Broken Glass - 1 -

56-Rebecca

<<Nate, cosa ci inventiamo?>> Bisbiglio per non farmi sentire dai nostri compagni che sono fermi a metà corridoio e ci scrutano attentamente.

<<Mmh... che hai dormito da me?>> Alza le spalle con aria indifferente.
<<Ma sei impazzito! >> Dico con voce stridula.
Grace e Jason vengono verso di noi, mentre continuano a sghignazzare tra di loro.
Una grandissima accoppiata.
<<Dormito bene, ragazzi?>> Jason ci osserva con un ghigno divertito sul volto.
<<Bella felpa, è proprio della tua taglia...>> Grace rincara la dose girandomi intorno.
<<Sono passati solo due minuti e avete già rotto il cazzo, tutti e due>> sbotta Nate innervosito.
Il ragazzo ha un caratteraccio, lo so.

<<È troppo di cattivo umore, mi sa che non hanno scopato.>> Bisbiglia Jason incrociando le braccia al petto e Grace scoppia in una risata fragorosa.
<<Jas, hai rotto il cazzo>> Nate gli assesta uno schiaffo dietro la nuca.
<<Sei viva?>> La voce di Thomas tuona alle mie spalle facendomi trasalire.
Mi prendo qualche secondo per prepararmi mentalmente prima di guardarlo in faccia, il fratellino ha la capacità di leggermi negli occhi.
Da piccola riusciva sempre a capire quando nascondevo qualcosa, fortuna che dopo averlo scoperto non lo spifferava ai miei, ma mi aiutava a nascondere le prove.
Sospiro e mi volto verso di lui.
<<Ti ho avvertito che dormivo da Grace.>>  Grace alza un sopracciglio, ma le faccio segno di tenermi il gioco.
<<Eravamo distrutte, siamo arrivate adesso.>> Aggiunge la riccia.
Pessima bugiarda anche lei.
Thomas osserva la felpa che indosso e guarda Nate.
<<Non è tua quella?>> Con il mento indica la felpa grigia.
<<Sì, me l'ha prestata ieri sera al falò.>> Rispondo io per evitare che lo faccia lui. A modo suo.

<<Se avete finito di sparare cazzate, io andrei...>> Guarda di traverso Nate che non batte ciglio e sparisce, piuttosto incazzato perché si è accorto che gli ho appena mentito.
<<Qui finisce male...>> Sghignazza Jason guardando Thomas che si allontana da noi.

<<Magari la prossima volta non ci lasciare a piedi, coglione>> ribatte pronto Nate.
<<Scusami se quando è arrivata la polizia pensavo a salvarmi il culo. Voi dove cazzo eravate?>> Ci domanda con fare indagatorio.

<<Non ti riguarda>> risponde Nate puntandogli un dito contro.

Grace osserva me e Nate con uno sguardo preoccupato.
<< Reb, penso che tu debba essere sincera con Liam. Tu sei mia amica, ma lo è anche lui. E se lo conosco bene come penso, si è preso una bella sbandata per te.>> Mi appoggia una mano sulla spalla che mi induce ad abbassare lo sguardo.

<<Ci siamo solo baciati una sera, non c'è niente tra di noi...>>

<<E sarei io quello che non dà importanza alle cose?>> Sputa quasi offeso Nate, raccoglie lo zaino da terra e sparisce senza salutare nessuno di noi.

<<Nate>> urlo da lontano, ma è già sparito.
Mi sento in colpa, cavolo.
Mi dispiace che abbia frainteso.
<<Cosa gli prende?>> Mi chiede Jason con aria interrogativa e quel pizzico di curiosità che lo caratterizza.
<<Ehm... non lo so. Devo andare, scusate.>> Taglio corto e corro a cercare Nate per scusarmi.

Scusarmi un corno!
Quando passo davanti alla classe di Nate, mi sale un conato di vomito. Natalie gli infila la lingua in bocca come se niente fosse.
<<È solo un bacio, eh? Stronzo!>> Gli urlo contro passandogli vicino.

<<Reb, aspetta.>> Mi corre dietro, mentre mi rifugio in bagno.

<<Vaffanculo, Nate!>> Lo spingo via, premendo le mani sul suo petto, ma lui non indietreggia.