se succedesse qualcosa a Nate per colpa mia.>> Rebecca prova ad alzarsi, ma non ci riesce e Jason la raggiunge in due falcate.
<<Va tutto bene?>> Le chiede preoccupato.
<<Non riesco ancora a camminare, ho paura di non riuscirci più...>> Rebecca scoppia a piangere e noi ci guardiamo senza sapere cosa fare.
<<Io lo ammazzo quel figlio di puttana.>> Jason spalanca la porta ed esce incazzato come non lo avevo mai visto prima.
<<Cosa succede?>> Mi chiede Nate entrando insieme a Liam.
<<Ho bisogno di riposare, lasciatemi da sola.>> Taglia corto Rebecca facendoci segno di uscire, voltando la testa verso la finestra per evitare che Nate la veda piangere.
La saluto con un bacio ed esco fuori come ci ha chiesto.
<<Che cazzo succede?>> Mi domanda Nate seguendomi nel corridoio.<<Lasciala stare.>> Tuona Jason alle mie spalle.
<<Me lo dici tu?>> Si rivolge a Jason assottigliando gli occhi, cercando di decifrare la sua espressione.
<<Niente che ti riguardi, Nate>> ribatte fermo il biondo.
Mi sento così in colpa che stia litigando con Nate per proteggere noi.
<<Se c'è di mezzo Rebecca, mi riguarda>> risponde pronto Nate.<<Grace, ti conosco fin troppo bene. Cosa diavolo ci stai nascondendo?>> Si intromette anche Liam, che fino ad ora aveva assistito alla nostra discussione restando stranamente in silenzio. Lui è sempre stato uno di quelli che osservano bene la situazione prima di dire la loro.
<<Ma si può parlare con un'amica senza che voi vi intromettiate?>> Sbotto incrociando le braccia al petto.
<<Non ti credo, Grace>> replica Liam.
<<Non posso farci niente se non mi credi.>>
<<Grace, andiamo.>> Jason mi prende per mano e mi trascina via con lui per evitare di peggiorare la situazione.
Quando entriamo in macchina, Jason resta a guardare fuori dal finestrino senza dire niente.
<<Jas, mi dispiace>> gli dico sfiorando la sua mano.
<<Lo faccio per lui.>> Mormora guardando dinanzi a sé.
<<Per Nate?>>
Lui annuisce debolmente.
<<In queste ultime settimane era distrutto, tiene a Rebecca più di quanto voglia farci credere e se venisse a sapere che qualcuno ha provato a...>>
<<Lo so, Jas>>mormoro abbassando lo sguardo sulle mie gambe.
<<Se penso che potevo perderti per una testa di cazzo...>> Mi dice malinconico accarezzandomi la mano.
<<Sono qui con te>> mi sporgo sul suo sedile per baciarlo.
<<Sì ma ora riprenditi, che sono in astinenza da troppo...>> Mi strizza il culo e lo spingo via.
<<Sei il solito insensibile.>> Fingo di mettere il broncio.
<<Prima le priorità, bella>> mi stampa un bacio sulle labbra, gira le chiavi nel lunotto per avviare il motore e preme il piede sull'acceleratore.
Non so cosa siamo esattamente io e Jason, ma non riuscirei a fare a meno di lui in questo momento della mia vita.
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Broken Glass - 1 -
Romance1 ° libro - completo - ✨《Stavo annegando, senza di te.》 《Un pallanuotista che annega?》 《Succede, se gli togli l'ossigeno per respirare. 》✨ Questa è la storia complicata di Rebecca Scott (una ragazza di 18 anni ), una delle ragazze più belle e popola...