Capitolo 3

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"E se muori di nuovo cosa succede?" domando ad Alastor.

"Non lo so." scandisce ogni singola parola in modo inquietante.

A me questo Alastor sembra un po' svitato. Eppure c'è qualcosa di lui che mi spaventa, non sembra essere uno sprovveduto, considerato che dimostra tutta questa sicurezza in se stesso. Se quell'altro demone temeva Alastor, allora probabilmente aveva un motivo valido per farlo: da un lato Alastor sembra essere molto sicuro di sé, e di avere un certo potere e rilevanza qui all'Inferno, ma dall'altra parte sembra fuori di testa.
Sembra essere un'anima che gode dell'altrui sofferenza, che pur di perseguire i suoi piani malvagi quasi non avrebbe paura di morire.

"Cosa c'entrano gli Angeli?" domando.

"Di tanto in tanto scendono all'Inferno per sterminarci in massa, a quanto pare siamo troppi dannati e sfoltiscono la popolazione uccidendoci." spiega Alastor.

Di primo impatto la notizia non mi colpisce particolarmente, del resto come potrebbero gli Angeli fare del male a qualcuno? Sarebbe un controsenso. Se un Angelo uccide, compie un peccato, quindi dovrebbe trovarsi all'Inferno. Non mi fido molto delle parole di Alastor, forse la storia non è esattamente come la racconta lui. Ma immagino che lo scoprirò.

"Oh okay..." dico incerta.

Alastor mi scruta da capo a piedi in silenzio, osservandomi attentamente, e dopo qualche secondo parla di nuovo.

"Ti andrebbe di venire a vedere il luogo in cui vivo? Potrebbe piacerti molto..." propone.

Cosa? Mi sta invitando a...casa sua? Non capisco quali siano le sue intenzioni. Fino a un istante prima mi stava supportando moralmente e...ora?

"Alastor penso tu abbia frainteso, io al momento sono un attimo confusa, e persa, non so cosa dovrei fare, e-" mi interrompe.

"Oh no!" cantilena "Vivo all'Hazbin Hotel, sono ospite della principessa degli Inferi! Penso che Charlie potrebbe piacerti molto!" chiarisce.

La principessa dell'Inferno? Quindi Alastor ha conoscenze così importanti? Questo demone mi insospettisce sempre più: come ha fatto ad arrivare addirittura alla famiglia che governa l'Inferno? Non penso che sia una cosa così scontata...almeno credo.

"Ahhh!" faccio una risata imbarazzata "Beh okay, se la metti così..." dico.

Alastor accenna uno sguardo compiaciuto, poi si volta e inizia a camminare senza dire nulla. Resto qualche secondo spaesata a fissarlo mentre si allontana.

"Charlie è una principessa squisita, sono sicuro che la adorerai!" sento parlare il demone ancora a poca distanza da me.

Lo raggiungo, iniziando a seguire il suo passo.

"Ah sì? E tu come fai a conoscerla?" indago.

Alastor mi lancia un'occhiata, notando che ora cammino affianco a lui.

"È una storia lunga...ma per farla breve: ho aiutato Charlie a costruire il suo hotel per redimere le anime peccatrici. La sua idea è di risolvere il problema della sovrappopolazione degli Inferi mandando le anime redente in Paradiso." spiega "Ma nessuno crede nel suo progetto, si chiama Inferno per un motivo. E gli Angeli sono essere abominevoli." conclude Alastor.

"Beh non sembra una cattiva idea però..."

Il demone sospira.

"Non è una cattiva idea, ma manca la materia prima: demoni che si vogliano redimere. E poi il Paradiso è una merda, non ci accoglierebbero mai." afferma Alastor, sempre col suo sorriso.

"E tu...vuoi redimerti?" domando.

"Charlie ha bisogno del mio aiuto, per questo vivo all'Hazbin Hotel: per darle il mio supporto da vicino." dice il demone, non rispondendo però alla mia domanda "Ho dato io il nome al suo hotel." aggiunge prendendosi il merito.

"E perché la aiuti allora? Avrai un tornaconto personale..." insisto.

Alastor si ferma improvvisamente e si volta a guardarmi negli occhi. In un primo momento temo che mi farà del male, invece continua a parlarmi.

"Come ti ho già accennato, la storia è lunga, Katherine." pronuncia il mio nome quasi infastidito "Fammi domande più interessanti." conclude, per poi ricominciare a camminare.

"Ho così tante domande che non so nemmeno da dove partire...e considerato che conosco solo te, volevo sapere un po' di più sulla tua storia." gli do una spiegazione, quando in realtà l'unica cosa che vorrei capire in questo momento è se mi possa fidare o meno di lui.

Diciamo che piuttosto che girovagare da sola in un luogo sconosciuto e pieno di peccatori di ogni genere, preferisco affidarmi ad Alastor. Sarà pur sempre un peccatore, un pazzo assassino, ma almeno mi ha aiutata. Potrei incontrare qualche demone ancora più pericoloso, e a quel punto non saprei cosa fare.

"Sì, certo..." dice cantilenando, non credendo assolutamente alle mie parole.

Sto per replicare, quando lui parla.

"Eccoci arrivati all'Hazbin Hotel!" afferma entusiasta, fermando il suo passo e alzando le braccia verso un edificio.

Rivolgo il mio sguardo sul luogo verso cui Alastor sta rivolgendo tutta la sua attenzione e noto un palazzo estremamente alto con l'insegna "Hazbin Hotel". Beh, su questo non ha mentito.

Il demone ricomincia a camminare per avvicinarsi all'entrata, ma stavolta lo fisso senza seguirlo. Rimango strabiliata a scrutare l'hotel, non so cosa pensare.
Alastor avanza per qualche metro, poi, notando che sono rimasta immobile, arresta il suo passo, si volta e mi guarda.

"Vieni mia cara, non avere paura." mi incoraggia.

"A-arrivo!" cerco di dire fingendo dell'entusiasmo, ma dal mio tono di voce traspare chiaramente il mio timore.

Alastor non dice nulla, si volta e continua a camminare, lasciandomi il mio tempo.
Lancio uno sguardo intimorito all'hotel per l'ultima volta, prima di raggiungere il demone correndo. Mi affianco ad Alastor, che sottocchio mi vede arrivare: sul suo volto noto un'espressione soddisfatta.

Il demone apre le porte spalancandole totalmente ed urla entusiasta "Ragazzi venite, abbiamo un nuovo ospite!"

Siamo sulla soglia della porta, quando inizio a vedere una serie di demoni correre a destra e a sinistra, cercando di sistemare l'hall per quanto possibile. Alastor entra immediatamente, mentre io rimango sulla soglia. Improvvisamente un demone con sembianze vagamente umane mi raggiunge alla porta: noto subito i suoi canini appuntiti.

"Benvenuta all'Hazbin Hotel! Io sono Charlie e siamo tutti entusiasti di averti qui!" urla il demone, parlando in modo estremamente veloce e stringendomi la mano con vigore "Peccato che tu sia arrivata ora perché oggi abbiamo fatto le attività di gruppo per la fiducia! Ma non preoccuparti, ne faremo una marea e potrai partecipare anche tu!" continua ad urlare con tono altisonante.

Non ho il tempo di replicare, che un altro demone appare davanti a me. In un primo momento rimango interdetta a causa delle sembianze di quest'ultimo: ha quattro braccia ed è completamente peloso, ricorda molto le sembianze di un ragno. Non posso non notare i denti affilati e bianchi come la sua pelliccia, e un unico dente dorato. L'aspetto di questo demone è veramente particolare, non è particolarmente spaventoso, ma il fatto che abbia il doppio delle braccia mi destabilizza leggermente. Per non parlare del colore degli occhi differente.

Ho una smorfia simile ad un sorriso, diciamo che non mi aspettavo questa accoglienza.

"Charlie datti una cazzo di calmata, altrimenti la troietta non ci capirà una sega di quel che dici." afferma divertito quest'ultimo demone "Io sono Angel, piacere di fare la tua conoscenza." continua con tono improvvisamente quasi seducente.

"Ehm, piacere io sono Katherine." dico poco convinta, osservando i due demoni "Non mi aspettavo un inizio così...come dire, spumeggiante." faccio una risata imbarazzata, sempre col mio mezzo sorriso.

"Oh tesoro questo è solo l'inizio, il resto del divertimento lo trovi in camera mia..." dice Angel avvicinandosi a me.

Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora