Capitolo 43

216 24 12
                                    

Per tutto il tragitto eravamo rimasti in silenzio, io tormentata dai miei pensieri, mentre il peso delle mie decisioni continuava a schiacciarmi come un macigno. Alastor camminava compiaciuto, sprizzando felicità da tutti i pori: nonostante stesse rispettando il mio silenzio, percepivo benissimo quanto fosse contento dell'accaduto. Mi aveva costretta a stringere un patto con un demone, mi aveva portata a farlo come se fosse un'azione buona. Certo, Gerald era stato ben contento di quell'accordo, era totalmente consapevole delle possibili conseguenze di quella decisione. Eppure mi sentivo un carnefice, sentivo di essermi abbassata al livello di Alastor e di tutti questi overlord che stringono patti e si accalappiano anime continuamente. In qualche modo mi sembra di star tradendo non solo me stessa, ma anche coloro a cui tengo...Angel, Husk ed anche Nifty. Come avrei potuto continuare ad empatizzare con loro, se ora sono proprio io ad essere diventata come gli stessi demoni da cui cercavamo di proteggerci? Mi sembra di essere passata dalla parte opposta. Come posso guardare negli occhi Angel mentre si confida con me, parlandomi di Valentino, se ora sono anche io come Valentino?

Alastor lascia il mio braccio, aprendo la porta di un negozio. Mi lascia passare per prima, poi mi segue chiudendo la porta alle sue spalle. Una musica avvolge subito l'aria, mentre un mormorio leggero di sottofondo riempie l'atmosfera soffusa. Subito mi risveglio dalla tristezza che mi aveva avvolta fino all'istante prima. Mi guardo attorno e mi rendo conto che ci troviamo in un locale dallo stile antiquato: l'aria è piena di vita, alcuni demoni ballano al centro della sala, mentre altri chiacchierano ai tavoli e al bancone del bar, godendosi chissà quali liquori. Tutta quella gioia e spensieratezza è in netto contrasto col mio attuale stato d'animo: questo luogo sembra quasi un rifugio dal caos dell'Inferno.
Guardo Alastor con aria interrogativa, ma lui non dice nulla. Il demone afferra delicatamente la mia mano e inizia a farsi strada tra i dannati, fino a raggiungere il bancone del locale. I demoni in questo luogo sono a modo ed eleganti, mi ricordano molto gli abitanti di Cannibal Town. Ci sediamo su due sgabelli, uno affianco all'altra, poi Alastor fa un gesto al barista, il quale sembra subito capire cosa intenda il demone. Continuo a fissare Alastor con fare confuso.

"Non ti piace il posto?" domanda lui, non comprendendo il significato del mio sguardo.

"No, non è questo..." dico scuotendo la testa, cercando di scacciare il mio malumore "Non pensavo frequentassi questi luoghi, non mi sembri un tipo che si diverte." spiego facendo spallucce.

"Addirittura? Le tue supposizioni sono un tantino esagerate, mia cara." dice divertito.

Il barista poggia due bicchieri dinanzi a noi ed Alastor lo ringrazia subito con un cenno.

"E così ora ho il tuo permesso per bere alcolici?" domando sorpresa, con tono provocatorio.

Spesso Alastor affermava che Angel mi stesse portando sulla cattiva strada tra alcol e droghe, ma lo faceva solo per mettermi a disagio dinanzi agli altri demoni, lo faceva per il suo puro divertimento.

"Forse così smetterai di pensare e rimuginare sempre sulle stesse cose." afferma lui, prima di fare un sorso dal suo bicchiere.

Il mio lieve sorriso svanisce subito dal mio viso. Non ci sono parole per descrivere le mie emozioni in questo momento: un turbine di felicità e paura mi stava tormentando. Sono felice per Gerald, ma ora sento un gigantesco peso sulla mia coscienza.

"Mia cara, non continuare a tormentarti. Quel demone è finalmente libero, e lo è solo grazie a noi." afferma Alastor con tono leggero "E sei tu a decidere il suo destino, non io. Non poteva andare meglio, non trovi?"

Sospiro amaramente.
Alastor ha ragione, ma per quell'accordo ho sacrificato le mie convinzioni ed ora mi sento prigioniera delle mie scelte.

"Sì Alastor, questo è certo. Ma che ne è stato dei miei principi?" domando tristemente.

Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora