Capitolo 64

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"Ebbene, allora potremmo stringere un patto." afferma con il suo solito sorriso, ma che stavolta sembra tingersi di oscurità.

La sua proposta non mi lascia di certo sorpresa, non più. Ormai conosco Alastor, conosco molto bene quella scintilla che brilla sempre nei suoi occhi. So che coglie ogni possibile occasione come un predatore fa con la sua preda, per trarne ogni possibile vantaggio.
Ma per questa sera, ne ho abbastanza di patti e giochi di potere. Voglio sentirmi libera, almeno con lui. Voglio che nulla ci leghi o ci costringa a stare insieme, se non la volontà o il piacere di farlo. Voglio essere libera di decidere se stare al suo fianco o meno, e voglio che per lui valga altrettanto.

"Oh beh, allora non importa, fai come credi." dico scrollando le spalle, mentre dentro di me risento tutto il peso di aver stretto un patto fin troppo soffocante, proprio poche ore prima "Preferisco che tu sappia la verità, piuttosto che lasciarti credere a chissà quale bestialità ti ha raccontato Zephyr." affermo con semplicità, mascherando quanto io sia vulnerabile in questo momento.

Alastor sembra rimanere quasi deluso dalle mie parole, il suo viso pare adombrarsi per un istante. Ma in fondo, l'idea di conoscere i miei peccati, i miei segreti più oscuri, lo alletta più di quanto uno stupido patto potrebbe mai fare.
Tuttavia mi domando: cosa potrebbe mai volere da me? Certo, il recente patto che avevamo stretto sembrava non andare affatto a suo vantaggio, tanto che ad un occhio poco attento potrebbe sembrare che il demone della radio avesse concluso un accordo che non gli giovava affatto, quasi per pura magnanimità. Ma conosco troppo bene Alastor per credere ad una simile favola. Qualcosa mi dice che, dietro ogni sua mossa, ci sia un pensiero ben ragionato. So bene che Alastor è un calcolatore, non fa sconti a nessuno, tantomeno a me. Forse il demone della radio ci aveva guadagnato più di quanto potessi mai immaginare nel costringermi a rimanere all'Hazbin Hotel. Ma in che modo? Quali mosse, quali patti, muoveranno ancora i tasselli del suo grande piano? E soprattutto, mi domando: cosa sta cercando di realizzare?

"Ma giusto per curiosità: cosa avresti chiesto in cambio del tuo silenzio? Io non ho nulla da darti." domando con un accennato sorriso, quasi ingenuo.

"Oh mia cara, ho sempre qualcosa da chiedere." dice mentre l'effetto radiofonico diviene più marcato nella sua voce.

Lo scruto dubbiosa, ma so che sarebbe inutile indagare oltre. Non ho né la forza né la voglia di cercare di entrare nella sua imperscrutabile mente. Forse, un giorno, arriveremo finalmente alla resa dei conti e scoprirò le motivazioni nascoste dietro le sue azioni. Solo allora riuscirò a capire perché Alastor sembra tenerci così tanto a me.

"Bene, lasciamo stare e andiamo avanti." dico scuotendo la testa, come per dimenticare la sua proposta e scacciare i pensieri che mi stanno turbando.

Poi mi siedo sul letto, il materasso cede appena sotto il mio peso. Lancio un'occhiata rassicurante ad Alastor, facendogli un cenno con la testa per suggerirgli di sedersi davanti a me. Il suo sorriso si allarga, diviene subito più marcato, e per un istante è come se il suo viso si illuminasse di una luce inquietante. Così, senza indugiare oltre, si siede davanti a me. Il materasso si abbassa leggermente sotto di lui, così mi sistemo meglio sul centro del letto, intersecando le gambe e sporgendomi verso di lui.

"Cosa ti ha raccontato lui?" domando facendo riferimento a Zephyr, con una voce che tradisce una leggera inquietudine.

"Tra le varie imprecazioni e insulti...beh, in sostanza che l'hai fatto secco." dice Alastor divertito, come se l'immaginare tale scena accenda qualcosa di profondo in lui, una scintilla di oscuro piacere.

I suoi occhi brillanti, affascinati da tale pensiero, continuano a fissarmi quasi con ammirazione.

"Già..." mormoro con una smorfia, mentre il mio sguardo si perde nel vuoto "Ha reso chiaro il fatto che ce l'abbia con me per questo motivo, come se fosse colpa mia che lui ora sia qui all'Inferno." dico turbata, scuotendo la testa.

Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora