Capitolo 6

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"Oh eccoti finalmente!" grida Charlie scendendo dal palco, grata che Alastor sia appena arrivato.

La principessa corre immediatamente verso il demone della radio.

"Ti prego partecipa al nostro gioco! Ti supplico..." Charlie implora il demone, abbassando la voce per non farsi sentire da noi.

Eppure si sente tutto benissimo.

"No." dice Alastor senza battere ciglio.

Charlie si butta in ginocchio davanti al demone, congiunge le mani e grida "Ti prego Alastor!"

Okay, questo non me lo aspettavo dalla principessa.

Continuo a guardare la scena, quando improvvisamente Alastor incrocia il mio sguardo. Il mio cuore salta un battito, è la prima volta che ci rivediamo dopo quello strano accaduto. Sento subito il sangue salirmi al cervello, un caldo improvviso mi inonda e mi scalda le guance. Perché mi sento così nervosa?

"Va bene, ma solo un round. Ho delle cose da sbrigare, mia cara Charlie." afferma Alastor, sorprendendo addirittura la principessa.

Il demone cammina nella nostra direzione, mentre Charlie si alza e lo fissa allontanarsi da lei. Siamo tutti sorpresi che il demone della radio si stia degnando di fare questo gioco con noi. Alastor si unisce a noi, rimanendo a fissarci per qualche secondo prima che Angel apra bocca.

"Oh grazie Alastor per partecipare agli esercizi per la fiducia con noi!" lo prende in giro Angel.

Tuttavia Alastor lo ignora, nemmeno gli rivolge uno sguardo, bensì guarda dritto davanti a sé, verso il palco. Ha le mani poggiate sul suo bastone, e non sembra voler intavolare una discussione. Io lo continuo a guardare, mentre Angel sbuffa e Charlie sale nuovamente sul palco.

"È meglio se chiudi quella fogna se non vuoi finire nella mia trasmissione radio." sento la voce di Alastor nella mia testa, ma lui non sta pronunciando parola e sta continuando a guardare di fronte a sé.

Ma che diavolo succede? Quindi è questo che è accaduto l'altra volta con Alastor? Posso sentire i suoi pensieri? Non riesco a spiegarmelo.
Forse dovrei chiedere a Charlie di questo fatto, magari ne sa qualcosa. Ho notato che molte cose qui all'Inferno sono ritenute normali, eppure per me non lo sono affatto. Forse è una di queste ed io non lo so. Eppure l'altra volta Alastor sembrava turbato, voleva evitare che parlassi...forse temeva che qualcuno degli altri demoni potesse capire che abbiamo questa sorta di connessione. Ma perché Alastor non vuole che gli altri lo sappiano?

Non capisco cosa succeda...Forse non dovrei parlarne con nessuno.

Alastor mi guarda improvvisamente ed io mi giro di scatto. Cazzo, lo stavo fissando come un'ebete! Mi sono persa nei miei pensieri e mi sono dimenticata di rivolgere lo sguardo altrove.
Continuo a sentire lo sguardo di Alastor su di me, mi sento andare a fuoco per la figuraccia.

"Non proferirne parola con nessuno." sento di nuovo la voce di Alastor nella mia testa.

Aspetta, mi sta rispondendo?
Sento sempre più caldo, apro il bottone più alto della camicia bianca che mi ha prestato Charlie.

Perché non devo proferire parola con nessuno al riguardo di questa sorta di connessione?

"Ti basti sapere che non ne devi parlare con nessuno." sento ancora la voce di Alastor nella mia testa.

Mi giro a guardarlo, ma lui non mi rivolge nemmeno una rapida occhiata. Continuo a fissarlo, sperando che mi guardi. Non capisco se sia veramente lui a comunicare con me, ho bisogno di scambiarci uno sguardo d'intesa.

"Girati, o gli altri demoni capiranno." la voce di Alastor è ancora nella mia testa.

Mi giro di nuovo a guardare il palco davanti a me e per il momento ignoro la cosa.

Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora