Jason con l'aiuto di Thomas, mi ha trascinato negli spogliati, in due non riuscivano a mantenermi.
Ho i nervi così in tensione che non riesco a calmarmi, sgancio un pugno contro l'armadietto e un calcio contro il cestino dei rifiuti.
<<Nate, mi spieghi cosa cazzo succede con Dan?>> Thomas si siede sulla panca del nostro spogliatoio, mentre Jason resta in piedi con le braccia incrociate e mi osserva in silenzio.
<<Mi ha provocato lui.>> Mi limito a dire, ricordandomi di dosare le parole davanti a lui.<<Cosa ti ha detto?>>
Il biondo solleva il mento verso di me e mi guarda fisso negli occhi.
Jason mi conosce fin troppo bene, ha capito che c'è qualcosa di grosso sotto.<<Posso entrare?>> La voce di Rebecca si fa strada nello spogliatoio, Jason mi chiede il permesso prima di lasciarla entrare e annuisco.
<<Vieni, Reb.>>Rebecca entra come una pazza, viene dritta verso di me e alza la voce agitando una mano in aria.
<<Non dovevi reagire in quel modo, potevi ammazzarlo!>>
Mi alzo di scatto e faccio tre passi avanti sotto lo sguardo confuso di Thomas e Jason che si guardano in faccia corrucciando la fronte.<<Hai ancora il coraggio di difenderlo? Sul serio, Reb?>>
Gli urlo contro fuori di me, stringendo i pugni.
Sono incazzato nero, quel pezzo di merda non fa altro che provocarmi.<<Stavo cercando di proteggere te, razza di deficiente!>> Mi urla contro spingendo entrambi i palmi sul mio petto, prima di voltarsi di schiena e andarsene sbattendo la porta alle sue spalle.
Thomas guarda la sorella andare via dallo spogliatoio e si volta a guardare Jason.
<<Tranquillo, nessuno di noi ci capisce niente, non sei l'unico>> gli dice Jason alzando le spalle.Prendo al volo il mio borsone e corro dietro a quella pazza bionda.
<<Ti fermi un attimo?>> Le urlo, lei si blocca all'improvviso e gli finisco addosso.<<Scusami, non volevo dire quelle cose, sono fuori di me.>> Indietreggia con le spalle contro il muro e io appoggio un palmo contro di esso al lato della sua testa.
<<Pensi che per me sia stata una passeggiata sentirmi dire quelle parole? Come pensi che mi sia sentita io?>> Si porta una mano sul petto cercando di tenere a freno le lacrime.
<<Mi perdoni?>> Le accarezzo la guancia, ma si volta dall'altra parte.
Con una mano le giro il viso per farmi guardare, ma ci perdo io, quando sprofondo nei suoi occhi illuminati dai raggi del sole che attraversano le finestre.<<E come faccio a dirti di no, sai essere così persuasivo...>>
Si morde il labbro inferiore.
<<Stupida>> le sfioro delicatamente la guancia con le nocche e finalmente le sue labbra si aprono in un sorriso.<<Te l'ho detto che con questi due non si capisce niente.>> Jason ci indica con un segno del capo mentre attraversa il corridoio insieme a Thomas.
<<Vi siete calmati?>>Thomas sbotta spazientito incrociando le braccia al petto guardando me e sua sorella, faccio due passi indietro quando mi fulmina con lo sguardo.
<<Va tutto bene, ci vediamo stasera>> risponde Rebecca con fare sbrigativo, cosa che insospettisce Thomas.
<<Non torni a casa?>>
<<Nate mi sta dando ripetizioni di matematica, dopo vado a casa sua.>> Non mi aspettavo che glielo dicesse.
L'espressione di Thomas in questo momento non è per niente amichevole.
<<Voi due vi vedete da soli a casa tua?>> Guarda prima Rebecca, poi guarda me come se volesse sotterrarmi proprio adesso, in questo corridoio.
È un tantino geloso di sua sorella.<<Sei nei guai amico.>> Jason scoppia in una risata fragorosa alle spalle di Thomas.
<<Non è colpa mia se Rebecca non sa fare due più due e il professore mi ha costretto a darle ripetizioni fino alla fine dell'anno.>> Scuoto le spalle con indifferenza.
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Broken Glass - 1 -
Romance1 ° libro - completo - ✨《Stavo annegando, senza di te.》 《Un pallanuotista che annega?》 《Succede, se gli togli l'ossigeno per respirare. 》✨ Questa è la storia complicata di Rebecca Scott (una ragazza di 18 anni ), una delle ragazze più belle e popola...