I giorni passavano ed ogni mattina mi sentivo sempre meglio. Da quando io ed Alastor avevamo parlato l'ultima volta seduti sul pavimento del mio bagno, non lo avevo più visto, nemmeno di sfuggita.
Avevo notato gli sguardi curiosi degli altri demoni, eppure sembrava che tutti avessero tratto le proprie conclusioni, tanto che Alastor non era più stato nominato in alcun modo. Tutti gli ospiti dell'hotel si comportavano come se il demone della radio non esistesse, come se non abitasse nemmeno più con noi. Ed effettivamente avevo iniziato a dubitare che se ne fosse andato, che avesse proprio lasciato l'hotel. Durante queste giornate avevo continuato a lavorare all'interno dell'hotel: senza Alastor non ero più uscita, non ne avevo avuto nemmeno voglia.Ormai mi sentivo bene, sentivo di essere in pace con me stessa, avevo raggiunto la mia tranquillità e la mia non vita stava procedendo senza intoppi. Si respirava un po' di tristezza nell'aria, ma a me non importava: l'unica cosa che contava era che mi fossi ripresa. Eppure non mi sentivo ancora pronta ad affrontare Alastor, non di nuovo.
Avevo paura di rovinare tutto.
Nel frattempo stavo dando il mio contributo svolgendo commissioni molto semplici, ma comunque molto importanti affinché l'hotel funzionasse al meglio. Senza Alastor a gestire le dinamiche interne dell'hotel ero rimasta solo io, quindi ero io e solamente io ad avere tutta la responsabilità, mentre lui svolgeva commissioni al di fuori...almeno credo. Questo equilibrio precario stava funzionando fin troppo bene, tanto che non sapevo più se avrei avuto modo di riavvicinarmi ad Alastor, in caso lo avessi voluto.
Più i giorni passano, più ci allontaniamo.
Più i giorni passano, più mi manca il coraggio di chiedergli di tornare nella mia vita perché più i giorni passano, più sto bene e non so se me la sento di stravolgere la mia vita volontariamente, invitando Alastor a farne nuovamente parte.Avevamo un patto, uno sciocco patto, eppure eravamo entrambi costretti a rispettarlo: quindi non avrei più visto Alastor, se non fossi stata io ad andare da lui. Ma come potrei mai prendere un rischio tanto grande? Come potrei mai perdonarmi se tra noi le cose andassero anche peggio di prima?
"Hey bambolina, che ti frulla in quella testa?" una voce mi riporta alla realtà.
Subito mi rendo conto che mi fossi incantata a guardare il vuoto, così poggio sul pavimento lo scatolone che ho tra le mani e mi volto verso il demone.
"Angel...che ci fai qui? Non eri a lavoro?" domando avvicinandomi a lui con un lieve sorriso.
"Oh Valentino mi ha strapazzato come un uovo, ma almeno mi ha lasciato andare via prima." conclude con amara soddisfazione "Ma tu dimmi, cosa fai qui tutta sola? Hai deciso di fare le pulizie di Pasqua?" domanda intersecando le braccia, rivolgendomi un sorriso furbo.
"No beh, Charlie mi ha chiesto di cercare i festoni per Sir Pentious. Tra qualche giorno saranno passate due settimane da quando è arrivato all'Hazbin Hotel, quindi vuole festeggiarlo." dico facendo spallucce.
"Oh cielo, ancora lui?!" esclama sorpreso "Il tempo non passa mai quando si tratta di demoniacci come lui..." mormora infastidito.
Che Sir Pentious non fosse il benvenuto era ovvio, eppure si stava comportando bene da quando lo avevamo sorpreso a spiarci per conto di Vox. Sembrava veramente che volesse redimersi, nonostante alcune sue abitudini fossero toste ad andare via, come ad esempio il costruire folli e pericolosi marchingegni che di tanto in tanto distruggevano parti dell'hotel. Ma a parte questa sfaccettatura di Sir Pentious, si poteva dire che fosse un redentore modello.
"Forza Angel, lo vedi anche tu che Sir Pentious si sta impegnando molto per redimersi. È inutile che tu gli faccia la guerra." affermo sorridendogli.
"Da che pulpito viene la predica." sbuffa lui con tono strafottente.
Sgrano gli occhi, il mio sorriso svanisce subito.
Angel mi ha appena dato dell'ipocrita?"Voglio dire, sì Katherine, so che hai ragione. Ma non riesco proprio a farmelo andar giù." ritratta subito con tono pacato, quasi come se avesse paura della mia reazione.
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Scoperta letale: Alastor ~Hazbin Hotel~
Fanfiction⚠️LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE FORTI. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO⚠️ Katherine è appena giunta negli Inferi, è spaesata, non sa cosa sia appena accaduto...ma per sua fortuna (o sfortuna) incontra Alastor, il famoso demone della radio. Alastor...