"Buona giornata, Benedict!" dico prima di scendere dalla macchina.
L'autista mi saluta con il solito cenno del capo, mentre mi osserva dallo specchietto. Chiudo la portiera, poi osservo la macchina nera sfrecciare lontano. Vox aveva voluto affibbiarmi un autista privato, perciò ogni giorno Benedict si fermava poco lontano dall'Hazbin Hotel e attendeva il mio arrivo. Appena vedevo quella elegante macchina di un nero lucidissimo, tornavo nella mia forma solida e sgattaiolavo al suo interno, ovviamente non prima di essermi guardata attorno e aver controllato che nessuno mi stesse seguendo. Mi faceva scendere sempre davanti alle porte principali del palazzo dei Vees, così che io potessi entrare subito. Poi, dopo il mio turno di lavoro, lui si ripresentava allo stesso posto con la precisione di un orologio svizzero. Così mi riportava in quel vicolo vicino l'hotel ed io, ogni volta, lo ringraziavo. Benedict non era di molte parole, probabilmente non era nemmeno abituato a salutare i propri clienti. Tanto che il primo giorno, quando lo avevo salutato, lui si era mostrato molto sorpreso del fatto che gli avessi rivolto la parola. Non sembrava affatto infastidito, ma solo...sorpreso. Come se i suoi clienti fossero abituati a non considerarlo nemmeno. E quando lo avevo ringraziato la prima volta, Benedict aveva cercato di nascondere un sorriso di felicità. Già, probabilmente non era abituato a questi trattamenti.
"Buon pomeriggio, Katherine." mi saluta Brigitte con un sorriso smagliante.
Vox aveva curato ogni singolo dettaglio della mia pomeridiana permanenza a palazzo: aveva messo in guardia ogni singola persona che lavorasse per lui, ne ero certa. Ogni demone che incontravo mi salutava, si preoccupava di chiedermi se volessi mangiare o se avessi bisogno di qualsiasi cosa...insomma, mi trattavano veramente bene, come se in qualche modo fossi al pari dei Vees. Già, Vox non mi stava facendo mancare nulla. Quell'equilibrio precario, che Vox si era tanto preoccupato di mantenere, sembrava funzionare alla perfezione. Proprio come aveva detto lui stesso.
"Buon pomeriggio a te." rispondo, continuando a camminare.
Ben presto raggiungo l'ascensore, che per fortuna si trova già al piano terra, ed entro nell'abitacolo attendendo di salire al primo piano. Era lì che si faceva trovare Vox ogni singolo giorno, alla stessa identica ora. Impiegava i miei pomeriggi facendomi svolgere inutili mansioni, solo per tenermi occupata. Si capiva che non avesse affatto bisogno di una come me, eppure voleva tenermi lì, in attesa dell'occasione perfetta per ferire Alastor. E, a parte qualche battuta sconcia o una parola di troppo, non mi aveva mai trattata male. Gli piaceva vedermi gironzolare nel palazzo, in qualche modo godeva del fatto che gli stessi tra i piedi. La mia sola presenza lo faceva sentire appagato, lo percepivo nel suo sguardo. Quando mi vedeva passare accanto a lui, o anche solo attraversare la stessa stanza in cui si trovava, sembrava quasi distrarsi, attratto dalla mia presenza. Mi guardava con occhi famelici, impaziente di usarmi contro il suo peggior nemico.
Le porte dell'ascensore si aprono e, come ogni singolo pomeriggio, il primo demone che noto uscendo dall'abitacolo è proprio Vox. È giusto a qualche metro da me, lo osservo mentre parla sottovoce con uno dei suoi poveri dipendenti. Mi avvicino lentamente, cercando di capire di cosa stiano discutendo, o meglio, quali ordini stia impartendo Vox.
"È chiaro? La voglio domani su tutte le edizioni del telegiornale. Ora vai." dice il demone con tono perentorio.
Il dipendente annuisce senza aggiungere altro e poi, proprio quando è sul punto di allontanarsi, alza lo sguardo verso di me. I suoi occhi sono sgranati, quasi preoccupati per ciò che gli ha ordinato il suo capo. Vox si volta a seguire lo sguardo del dipendente, subito incontra il mio. Il suo viso cambia totalmente espressione: da serio e minaccioso ad allegro e gentile.
"Katherine, che piacere vederti! Sempre puntualissima." commenta con un sorriso smagliante.
Alterno lo sguardo tra Vox e il dipendente, con in viso un'espressione confusa.
STAI LEGGENDO
Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~
Fanfiction⚠️LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE FORTI. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO⚠️ Katherine è appena giunta negli Inferi, è spaesata, non sa cosa sia appena accaduto...ma per sua fortuna (o sfortuna) incontra Alastor, il famoso demone della radio. Alastor...