Capitolo LX

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Nunchaku E Piercing: Bill Weasley È Una Cattiva Influenza.

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Harry amava Yule. Non era mai riuscito a festeggiarlo con i Dursley, ma ora aveva una sua famiglia e cresceva ogni giorno! Cominciò a impacchettare i gilet che aveva preso per tutti. Quel giorno sarebbe andato da Ron con Draco. Avrebbe finalmente incontrato il più grande dei Weasley e cercò di non essere nervoso. E se non gli fosse piaciuto? Scrollandosi di dosso i pensieri negativi, indossò un maglione. Era bianco con la parola Malfoy in lettere verdi sul retro. A Draco piaceva quando lo indossava, quindi cercò di indossarlo spesso. Infilò un paio di jeans e si legò i capelli in due chignon. Hermione lo aveva aiutato ad abituarsi alla sua frangia e ora pensava che fosse carina come non mai. Lo specchio era giusto, gli modellava il viso in modo molto carino.
"Harry amore mio, sei pronto? Papà ha preparato dei biscotti da portare con noi." Draco si fermò sulla porta e gli lanciò uno sguardo pieno di ammirazione.
"Sei stupendo, tesoro. Combatterò i corteggiatori con un bastone al ballo. Non preoccuparti, Lord Black e io abbiamo raggiunto una tregua per le vacanze invernali. Abbiamo entrambi concordato di trascinare qualsiasi ficcanaso fastidioso alla Palude." Draco disse con voce fredda e feroce.
"Sono contento che andiate d'accordo!" Era felice che avessero parlato tra loro. Lui e Padre Severus avevano concordato di chiuderli in una stanza insieme se avessero continuato.
"Bene, andiamo a trovare Ron." Dobby li lasciò e Harry guardò curioso nel cortile dei Weasley. C'erano delle galline che correvano in giro e lui soffocò l'impulso di rincorrerle. Amava rincorrere gli uccelli, Papà Sirius disse che era il sangue Black che aveva dentro. La loro casa era affascinante da guardare. Sembrava che la magia fosse l'unica cosa che la teneva in piedi.
Draco bussò alla porta e Ginny aprì.
"Malfoy! Harry! Sei qui! Mamma e papà sono usciti, quindi siamo solo noi. Ecco, metto i biscotti sul tavolo." Chiuse la porta dietro di loro e la seguirono in soggiorno.
"Harbear! Guarda quella frangia! Carina!" I gemelli lo abbracciarono da entrambi i lati e lui arrossì di un rosso acceso. Lo facevano sempre sorridere.
"Beh, penso che siano carini anche io, Harry!" Ron gli scompigliò i capelli e Draco gli respinse la mano.
"Gli rovinerai i capelli! Sono troppo carine per rovinarle." Dichiarò e Ron roteò gli occhi.
"Sei pazzo, amico." Harry notò Percy seduto con due ragazzi più grandi e si avvicinarono.
"Harry! Guardati. Così carino. Marcus ti saluta e che vi vedrà entrambi al ballo. Oh, fammi sapere se hai bisogno di aiuto con il tuo vestito. Ho promesso a Ron che avrei sistemato le pieghe." Gli fece l'occhiolino e Harry ridacchiò nella sua mano.
"Aspetta! Percy e Ron possono vedere il tuo vestito?" Chiese Draco ad alta voce, con le mani sui fianchi.
"Oh, l'ho visto anch'io! Morirai quando lo vedrai, Malfoy!" Si vantò Ginny, con un ampio sorriso. Draco si inginocchiò e implorò: "Angelo mio, per favore fammi vedere un piccolo scorcio del tuo vestito! Anche solo una manica." Harry scosse la testa e gli rivolse un sorriso segreto.
"No, tesoro. Rovinerebbe la sorpresa." Ci fu un leggero colpo di tosse e tutti si voltarono a guardare il robusto ragazzo Weasley.
"Ciao Harry! Ciao Malfoy! Sono felice di vedervi entrambi! I draghi sentono la tua mancanza. In realtà ho ricevuto un'altra scaglia come regalo da loro." Charlie tirò fuori una scaglia nera dalla tasca e gliela porse. Harry sorrise e la diede a Draco.
"Questo è il regalo più bello di sempre. Grazie, amore mio." Si sporse in avanti e gli baciò la fronte.
"Oh Harry! Questo è Bill, il nostro fratello maggiore." Lo guardò e il suo cervello andò in cortocircuito. Bill aveva un orecchino!

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Ron guardò Harry balbettare un saluto al fratello maggiore e mentalmente gli disse addio. Bill era figo e attraente, ovviamente Harry non sarebbe stato invincibile al suo fascino! Avrebbero dovuto prepararsi a questo! Ron sospirò e pensò che Charlie era il più grande ora.
"Aww, non sei il ragazzo più carino che abbia mai visto? Potrei semplicemente divorarti!" Bill gli fece le moine e Ron non poté fare altro che fissarlo inorridito. Stava solo scavando la sua fossa più in profondità!
"Ah, Weasley! Non avevi qualcosa da mostrare a Harry?" Disse Draco lentamente e lei annuì rapidamente.
"Sì Presidente! Forza Harry! Ho dei nunchaku sotto il letto, li adorerai!" Trascinò Harry fuori dalla stanza e Ron tirò Bill di lato mentre i gemelli cominciavano a parlare con Draco.
"Bill, sei arrabbiato? Non dire cose del genere davanti a Draco! L'ultima persona che ha fatto una mossa con Harry si è fatta spaccare i denti!" Sibilò al fratello maggiore e Bill rise.
"Non preoccuparti, Ronnie! Mi piace il piccolo Harry e non ho paura di Malfoy." Ron emise un grido soffocato nella sua mano. L'idiota non stava proprio ascoltando! Non li ascoltava mai. Oh no, Bill sapeva tutto ed erano tutti solo dei bambini.
"Io ascolterei Ronnie, Bill. Draco ti trascinerà alla Black Family Swamp." Commentò Percy e Draco finalmente si liberò dai gemelli.
"Weasley, te lo dirò solo una volta. Stai lontano dal mio Harry o ti ucciderò e il mio club mi aiuterà a nascondere il tuo corpo. Mi sento in dovere di dire che metà del mio club è composto dai tuoi fratelli, quindi fai attenzione." Draco minacciò e Bill sbatté le palpebre prima di annuire seriamente.
"Capisco, Malfoy. Qualsiasi sentimento io abbia per Harry è lo stesso che provo per i miei fratelli. Non c'è niente di romantico in loro." Draco lo guardò per qualche istante prima di dire: "Bene, teniamolo così." Ron tirò un sospiro di sollievo. Non avrebbe voluto spiegare ai suoi genitori che Bill era cibo per polli.

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Ginny agitava i suoi nunchaku e guardava Harry guardarsi intorno nella sua stanza. Era di una spaventosa tonalità di rosa e lei la odiava. Sua madre l'aveva dipinta quando era più piccola e non le aveva permesso di dipingerla di un altro colore. Sembrava pensare che avrebbe imparato ad amarla di nuovo. Almeno non era arancione come la stanza di Ron. Solo a guardarla dentro le veniva il mal di testa.
"L'orecchino di Bill è fantastico." Commentò dolcemente Harry, con le guance ancora arrossate. Era così carino così, che lei voleva solo schiacciarlo.
"Scommetto che se glielo chiedessi, Malfoy ne otterrebbe uno." Harry scosse la testa.
"Non lo farei mai!" Era una buona cosa che Harry fosse una persona meravigliosa. Poteva chiedere a Malfoy di conquistare il Mondo Magico per lui e lui l'avrebbe fatto. Grazie a Merlino, non avrebbe mai abusato del suo potere, pensò tra sé.
"Cosa otterrei? Di' una parola, Harry e lo farò!" Malfoy entrò dalla sua porta, seguito da Ron e dai gemelli.
"Niente!" Disse rapidamente e si sedette sul bordo del letto.
"A Harry piace l'orecchino di Bill e pensa che staresti bene con uno." Glielo disse e i suoi occhi si illuminarono.
"Davvero, tesoro? Lo farò io!" Harry cercò di convincerlo che non era necessario, ma Malfoy era determinato. Bill stava giocando a scacchi con Charlie quando tutti lo interruppero.
"Weasley, a Harry piace il tuo orecchino, quindi ne vorrei uno anch'io. Dove l'hai fatto?" Bill sorrise a Harry, con grande irritazione di Malfoy e rispose.
"Oh, l'ho fatto io stesso. Sarei felice di fare il tuo, Malfoy." Charlie sembrava preoccupato mentre chiedeva: "Sei sicuro che dovremmo farlo?"
"Non preoccuparti, Char! La mamma mi ha lasciato responsabile, quindi andrà tutto bene." Disse Bill mentre tirava fuori un ago dal kit da cucito della mamma.
"Vieni qui, Malfoy! Ti faremo sembrare in forma in men che non si dica!"

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Bill si sarebbe trovato in un mare di guai quando i suoi genitori fossero tornati a casa. Aveva bucato l'orecchio di Malfoy, nessun problema. Fu quello che successe dopo a far precipitare tutto. Apparentemente Ronnie svenne alla vista del sangue, così dovettero trascinarlo sul divano e Percy gli mise un panno freddo sul viso. Harry era così impegnato a fare gli occhi dolci a Malfoy che non stava guardando dove stava andando e inciampò, procurandosi un occhio nero. Fred e George avevano entrambi cercato di prenderlo e riuscirono a sbattere i loro nasi, facendoli sanguinare. Ron si era appena svegliato quando svenne di nuovo alla vista.
"Bene! Sedetevi tutti sul pavimento ora!" Disse Percy ad alta voce e tutti gli obbedirono rapidamente.
"Ora, resteremo tutti qui finché mamma e papà non torneranno a casa." Malfoy sembrava annoiato e Harry iniziò a sussurrargli all'orecchio.
"Cosa? Li hai visti?" Malfoy guardò Percy e disse: "Tu e Flint lasciate che Mirtilla Malcontenta vi guardi mentre vi baciate? Ew." Sentì la bocca spalancarsi. Aveva sentito i suoi fratelli menzionare un Flint, ma aveva pensato che fosse qualcuno che faceva bullismo a Percy, non un fidanzato.
"Hai un fidanzato, Perce?" Charlie sembrava scioccato tanto quanto lui.
"Sì? Marcus Flint, l'amore della mia vita?" Disse Percy sarcasticamente.
"Oh! Bene per te!" Disse Charlie, strofinandosi le mani. Charlie era sempre stato più bravo con i draghi che con le persone.
"Ma vi baciate nel bagno di Mirtilla? Ugh, è una tale piccola pervertita." Commentò Bill e guardò Harry sorridere furtivamente.
"Puoi corromperla con foto a torso nudo." Si voltarono tutti a fissare il ragazzo Tassorosso.
"Non di me! Di Cedric." Chiarì e i gemelli sghignazzarono.
"Merlino Harry! È geniale!" Cedric era il loro vicino e aveva sentito parlare della fase di distruzione domestica del ragazzo. Bill non sapeva da dove avesse preso quell'abitudine. Almeno non stava più cercando di far separare Harry e Malfoy.

Continua...

Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A SposarloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora