Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A Sposarlo

Capitolo XVII

Riunioni Del Consiglio Scolastico E Storie Della Buonanotte: Arthur Weasley Sa Che Malfoy Senior Sta Tramando Qualcosa

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Seduto attorno al tavolo da pranzo, Sirius fissava l'elfo che serviva il suo figlioccio.
"Kreacher? Cosa ci fai qui?" L'elfo sembrava ammuffito. Sirius pensava sinceramente che la cosa fosse morta ed era deluso nel vedere che stava ancora scalciando. L'elfo diceva sempre a sua madre quando combinava guai e che sarebbe stato mandato in cantina. Rabbrividì. La cantina era fredda e sporca. Avrebbe dovuto sedersi al buio e riflettere sulle sue azioni. Era il motivo per cui aveva paura del buio.
"La padrona ordinò a Kreacher di servire il prossimo erede." Ansimò il vecchio elfo.
"La mamma ha fatto cosa? Harry, quando hai incontrato la mamma?" Abbaiò. Il suo figlioccio lo guardò sbattendo le palpebre prima di dire: "Ho incontrato la nonna quando giocavamo a nascondino."
"Harry, hai appena chiamato zia Walburga nonna?" Chiese Cissy.
"Sì, è così che mi ha detto di chiamarla." Sembrava confuso mentre guardava intorno al tavolo.
"La padrona ha incaricato Kreacher di proteggere l'erede." Sirius lo fissò. Kreacher era un elfo cattivo che amava solo sua madre. Ovviamente lavorare per sua madre era la ragione per cui l'elfo era così fuori di testa. Non l'aveva mai sentito parlare così positivamente di qualcosa prima. Non aveva ancora nemmeno chiamato Sirius traditore del suo sangue! Guardò Harry sorridere all'elfo e fu inorridito nel vedere Kreacher sorridere a sua volta.
"Grazie per aver preparato il mio piatto, Kreacher. Sei stato molto gentile." Harry lodò il vecchio elfo.
"Kreacher è felice di servire il giovane padrone." Disse prima di andarsene.
"Harry, non voglio che tu veda Kreacher. Se hai bisogno di un elfo domestico, useremo uno dei Malfoy." Disse Sirius.
"Sono d'accordo con Black, Harry. Kreacher è un po' strano per aver vissuto da solo per così tanto tempo." Aggiunse Piton. Fu preso dal panico nel vedere gli occhi del suo figlioccio riempirsi di lacrime. "Ma Kreacher è solo! La nonna ha detto che aspettava qualcuno che lo aiutasse da anni." Draco lo fulminò con lo sguardo mentre consolava il suo povero fidanzato. Sirius guardò Piton in cerca di aiuto. L'altro uomo alzò gli occhi al cielo prima di dire: "Che ne dici di questo, Harry? Kreacher può aiutarti, ma anche uno degli elfi Malfoy lo farà." Harry acconsentì e chiamarono Mimi. Era stata l'elfo tata di Lucius e Draco e vegliava ancora sui suoi ragazzi. Indossava anche una delle spille di Drarry. Una volta che Cissy ebbe spiegato cosa intendevano, lui ne fu impressionato a malincuore. Mimi acconsentì a vegliare su Harry e Kreacher.
"Sirius, vieni al Ministero domani? C'è una riunione per scegliere un nuovo membro per il consiglio scolastico, ma in realtà è solo per spettegolare. Immagino che vorresti essere un membro?" Sirius lo guardò. Non c'era modo che il consiglio scolastico lo lasciasse entrare. Era un ex detenuto, per l'amor di Merlino!
"Tutti i membri del consiglio scolastico possono passare a Hogwarts in qualsiasi momento." Disse Lucius furbescamente.
"Dove mi iscrivo?"

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Draco corrugò la fronte mentre fissava l'elfo domestico in fondo al letto. Odiava concordare con Lord Black su qualsiasi cosa, ma pensava che anche Kreacher fosse inquietante.
"Kreacher non pensa che sia appropriato che il suo padrone e l'erede dei Malfoy dormano insieme." Kreacher gracchiò.
"Va bene, Kreacher! Draco e io ci sposiamo." Harry disse all'elfo.
"Kreacher ascolterà il piccolo padrone." Draco guardò inorridito mentre l'elfo trascinava uno sgabello al fianco di Harry e si sedeva.
"Ora Kreacher racconterà una storia al piccolo padrone e alla sua compagna." Draco desiderò di no. Ogni volta che l'elfo parlava, giurava di sentire il suo petto rantolare. Guardò Harry con la coda dell'occhio e vide che stava ascoltando attentamente qualsiasi cosa Kreacher stesse dicendo.
"E poi il bravo elfo si è fatto appendere la testa al muro. Poi è finita." Kreacher sembrò malinconico per un momento e borbottò: "Kreacher non vede l'ora di farsi montare la testa." Prima di scomparire.
"Harry, ti adoro ma Kreacher mi farà venire gli incubi!" Harry ridacchiò prima di dire: "Penso che sia carino ma gli dirò che non abbiamo bisogno di storie della buonanotte."
"Grazie tesoro."
La mattina dopo, si trascinò a colazione.
Suo padre e Lord Black erano già lì.
"Piccolo Malfoy, hai un aspetto orribile." Commentò Lord Black. Guardando l'uomo, rispose: "Lo strano elfo di Harry ci ha letto una storia della buonanotte e non sono riuscito a dormire." Lord Black lo fissò prima di sussurrare: "Riguardava le teste degli elfi?" Rabbrividirono entrambi e Draco disse: "Anche tu?" Lord Black annuì: "Kreacher mi raccontava sempre la stessa cosa." Si girò e gli diede una pacca sulla schiena. "Potrei obliviarti?" Si offrì. "Non è necessario, ma grazie."
Kreacher non lo avrebbe mai saputo, ma sarebbe stata l'esperienza di legame di cui Draco e Sirius avevano bisogno per superare la loro rivalità.
"Padre, vedo che sei riuscito a farti ricrescere le sopracciglia in tempo per la riunione del consiglio scolastico." Lucius sollevò le sue sopracciglia fresche e rispose: "Certo, figliolo. Non potevo permettere che qualcuno dicesse che stavo diventando senile." La porta si aprì e rivelò un Harry che sbadigliava. Si diresse verso Draco e si sedette.
"Ti sei svegliato più tardi del solito, Harry. Bene per te che finalmente ti sei riposato un po'!" Disse il padre mentre gli dava una pacca sulla testa. Harry lo guardò sbattendo le palpebre assonnato e disse: "Non posso credere che sto dormendo così tardi! A quest'ora, avrei già fatto colazione e diserbato metà del giardino!" Guardò Lord Black e il padre scambiarsi uno sguardo prima di dire: "Puoi dormire fino a tardi, Harry." Draco fu d'accordo con loro. Harry stava crescendo.
"Bene ragazzi, vostra madre sta ancora dormendo, quindi state buoni finché non si sveglia. Sirius e io dobbiamo andare alla nostra riunione e torneremo verso l'ora di pranzo." Si salutarono mentre i maghi più anziani se ne andavano.
"Ho fatto un sogno stranissimo su teste di elfi danzanti, Draco!" Draco si sentì impallidire e pensò che forse avrebbe dovuto lasciare che Lord Black lo obliasse.