Mi volto a guardarlo lanciandogli un'occhiata carica di ostilità, sul mio viso un cipiglio ben marcato. Eppure Vox appare totalmente immune al mio sguardo.
"Per favore, dimmi che mi perdoni." dalla sua voce traspare una fragilità che Vox non possiede.
Le sue dita, delicate ma insidiose, scivolano tra le mie, intrecciandosi infine alla mia mano con una tenerezza quasi innaturale. Una morsa tanto morbida, quanto pericolosa.
Subito abbandono quell'espressione così dura, essendo colta alla sprovvista dalle sue parole. È come se quell'inaspettata supplica mi avesse disarmata. Ma non mi faccio di certo abbindolare da Vox: è solo il suo ennesimo tentativo di manipolarmi.
"Non sei un demone a cui interessa il perdono, non prendermi in giro." ribatto mantenendo il punto, mentre il mio sguardo si fa tagliente.
Allontano la sua mano bruscamente e mi volto, decisa a lasciare la stanza il prima possibile. Ma Vox insiste, non mi lascia andare senza tentare ancora. In un istante le sue dita afferrano il mio braccio, trattenendomi in una morsa ben stretta.
"Dammi spazio, Vox!" esclamo voltandomi come una furia.
Il demone sembra sorpreso dalla mia reazione, ma non si dà per vinto. Continua a stringermi il braccio, la sua presa si fa più forte, come se avesse paura che possa scappare. Potrei smaterializzarmi e liberarmi in qualsiasi istante, ma non voglio che lui lo scopra. Non voglio bruciarmi uno dei pochi assi che mi rimangono.
"Devi ascoltarmi!" esclama tirandomi a sé con uno strattone.
In un attimo mi ritrovo avvolta dal braccio di Vox. Il demone mi cinge la vita con forza, mentre la sua mano destra continua a stringermi il braccio. Tento di sottrarmi a quel tocco divincolandomi, ma Vox mi fa capire che non ha intenzione di mollare la presa. Così cedo, lascio che il demone mi tenga stretta a sé. Gli lancio saette d'odio con lo sguardo, mentre lui mi guarda intensamente, impassibile alle mie occhiatacce.
"Non avrei mai voluto che Alastor ti facesse del male, devi credermi." il suo tono di voce è fermo, ma sembra quasi che tali parole siano avvolte da un'ombra di sincerità.
Vox sincero? No, è solo un bluff.
"Me lo hai già detto questo." sottolineo con fare brusco.
"Ebbene, ora voglio che però mi ascolti." la sua voce si abbassa, divenendo quasi minacciosa.
"Non credo di avere altra scelta." dico con tono sarcastico.
Vox sospira arreso, poi lascia la presa su di me, liberandomi così dalle sue grinfie. Lo fa come se fosse costretto, come se non avesse altra scelta. Eppure sappiamo entrambi che sia lui ad avere il totale controllo sulla situazione...su di me.
Faccio subito un passo indietro per aumentare la distanza tra noi, ma Vox provvede subito ad avanzare."Senti Katherine..." sussurra, e il suo tono cambia, diventando insolitamente dolce mentre mi sposta delicatamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio "La vita di un overlord è più difficile di quanto sembri. Talvolta, il potere è solo una maledizione." parla accarezzandomi avidamente il viso.
Disprezzo il suo tocco, ma non mi muovo. Lo sguardo che gli rivolgo parla da sé, è un misto tra disgusto e repulsione. Eppure non mi sottraggo al suo volere: resto ferma, immobile, consapevole che lui sia il padrone della mia anima. Posso solo accettare il suo tocco, il suo respiro caldo sul mio viso, che mi fa rabbrividire. Sono succube della sua volontà.
"Bisogna avere la forza di prendere decisioni dolorose, anche se il cuore desidera altro." il suo tono è basso, la voce quasi vellutata, e nei suoi occhi noto un dolore inaspettato, come se tali parole provenissero da una vecchia ferita "Persino io mi sento in gabbia, costretto a proteggere il mio potere con le unghie e con i denti. Noi overlord siamo circondati da demoni falsi e traditori, di cui spesso ci dobbiamo sbarazzare. Altri nemici invece sono overlord come noi...insomma, non possiamo fidarci di nessuno."
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Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~
Fanfiction⚠️LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE FORTI. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO⚠️ Katherine è appena giunta negli Inferi, è spaesata, non sa cosa sia appena accaduto...ma per sua fortuna (o sfortuna) incontra Alastor, il famoso demone della radio. Alastor...