Continuo ad osservare Alastor titubante, la mia attenzione è totalmente catturata da lui. Il cuore mi batte con una forza incontenibile, mentre la gola mi si stringe, e quasi mi sembra di non avere più saliva in bocca. Tutta questa vicinanza tra noi mi mette estremamente a disagio.
Alastor continua a scrutarmi, per una volta il suo sorriso sembra sincero, anziché forzato.
Spaventarmi lo fa sentire così appagato, è così chiaro, lo leggo nel suo sguardo. So che il cuore sta battendo forte nel petto anche ad Alastor, ma è perché prova piacere nel vedermi inerme e senza parole."Rispondi." mi intima duramente, non accennando a volersi smuovere di un millimetro.
Io però non riesco a pronunciare parola, le emozioni mi stanno assalendo e soffocano la mia voce. Ascoltare i pensieri di Alastor non cambierà il fatto che lui si appropri indebitamente delle mie idee, e che usi le mie emozioni contro di me.
Improvvisamente Alastor mi afferra una mano e la stringe con una tale forza che mi fa sobbalzare.
"Alastor..." sussulto per lo spavento, quasi mormorando.
D'istinto tento di ritirare la mano, ma Alastor mi trattiene con veemenza, e così la sua forte presa mi costringe a tenere saldamente la sua mano.
"Se tu non intendi rispondermi, deciderò io per te." minaccia con voce tagliente.
Non ho il tempo di rispondere, che improvvisamente accade ciò che non mi sarei mai aspettata. Alastor apre la sua mente a me, consentendomi di accedere liberamente ai suoi pensieri. Una gran confusione riempie la mia testa, facendo così sparire il silenzio circostante.
Sgrano gli occhi.
Sento solo confusione, tantissima confusione, tantissime voci che si accavallano. E delle grida disperate di diverse anime, una marea di anime. Non riesco a capire nulla, sento solo queste fortissime urla ed in sottofondo delle voci che parlano. Ma ogni voce, ogni pensiero, sovrasta l'altro.
Di fronte a tale caos di voci e grida disperate, il mio cuore batte all'impazzata, il mio respiro è affannato.
Cerco di liberare la mano per interrompere il contatto con Alastor, ma lui mi stringe ancor più forte, continuando a guardarmi intensamente negli occhi. Il demone mi sta letteralmente stritolando la mano con i suoi artigli, li sento affondare nella mia carne.
Io scuoto la testa con la vista ormai appannata, cercando di far capire ad Alastor che non voglio ascoltare nulla, non voglio tutto questo. Ma lui mi tira a sé afferrandomi anche l'altro braccio. E così i nostri corpi si toccano, si uniscono, mentre il contatto visivo diviene sempre più intenso."Concentrati Katherine, ascolta..." quasi sussurra Alastor.
Ma tra tutte quelle voci e quelle grida riesco a malapena ad udire il demone che mi parla. Sento la testa scoppiarmi a causa di tutta quella confusione, non riesco a sopportarlo. Vorrei solo spegnere il cervello in questo momento.
Scuoto la testa, sperando che Alastor mi lasci andare. Ma lui continua a fissarmi duramente. Trattengo le lacrime a malapena, mordendomi il labbro inferiore per cercare di sentire un dolore che mi tenga attaccata alla realtà, che non faccia sprofondare la mia mente. Il sangue che mi cola dalla mano non basta, ormai mi sono già abituata a quel dolore così statico.
"Non farti dominare dalle emozioni. Ascolta." insiste Alastor.
Il demone lascia la presa sul mio braccio, permettendomi di fare un passo indietro e di tornare a respirare, mentre la sua presa sulla mia mano è ancora ben salda. E così interrompo il contatto visivo, cercando di concentrarmi: faccio un respiro profondo, con fiato tremolante. Cerco lentamente di rallentare il mio respiro ansimante, tentando di concentrarmi su quel caos di voci e grida. Mi sembra impossibile pensare di riuscire a comprendere almeno una sola parola in tutta quella confusione.
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Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~
Fanfiction⚠️LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE FORTI. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO⚠️ Katherine è appena giunta negli Inferi, è spaesata, non sa cosa sia appena accaduto...ma per sua fortuna (o sfortuna) incontra Alastor, il famoso demone della radio. Alastor...