"Niente che tu non volessi, Katherine." dice Alastor con fermezza, mentre mi rivolge uno sguardo duro.
"Ah sì? Allora perché hai deciso di cancellare quel ricordo dalla mia mente?" domando incalzante, dubitando delle sue parole.
In questo momento non riesco a fidarmi di Alastor, per quanto io lo voglia, come potrei mai pensare che stia dicendo la verità? Cosa ci sarebbe di male in un bacio? Certo, siamo colleghi, è sbagliato. Ma del resto ciò che avevamo fatto questa notte era di gran lunga peggiore. Quindi perché non cancellare anche quella nostra serata?
"So che la mattina dopo ti saresti torturata la mente, lo fai sempre Katherine, per qualsiasi cosa." si lamenta "E di certo non avevi bisogno di un'altra turba a cui pensare, non dopo esserti sbucate quelle corna. L'unica cosa su cui dovevi concentrarti era la tua guarigione."
Alterno il mio sguardo tra i suoi occhi rossi e brillanti, cercando di capire se stia mentendo o meno. Continuo a scrutarlo come se volessi leggere le profondità della sua anima, cercando di carpire un barlume di qualcosa nel fondo dei suoi occhi. Ma quel sorriso mi manda completamente fuori strada, è impossibile riuscire a scovare le vere emozioni di Alastor. Distolgo lo sguardo dai suoi occhi, facendo un sorriso amaro. Osservo l'acqua gelida che avvolge il mio corpo, che mi fa tremare impercettibilmente. Un misto di emozioni mi sta attraversando il corpo violentemente, non so neanche io come dovrei sentirmi in questo momento. Di sicuro so che Alastor ha qualcosa da nascondere, e non si tratta solo di un bacio, questo è certo.
Improvvisamente sento avvolgermi da delle braccia che mi sollevano dalla vasca con forza: appena sento quel contatto, d'istinto inizio a tremare. Appena Alastor mi poggia sul pavimento dinanzi a lui, indietreggio rapidamente spingendomi con i talloni, osservandolo con gli occhi spalancati. Il silenzio avvolge l'aria, mentre Alastor mi fissa come se avesse visto un fantasma. In questo momento la tensione si potrebbe tagliare con un coltello.
"Pensi davvero che io possa aver abusato di te? Dopo quello che abbiamo vissuto questa notte?" domanda sconcertato, quasi con una punta di tristezza nella voce.
Il mio cuore salta un battito.
"Alastor..." mormoro facendo una smorfia.
"Rispondi." mi intima con uno sguardo duro.
Continuo a guardare quei suoi occhi penetranti che attendono ardentemente una risposta. Eppure esito, non so cosa pensare, mi sento così confusa...
"Non rovinare quel poco di buono che mi resta di te." mormoro mentre delle lacrime iniziano a farsi spazio nei miei occhi.
Alastor si sporge verso di me, cercando un qualche contatto fisico, ma d'istinto mi spingo indietro mentre gli rivolgo uno sguardo impaurito. Il demone sgrana gli occhi, ma rispetta il mio volere, evitando di toccarmi in qualsiasi modo. Eppure la distanza tra noi è minima.
"Katherine, ragiona." mi sprona "Che senso avrebbe? La nottata immagino che la ricordi molto bene e-" lo interrompo.
"Ti prego Alastor, non parlarne. Avevamo detto che lo avremmo ricordato come un qualcosa di remoto, come se non fosse mai accaduto." mi lamento "Così lo stai rendendo reale." dico quasi in un sussurro, con occhi imploranti.
E se Alastor ha fatto qualcosa contro la mia volontà, per poi cancellarmene il ricordo, allora pensare a quella notte mi fa solo venire il voltastomaco.
"Ma è accaduto, Katherine." dice lui con fermezza "È accaduto e in me non c'è un briciolo di pentimento o rimorso. È accaduto e voglio ricordarlo, voglio che tu lo ricordi."
Scuoto la testa.
"Alastor è sbagliato! Lo sai bene anche tu!" esclamo sofferente "Parlarne non fa altro che rovinarne il ricordo..."
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Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~
Fanfiction⚠️LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE FORTI. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO⚠️ Katherine è appena giunta negli Inferi, è spaesata, non sa cosa sia appena accaduto...ma per sua fortuna (o sfortuna) incontra Alastor, il famoso demone della radio. Alastor...