Capitolo 19 - A cena con Gabe e Christine

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A CENA CON GABE E CHRISTINE

Il Cervo d'oro è un ristorantino che Gabe e Christine hanno scoperto per caso, una sera mentre tornavano da un soggiorno Spa nel Vermont. Il locale è legnoso e scuro, in stile scandinavo credo, o almeno così dice mia moglie, con luci soffuse, musiche slow jazz e un sacco di candele accese che fanno si che la temperatura interna del locale sia simile all'interno di un vulcano poco prima dell'eruzione.

"Devo parlarvi assolutamente del libro che sto leggendo. Sconvolgente"

Oltre ad essere banalmente carina, Christine ha anche altre qualità che la rendono, ai miei occhi, come una gran rottura di palle. Come prima cosa, lavora come commessa in un negozio in centro, quindi conduce una vita abbastanza piatta e priva di qualsiasi soddisfazione a parte il vendere abiti da duemila dollari a qualche povero sprovveduto. Come riesce ad ovviare a quell'istinto suicida che sicuramente la attanaglia? Non fa altro che leggere saggi sulla società, la politica, l'economia, l'antropologia e lo stato attuale dei giovani, riuscendo a diventare la rovina di ogni cena. Al cervo d'oro, oltre all'aver sbranato una tartare di Fassona e un filetto di cervo con salsa al pepe verde, mi sono dovuto beccare un fottuto dibattito sul, guarda caso, la società moderna assuefatta e soggiogata dalla pornografia e l'effetto che la stessa provoca sullo sviluppo sessuale dei nostri giovani ragazzi. Nessuno di noi ha figli, ma a quanto pare, dovevamo mostraci tutti indignati riguardo la cosa. Gabe ovviamente non capiva un cazzo di un bel niente, ascoltava ed annuiva come un imbecille mentre con lo stuzzicadenti provava a estrapolare i filamenti di carne dalla sua dentiera da cavernicolo moderno.

"Il tasso di suicidi nei giovani si è impennato vorticosamente. Le cifre sono assolutamente terrificanti, qualcosa come un aumento del 20%, vado a memoria, senza contare lo stato attuale riguardo la depressione giovanile. Sapete chi sono le principali vittime di questa depressione e di questo nuovo trend?"

"Le ragazze" dice Maryanne con un alzata di sopracciglia saccente, quasi fosse un ovvietà a cui tutti a questo tavolo, avremmo dovuto arrivare.

"Esattamente, hai detto bene, le ragazze. A causa dei social media e dei filtri di bellezza, sono costantemente bombardate da immagini di perfezione irraggiungibili che le porta, in un età di estrema fragilità mentale, a dubitare ancora più di loro stesse. Ecco perché tante si ritrovano a considerare il passare all'altro sesso. C'è una voglia di evadere questi stereotipi e questa società opprimente diventando quello che viene percepito come il sesso dominante e privo di preoccupazioni, l'oppressore, il maschio eterosessuale"

"Ma scusa Christine, diventando lesbiche.."

"Transgender, Gabe"

"trans-come vuoi tu, quelle donne non.."

"Dal momento che operano la transizione non sono più donne caro, ti prego, cerca di riferiti a loro con il nome corretto"

"Cristo santo non ci capisco un cazzo"

"E' più semplice di quello che credi"

Intervengo in suo favore in uno slancio caritatevole di solidarietà cavernicola.

"Scusa Christine, permettimi una domanda"

"Certo Rob"

"Hai detto che queste ragazze, o ex-ragazze, vogliono evadere gli stereotipi femminili che la società moderna sembra aver in serbo per loro. Giusto? Era a questo che ti riferivi no?"
"Và al punto"

"Non ti sembra un po' contraddittorio il fatto che sembrano evadere uno stereotipo per poi diventarne un altro? Insomma, io ne ho viste di donne transgender e appena si fanno tagliare i seni e attaccare un pisello, diventano dei camionisti emaciati e magrolini. Come mai nessuna di loro diventa una versione di uomo sensibile e premuroso?"

Sex Doll (COMPLETO)Where stories live. Discover now