Dopo quella sera, qualcosa sembrava essersi smosso nell'Hazbin Hotel. A dimostrarlo era il fatto che, al calar del sole, ci eravamo ritrovati tutti nella hall, come sospinti da una forza invisibile che ci aveva chiamato a raccolta. Era un momento tanto atteso quanto inatteso. Persino Charlie e Vaggie si erano fatte vive dopo tutto quel tempo. Era quasi come se ognuno di noi avesse combattuto la propria battaglia interiore, ne fosse uscito vincitore e, con la carica necessaria, era ormai pronto a ripartire più forte che mai. Ci portavamo dietro ferite non ancora cicatrizzate, ma con una nuova determinazione.
Ed ora siamo tutti qui, seduti su questi divani polverosi a parlare come se nulla fosse mai accaduto. Come se le ultime settimane non avessero cambiato tutto. Un'aria triste avvolge i nostri discorsi, ma è chiaro quanto nessuno di noi abbia voglia di raccontare i propri problemi, le proprie preoccupazioni. Così parliamo del più e del meno, dei nostri sogni e desideri, di cose felici, cercando di sollevarci dal dolore che tutti noi abbiamo sopportato negli ultimi tempi.
"Sapete, mi era mancato tanto parlare con tutti voi." esordisce Charlie d'un tratto, con tono di voce malinconico, interrompendo il chiacchiericcio generale.
Il silenzio cala nella hall, Vaggie le stringe la mano dolcemente, rivolgendole un tenero sorriso come per rassicurarla.
"Vi ho trascurati, ne sono più che cosciente, e spero che possiate perdonarmi." continua a parlare con un debole sorriso a dipingerle il volto.
"È l'ora del sentimentalismo, eh?" dice Husk ridacchiando.
"Oh stai zitto tu, lascia parlare la nostra amata puttanella malinconica." interviene Angel, ridacchiando anche lui.
Charlie si lascia andare ad una debole risata, come se ricevere quelle frecciatine le facesse bene al cuore.
"Mi era mancato tutto questo." dice poi con gli occhi lucidi, brillanti di sommessa gioia.
Gli ovetti di Sir Pentious irrompono improvvisamente nella hall zompettando allegramente e borbottando frasi come "Anche a noi era mancata la vostra compagnia", "Sir Pentious ci costringeva a stare sempre con lui", "Eravamo sempre soli col capo", "A volte piangeva la notte perché sentiva la vostra mancanza", che suscitano ilarità in tutti noi. Sir Pentious scatta subito in piedi, imbarazzato e arrabbiato al tempo stesso.
"Principessa...quello che vogliono dire gli ovetti è che anche noi abbiamo sentito la mancanza di tutti voi." ritratta il demone, lanciando delle occhiatacce ai suoi ovetti "Ora sciò, fuori dai piedi!" li sgrida allontanandoli con la coda, mentre quelli borbottano lamentele varie.
"Oh Pentious, falli restare!" interviene Vaggie, ridacchiando divertita.
Questa è una delle poche volte che la vedo ridere. Sembra molto più leggera e felice, come se si fosse liberata di un grande peso che la opprimeva. Non credo di averla mai vista così spensierata.
"Ma che piacevole sorpresa! La banda di sbandati si è finalmente riunita..." una voce radiofonica attira l'attenzione di tutti noi, congelando completamente l'atmosfera.
Le risate cessano bruscamente e il gelo si diffonde rapidamente nella stanza, come se il calore fosse stato risucchiato da quella presenza. Gli occhi di ognuno di noi si spostano sul demone della radio, il quale si trova in piedi dinanzi alle porte d'entrata, poggiato con tutto il peso sul suo bastone. È immobile, il suo corpo snello e rigido, animato da un'oscurità che sembra dominarlo interamente.
Il suo sguardo, scuro e tagliente, si posa su di me. Un brivido mi percorre la schiena.
"Oh e con voi ci sono anche i traditori, che cosa magnifica!" aggiunge con un ghigno sadico, per poi avanzare lentamente verso di noi "Principessa, forse dovresti riconsiderare chi tenere al tuo fianco. I tempi si faranno sempre più duri e, contare su demoni poco affidabili, potrebbe non essere la migliore delle scelte." cantilena con sotteso divertimento, mentre gioca col suo scettro.
STAI LEGGENDO
Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~
Fanfiction⚠️LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE FORTI. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO⚠️ Katherine è appena giunta negli Inferi, è spaesata, non sa cosa sia appena accaduto...ma per sua fortuna (o sfortuna) incontra Alastor, il famoso demone della radio. Alastor...