Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A Sposarlo

Capitolo XXXIX

Pranzo E Compleanni: Harry Dovrebbe Cambiare Il Suo Nome In Cupido.

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Draco si voltò per un secondo e qualcuno sconvolse il suo amato! Avrebbe dovuto stare ancora più vicino al suo amore. Fissò la nuova "amica" di Harry. Capì subito che doveva avere qualche discendenza Veela. Non si poteva ottenere quella tonalità di biondo senza avere un qualche tipo di eredità di creature.
"Draco, questa è Fleur! Siamo praticamente gemelle." Disse Harry allegramente, facendo ridere di gusto l'altra ragazza.
"Vorrei ringraziarvi entrambe per avermi difeso. Siete state molto gentili." Fece una pausa prima di dire: "Vorreste pranzare con me?" Draco guardò Harry sorridere e sapeva che avrebbe accettato. Dopotutto, un marito felice rende una casa felice.
"Fleur! Chi è?" Una bionda alta si avvicinò a loro, con un'espressione fredda.
"Mamma! Questi sono il mio amico 'Arry e il suo fidanzato Draco! Li ho invitati a pranzo." La donna li guardò prima di sorridere ampiamente.
"Che idea meravigliosa, mon cœur! Sono la mamma di Fleur, Apolline." La guardò mentre squadrava il Signor Lupin prima di chiedere timidamente: "e il tuo nome, beauté?" Harry sorrise all'improvviso e non dovette chiedere. Sembrava che oggi avrebbero fatto il gioco del sensale. Tutto per il suo amato. Lady Delacour li condusse a una panetteria in fondo alla strada. Mentre si sedevano tutti, Lady Delacour si sedette piuttosto vicino al Signor Lupin. Il lupo mannaro sembrava solo confuso per l'attenzione che stava ricevendo. Avevano il loro bel da fare.
"Mamma, anche papà e Gabrielle si uniscono a noi?" Non si preoccupò di ascoltare la sua risposta mentre leggeva il menu francese a Harry. Il suo amore sembrava divino nella morbida luce estiva, i suoi occhi brillavano ancora leggermente per la sua magia. Draco poteva onestamente dire di non aver mai provato niente del genere. La magia di Harry gli era sembrata casa. Mentre premeva sugli altri, lo aveva avvolto comodamente come una coperta. Non poteva fare a meno di fissare Harry, la sua devozione era evidente.
"Draco? Forse vorresti ordinare?" Il Signor Lupin disse, con gli occhi che brillavano di divertimento. Gli lanciò un'occhiata fulminante per averlo interrotto, ma ordinò per lui e Harry.
"Penso che la tua dedizione alla tua promessa sposa sia deliziosa!" Disse Fleur felice. La guardò attentamente, forse avrebbe potuto avere un membro internazionale dell'HFC in divenire.
"Fleur, ho un club che potrebbe interessarti." Iniziò, ignorando la risata di Harry accanto a lui.

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Remus non sapeva cosa stesse succedendo. Draco stava delirando sul suo club con un'interessata Fleur mentre Harry mangiava felicemente la torta. Avrebbe dovuto provare a limitare l'assunzione di zucchero del ragazzo o Severus gli avrebbe urlato contro. Di nuovo. Come poteva dire di no agli occhi da cucciolo del suo cucciolo? Gli faceva male fisicamente farlo. Forse non avrebbe detto loro che Harry aveva la torta? Avrebbe detto ai ragazzi di tenerlo segreto tra loro! Dandosi una pacca mentale sulla spalla, si voltò a guardare Apolline: "Chiamami Polly, amour" Delacour. Continuava a toccargli la spalla e lui non sapeva cosa fare! Era molto attraente ma Fleur aveva sicuramente detto che c'era già un Signor Delacour. Remus poteva anche essere un lupo selvatico una volta al mese ma non era un rovinafamiglie! La campana suonò per segnalare che qualcuno stava entrando.
"Mamma!" Una bambina bionda arrivò di corsa, fermandosi alla loro vista.
"Chi sei?" Chiese la bambina, guardandoli dall'alto in basso. Fleur si alzò e disse: "Non essere maleducata, Gabrielle! Questi sono i miei nuovi amici!" Gabrielle non sembrava convinta.
"Non hai amici, Fleur." Annunciò ad alta voce, facendo sembrare mortificata la sorella maggiore.
"Siediti!" Sibilò e la sorella minore obbedì senza dire altro.
"Se non ascolti Fleur, inizierà a lanciarti palle di fuoco." Disse loro Gabrielle. Fleur si sporse e le diede uno schiaffo dietro la testa, facendo sì che Gabrielle le tirasse i capelli. Prima che iniziassero a litigare nel bar, un uomo più basso le rimproverò. "Ragazze! Se volete litigare, per favore fatelo a casa!" Aveva i capelli neri e degli splendidi occhi azzurri. Mentre si sedeva dall'altro lato di Remus, disse: "Ora che ne dici di qualche presentazione, hmm?" Mentre si presentavano tutti, notò Gabrielle che fissava Draco. Merlino, per favore non farle prendere una cotta per lui, pregò. Harry non lo avrebbe tollerato.
"È il tuo vero colore di capelli o li tingi?" La ragazza chiese sfacciatamente, facendo soffocare Remus con lo sputo. Lui guardò Draco stringere gli occhi alla ragazza prima di rispondere con: "Perché? Sei gelosa del mio colore naturale?" La ragazza sbuffò e disse: "Hai visto il mio? Sei tu che dovresti essere geloso." Mentre si scambiavano frecciatine avanti e indietro, Remus fu grato che le sue preghiere fossero state esaudite.
"Petit homme, non è meraviglioso che i bambini vadano d'accordo?" Disse Claude, la sua mano che gli scivolava sulla spalla mentre sua moglie si avvicinava dall'altro lato.
"Sì?" La sua voce era leggermente più alta mentre sentiva il suo viso arrossire.
"Forse potremmo anche avvicinarci, no?" Claude sussurrò civettuolamente nel suo orecchio mentre sua moglie gli lanciava uno sguardo impaziente.

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Harry canticchiò tra sé mentre salutavano i Delacour, promettendo di incontrarsi dopo due giorni. Remy balbettava mentre entrambi gli adulti lo baciavano sulle guance, il loro interesse era evidente. Harry approvò, tutti quelli che aveva sulla sua lista non erano abbastanza buoni per Remy. Non aveva mai pensato di avere due potenziali candidati!
"Ci auguriamo che tu trascorra un bel compleanno domani, Presidente!" Fleur si era impegnata con l'HFC e si era iscritta felicemente. Draco apparentemente portava con sé diverse spille perché ne aveva tirata fuori una dal nulla per darla alla ragazza più grande. Draco aveva deciso che si sarebbero incontrati al loro ritorno per presentare il loro nuovo membro agli altri membri del club.
"Hai trascorso una bella giornata, tesoro?" Harry gli prese la mano e gli sorrise. "Ogni giorno con te è una bella giornata." Draco lo prese in braccio e lo fece girare, ridendo sonoramente.
"Oh amore mio, il mio cuore arde per te." Draco lo fece abbassare e si sporse in avanti per baciarlo.
"Malfoy! Non osare!" La voce di Sirius risuonò, echeggiando nel vicolo vuoto. Il Signor Severus lo stava trattenendo mentre si dimenava contro di lui.
"Ciao Sirius! Ciao Signor Severus! Cosa hai fatto oggi?" Guardò il viso di Sirius diventare rosa e improvvisamente guardò a terra. Il Signor Severus disse: "oh, abbiamo solo fatto un po' di esercizio". Le mani di Draco gli coprirono le orecchie e sembrava che stesse urlando contro di loro, ma Harry non riusciva a sentire nulla.
"Bene, siete tutti pronti per andare?" Chiese Remy. Harry non riuscì a trattenere il suo sorriso furbo mentre chiedeva: "Possiamo prendere un gelato?" Sapendo che Remy non poteva dire nulla perché gli aveva lasciato mangiare tre fette di torta. Mentre Remy gli lanciava uno sguardo deluso, Sirius esclamò: "Certo che possiamo, cucciolo!"
Sdraiato a letto quella notte, aspettò pazientemente che fosse mezzanotte prima di alzarsi. Aprì lentamente la porta e si insinuò nella stanza accanto alla sua. Sirius aveva preteso che avessero camere da letto separate per le vacanze. Non aveva detto che doveva dormire nella sua stanza, quindi Harry si era intrufolato nella stanza di Draco da quando erano lì. E se suo marito si fosse sentito solo? Mentre scivolava sotto le coperte e tra le braccia di Draco, sussurrò: "buona compleanno Draco. Ti amo."

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Narcissa sapeva che i ragazzi si intrufolavano nelle stanze degli altri di notte. Pensava che fosse piuttosto adorabile che si preoccupassero così tanto l'uno dell'altro. Guardò Lucius dare gli ultimi ritocchi alla torta di Draco mentre lei tirava fuori i regali. Indossavano tutti cappellini da festa e c'erano festoni appesi ovunque. Dopo aver cantato una versione stonata di "Tanti auguri a te Draco." Guardarono il suo drago spegnere le candeline. Il suo dolce figlio stava compiendo dodici anni. A quest'ora, l'estate successiva, avrebbe iniziato il suo apprendistato con lei. Tirò su col naso, sentendosi piuttosto emozionata per il fatto che il suo bambino stesse crescendo.
"Cosa hai desiderato, figliolo?" Chiese Lucius mentre iniziava a servire la torta.
"Il mio desiderio si è già avverato, quindi niente." Fece un sorriso a Harry. Ooooo sentì un odore succoso. Si erano già baciati? Che carino! Avrebbe dovuto dirlo a Lucius!
"Sei pronto ad aprire i regali, caro?" Si riunirono tutti in soggiorno e lo guardarono mentre iniziava ad aprire il primo regalo.
"È del mio vicepresidente." Lui lo disse e tirò fuori un coltello da lancio. Aveva inciso: "Drarry forever." Sull'impugnatura con dei cuori attorno. Non poté fare a meno di ridacchiare alla vista. Il suo regalo successivo era dei Weasley. Era una lista di nomi. A quanto pare i gemelli avevano scritto chiunque fosse stato eccessivamente amichevole con Harry a Hogwarts. Che subdoli! Ronald aveva cucito le loro iniziali su fazzoletti abbinati. Neville gli aveva mandato una lozione che aveva fatto e che portava il nome del loro amore, chiamata: "L'uno per l'altro." Fu assolutamente felice di vedere l'espressione sul viso di Sirius quando Draco la lesse ad alta voce. Il regalo di Harry si rivelò essere una cena romantica in un luogo segreto. Suo figlio si era praticamente sciolto per un gesto così dolce mentre Sirius vomitava minacce di morte sullo sfondo. Forse avrebbe potuto convincere Lucius a mandare uno degli elfi a scattare qualche foto di nascosto? Sorrise mentre pensava a tutti i modi in cui avrebbe potuto strofinare la faccia di Sirius. La loro vacanza in famiglia era appena iniziata!

Continua...