Capitolo 11

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"Angel, sei sicuro che questo posto non sia...malfamato?" domando titubante al mio amico peloso.

"Oh tesoro stai tranquilla, è il posto meno malfamato da queste parti!" grida prima di buttarsi nella mischia.

Beh se questo è il posto meno malfamato, posso solo immaginare gli altri...

La musica è parecchio alta, e il vociare dei demoni non è da meno. Mi guardo attorno un po' spaesata, forse non sarei dovuta venire qui con Angel. Forse l'Inferno non fa per me.

Ad un tratto sento una mano sul mio braccio, mi volto e ritrovo Angel affianco a me.

"Dai vieni a divertirti! Non stare lì impalata!" grida il demone.

Cerco di abbozzare un sorriso, ma non sono molto sicura di volermi buttare nella mischia.

"Ehm...non lo so, io non-" Angel mi interrompe.

"Ho capito, vieni con me! Hai bisogno di scioglierti un po'." afferma sicuro di sé.

Angel mi stringe la mano destra e inizia a camminare portandomi chissà dove. Svicoliamo tra i vari demoni che ballano come dei dannati, e poi finalmente arriviamo ad un bancone.

"Due drink per me e la mia amica!" grida al barista, cercando di sovrastare la musica.

"Subito!" risponde il demone oltre il bancone.

Angel si siede su uno degli sgabelli e mi invita con un gesto della mano a fare altrettanto. Mi siedo titubante. Fino ad ora non avevo mai visto così tanti demoni, inoltre mi ero abituata a vedere sempre gli stessi ospiti all'Hazbin Hotel. Vedere così tante tipologie diverse di demoni mi stava destabilizzando un po'. Avevo paura di quelle sembianze demoniache così inquietanti.

"Che c'è Kat? Ti vedo pensierosa." dice Angel all'improvviso "Non ti piace qui?"

"No no, non è questo, assolutamente." lo rassicuro subito "È che è tutto così nuovo, non sono abituata a vedere tutti questi demoni. Hanno delle sembianze...strane. Non trovi?" confesso.

Angel si guarda attorno e poi dice facendo spallucce "Sono semplici demoni."

Capisco che Angel non mi può comprendere, avrà superato lo shock iniziale da così tanto tempo che non ricorda nemmeno la paura dei primi tempi all'Inferno.

"Immagino di sì, ma a me mettono un po'...ansia." affermo guardando Angel negli occhi.

Lui sembra quasi allarmarsi, improvvisamente assume un'espressione seria. Il demone mi prende le mani.

"Lo so, ti ci abituerai. Ci si abitua a tutto, no?" conclude abbozzando un sorriso.

Io annuisco poco convinta.

"Oh grazie amico!" esclama poi Angel, notando che il barista ha poggiato i nostri bicchieri sul bancone.

Angel me ne passa uno.

Il demone tracanna il contenuto del suo drink in pochi secondi, lasciandomi inizialmente spiazzata. Appena Angel nota il mio sguardo, si accorge della mia espressione sorpresa e fa una risata imbarazzata, facendo poi spallucce.

Inizio a bere il contenuto del mio drink senza fare pause, e in poco tempo lo finisco completamente. Non è così forte.
Quando abbasso il bicchiere noto l'espressione sorpresa di Angel e così io faccio spallucce sorridendo. Entrambi ridiamo.

"Brava, cazzo! Così si fa!" esclama divertito.

"Grazie!" dico ridendo "Non fa così schifo come pensavo, non è nemmeno così forte però." affermo e subito il mio amico si entusiasma.

Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora