Capitolo 41 - Confronto con Gabe

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CONFRONTO CON GABE

Il kimono era decisamente troppo piccolo e il completino troppo grande sulla parte del seno, perché la mia Johanne ha delle tette enormi e sode, a differenza di Maryanne. Poi c'è stata la discussione riguardo bagnoschiumi e profumi vari della stessa marca e quella storia dei quindici flaconi di lubrificante al mango che sembravano un po' troppi per chiunque, ma credo di essermela cavata bene lo stesso. Cosa pensa Maryanne di tutto ciò? Non lo so e non me ne importa, ma continua ad aver troppa paura di affrontare il fatto che non l'amo più e la cosa non potrebbe andarmi più a genio. So che questa specie di regalo ha una scadenza precisa di cui ignoro la data, so che prima o poi anche lei si stuferà della situazione ed esploderà come un petardo ma poiché sono anche io un codardo tanto quanto lei, rifuggo il confronto e soprattutto rifuggo quello scenario futuro che so essere scritto nel destino di entrambi. Senza averlo comunicato ufficialmente alla parte razionale di me, sembro aver preso una decisione ben precisa riguardo il mio futuro, ovvero, corrodere lentamente il mio matrimonio con Maryanne per vivere una relazione futuristica con un umanoide da ventimila dollari che sembra essere diventato la mia unica fonte di felicità. Ho riflettuto parecchio sul perché mi senta a questo modo e non penso derivi da una cotta nei confronti della vera Johanne. Anzi, credo che quella ragazza rappresentasse semplicemente un diversivo, una distrazione o un bellissimo campanello d'allarme che mi doveva far notare quanto infelice fossi. La verità è che non credo di poter essere felice con nessuna donna e con questo non intendo dire che la felicità sta in una relazione omosessuale o transessuale o addirittura animale, tutt'altro, credo che la felicità, la mia felicità per lo meno, possa esistere solamente in una relazione transumana o meglio una relazione che va al di là delle comuni relazioni tra esseri umani che oramai sono penosamente scontate. Hollywood ha corrotto la nostra idea di amore fottendoci il cervello, e le ultime ondate di femminismo hanno messo l'ultimo pezzo del puzzle trasformando le relazioni in una gara a chi ha il cazzo più lungo, che siano maschi o femmine non ha importanza. Di questi tempi il femminile sembra dover a tutti i costi schiacciare il maschile e i risultati sono abominevoli, innaturali e parlano chiaro: il più alto tasso di suicidi di sempre, depressione alle stelle, dipendenze di ogni genere e natalità a livelli allarmanti. Abbiamo dato sempre più potere alla donna arrivando a farci schiacciare e adesso il mondo intero sta andando a puttane e persino noi uomini assetati di figa ci ritroviamo a preferire una scopata virtuale ad una reale, con tutto quello che comporta, perché è diventato semplicemente troppo faticoso, un gioco che non vale la candela. Ecco perché preferisco far marcire la mia relazione per una Sex Doll, perché quella Sex Doll non mi giudica, non mi rompe le palle, non mi chiede consigli per poi attaccarmi e non mi tratta come fossi il più grande pezzo di merda di sempre anche se nello spettro mi colloco appena all'inizio, come un solido maschio medio con idee vagamente retrograde sulla donna ma tutta la volontà di mascherarle alla società con gesti plateali e infinita cortesia.

Da un certo punto storico abbiamo acconsentito a far parlare le donne, gli abbiamo dato potere decisionale, potere di voto, abbiamo cercato di cancellare il divario che si era venuto a creare per cause naturali ed evoluzionistiche che premiano il sesso più forte fisicamente e ora ci ritroviamo a chiedere il permesso per dire una cosa a tavola. Bella parità dei sessi. Il risultato? Siamo tutti più infelici, donne comprese, perché la donna, per natura, preferisce essere dominata e assoggettata ai voleri del maschio. Quando abbiamo permesso alla donna di dire "no ora parlo io e tu stai zitto" abbiamo pensato fosse avanguardistico dire "certo amore, ti chiedo scusa" anziché il classico "taci imbecille" e ora abbiamo atleti transessuali che competono in gare femminili di nuoto, pornografia dilagante come una peste bubbonica (in cui ci rimettiamo entrambi), guerre combattute come checche sui social media e una produzione cinematografica che pensa solamente all'inclusione di massa anziché alla storia in sé. Ma allora mi chiedo: se il mondo è dominato dall'uomo e viviamo perennemente in una società fallo-centrica, dev'essere necessariamente grazie a noi se la donna sta acquistando sempre più potere e di conseguenza, dobbiamo essere sempre noi la causa che sta mandando allo sfacelo il mondo. Esistono due tipi di uomini su questo squallido pianeta, non mi stancherò mai di dirlo e forse, tutta questa cagata di storia vuole insegnare proprio questo: esistono gli uomini che pensano che la donna serva solo a soddisfare le loro esigenze sessuali e tutto quello che dice, se gli è concesso di parlare, sono una marea di cazzate idiote. Questi uomini sono pronti a dirlo apertamente, non si vergognano delle loro opinioni anzi, considerano addirittura stupido spiegare a persone come me e voi le loro idee perché le considerano ovvie. Gabe è uno di quegli uomini, di quelle persone che sta assistendo a tutta questa rivoluzione di massa scuotendo il capo e dando voce al proprio disgusto, manifestando apertamente la propria contrarietà e quando questa passa incredibilmente inosservata allora si prestano a mandare a puttane la società intera, della serie "ah quindi volete comandare voi? Bene, ecco cosa faremo per agevolarvi" procedendo con una campagna passivo-aggressiva di umiliazione pubblica della donna e del femminile che sta lentamente corrodendo il ruolo della stessa, riportandolo lentamente quanto segretamente, al pari di una schiava del sesso. Sono uomini come Gabe a regalarci le Sex Doll, le pubblicità a sfondo sessuale, la pornografia dilagante votata ad appagare esclusivamente il maschio e soprattutto, sono uomini come Gabe a far credere alla donna che è giusto che mostrino il culo e le tette in giro in un moto rivoluzionistico, così mentre loro pensano di combattere per una società egalitaria, gli altri si possono masturbare con una mano sul cazzo e l'altra mano sul cuore, con tanto di lacrime patriottiche agli occhi. E poi esistono uomini come me, schifosi tanto quanto uomini come Gabe, solo che non diciamo nulla apertamente, siamo subdoli, loschi strateghi che manovrano di nascosto, acconsentendo a tutto quello che la nuova donna richiede, supportando tutto ciò che dice per paura di infuriare il nostro nuovo sovrano, quando tutto ciò che vogliamo è solamente avere accesso alla fessura che hanno tra le gambe. Non c'è nulla di sofisticato, nulla di genuino in noi, perché alla fine, Gabe o Rob non fa nessuna differenza, siamo pur sempre uomini e in quanto tali pensiamo sempre e solamente ad una cosa, in qualsiasi situazione, in ogni momento, è la nostra fissazione, il nostro scopo vitale, la nostra missione: propagare il nostro seme nella terra con quante più donne possibili. Il problema moderno di entrambi gli uomini sta nel fatto che la donna di questi tempi sta giocando con pericolosi equilibri sociali ed evoluzionistici, sta manomettendo archetipi in favore di una presunta lotta sociale di cui nessuno, alla lunga, potrà beneficiarne e allora, ecco spiegato l'appeal delle Sex Doll, ecco spiegata la fascinazione e la ricerca della donna in un manichino semi-cosciente: sono prototipi di donne perfette che non parlano, non si lamentano, non dicono di no ma si fanno trovare con le gambe aperte pronte per godere delle tue prestazioni sessuali, per scarse che siano. Se la Smartech avesse voluto fare ancora più successo con il loro prodotto avrebbe dovuto semplicemente produrre uno slogan di questo tipo: "Sex Doll di Smartech, vi sembrerà di essere tornati agli anni '50" diventando la società di maggior successo al mondo, decretando, probabilmente, l'estinzione di massa del genere femminile.

Sex Doll (COMPLETO)Where stories live. Discover now