Capitolo LXXIII

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Reazioni E Indagini: Il Primo Istinto Di Ron È Combattere.

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Severus si alzò all'istante.
"Assolutamente no! Devi essere fuori di testa se pensi che lascerò che mio figlio partecipi al Torneo." Lucius si era già lanciato sul tavolo e si stava dirigendo verso il Calice.
"Severus, manda un patronus a Cissy che mi faccia uscire da Azkaban." Lucius mise il piede sul Calice e lo calciò. Colpì il terreno con un forte botto, facendo sobbalzare molti studenti. Tirò fuori la bacchetta e iniziò a incidere rune sull'antico manufatto.
"Lord Malfoy! Cosa stai facendo?" Gridò Minerva scioccata.
"Sto rompendo gli incantesimi su questa tazza incrostata così il mio povero ragazzo non sarà ritenuto responsabile di un ridicolo contratto magico per il quale non ha nemmeno firmato!" Ci fu un silenzio prima che Karkaroff dicesse: "Sei sicuro che il ragazzo non abbia fatto mettere il suo nome da uno studente più grande?" Severus tirò fuori la bacchetta e la puntò contro l'uomo spregevole.
"Dillo di nuovo! Ti sfido." Lui sussultò e alzò le mani.
"Non intendo insultare!" Severus mandò un patronus a Cissy e Sirius. Il suo compagno avrebbe distrutto la scuola intorno a loro.
"Per l'amor di Merlino, Lucy, è rosso prima del blu!" Andromeda stava cercando di aiutare l'uomo biondo a rompere gli incantesimi, ma entrambi erano pessimi. Lui scambiò un'occhiata con Remus e si alzarono entrambi.
"Signori! So che siete arrabbiati, ma non potete distruggere un manufatto magico." Disse Silente, i suoi occhi non avevano più il solito luccichio. Severus non ci credette per un secondo. Sapeva che il vecchio stava tramando qualcosa.
"Ora Harry, vuoi venire qui?" Tutti i bambini si guardarono intorno e Severus si rese conto di non aver visto suo figlio o figlioccio quella sera.
"Harry?" Il Preside ci riprovò.
"Harry non è qui! Forse se tenessi traccia di tutti gli studenti, lo sapresti. Signore." La Signorina Granger stava scrivendo su un foglio di carta, la sua penna scarabocchiava freneticamente.
"Signorina Granger, non so cosa ti sia preso, ma devi rispettare i tuoi anziani! Una settimana di punizione." Albus disse con fermezza e la ragazza non rispose nemmeno. Si limitò a porgere il suo foglio a Remus.
"Questo è l'algoritmo per rompere le protezioni sulla coppa!"
"Trenta punti a Grifondoro, cara! Quanto sei terrificante." Filius esclamò. Silente fece roteare la sua bacchetta e una fila apparve attorno al Calice, costringendo tutti a fare marcia indietro.
"Non possiamo cambiare la decisione del Calice! Harry Potter deve competere o perderà la sua magia."
"Oh, davvero? Devi essere matto se pensi che accadrà qualcosa del genere." I due cugini Black si fecero largo tra i tavoli e tutti si ritrassero da loro. Gli occhi di Sirius erano scuri e selvaggi mentre fissava Albus con Narcissa che sembrava altrettanto pericolosa. La follia era arrivata a Hogwarts e Silente avrebbe fatto meglio a scappare.

~•~•~•~•

Draco lo stava portando in spalla e Harry si sentiva soddisfatto. Avevano trascorso una serata meravigliosa e non vedeva l'ora di raccontarlo a Hermione e Neville. Da quando si erano rilassati nel bagno del prefetto, avevano iniziato a incontrarsi una volta alla settimana. Avrebbero chiacchierato e fatto qualcosa di divertente. Harry aveva scelto di cucinare per la riunione di questa settimana. Avrebbero fatto una torta e non vedeva l'ora di provare la ricetta che aveva ricevuto da Kreature.
"Oh ragazzi, eccovi qua! Nella Sala Grande sta andando a rotoli!" Disse il Barone Sanguinario, le sue catene tintinnavano mentre scivolava davanti a loro.
"E allora?" Chiese Draco.
"Stanno litigando per il tuo amante." Draco si irrigidì prima di ringraziare il Barone e dirigersi a grandi passi verso la Sala Grande.
"Mi chiedo perché dovrebbero litigare per me?" Forse i Professori avevano scoperto che erano usciti di nascosto? Sperava di no. Sirius sarebbe andato su tutte le furie! Draco aprì le porte e si abbassò immediatamente mentre gli incantesimi volavano via. Papà Sirius e Mamma Malfoy stavano duellando con il Preside! Sirius stava fendendo l'aria con la sua bacchetta e schivando gli incantesimi mentre la Mamma correva sui tavoli. Il Preside stava tenendo duro mentre guardava accigliato i due Black.
"Pst Malfoy! Forse dovresti andartene da qui!" Sibilò loro uno studente di Grifondoro a caso. Prima che potessero andarsene, gli occhi del Preside caddero su di loro.
"Ah! Signor Potter, ti stavamo cercando." La sua mancanza di concentrazione fece sì che Sirius si sporgesse in avanti e si rompesse il naso.
"Cosa sta succedendo?" Chiese Draco e gli strinse le cosce più forte, pronto a scappare.
"Forse potremmo parlarne tutti come adulti?" Chiese la Professoressa McGranitt e il Preside si alzò.
"Speriamo che non ti dispiaccia se ci uniamo a te! Come parte dei tirapiedi di Draco, prendiamo molto seriamente la sicurezza di Harry!" Disse Neville con fermezza con le spalle spinte indietro. Il Preside aveva finalmente fermato il suo sanguinamento dal naso e aveva lasciato che il Professor Vitious lo sistemasse.
"Sì, andiamo." Disse Padre Severus, con il braccio attorno a papà. Tutti sembravano molto turbati e Harry non aveva idea di cosa stesse succedendo. Dopo una lunga chiacchierata, Harry si sedette.
"No, grazie." Draco era stato trattenuto e messo a tacere. Harry capì che stava urlando attraverso l'incantesimo.
"Signor Potter, deve competere o perderà la sua magia." Harry scrollò le spalle e disse: "okay." Tutti i Professori lo fissarono.
"Signor Potter, non sarà in grado di eseguire la magia." La Preside di Fleur disse lentamente, come se fosse un idiota.
"So cosa significa. Non sapevo che la magia fosse reale fino a quando non avevo undici anni. Dubito che sarà un cambiamento così grande."
"Tu cosa?" La Professoressa McGranitt sembrò furiosa e Harry si avvicinò a Draco.
"Signor Potter, se perdi la tua magia, non sarai in grado di legarti all'Erede dei Malfoy. Il legame è un dono della magia perché intreccia due anime. Senza magia, non accadrà nulla." Disse il Preside di Viktor e Draco riuscì a rompere gli incantesimi su di lui.
"Non ascoltarli Harry! Tutti sanno che Karkoroff è un traditore. Troveremo un modo per rompere il contratto e permetterti di mantenere la tua magia!" Annunciò a tutta la stanza. Immediatamente tutti urlarono e sembrava che papà stesse per ricominciare a duellare. Harry sospirò prima di alzarsi e usare il camino. Infilò la testa.
"Ciao Madama Bones!" Si alzò dalla scrivania e si accovacciò.
"Beh, ciao, Harry! In cosa posso aiutarti?" Sospirò di nuovo prima di spiegare cosa era successo. Il suo viso sembrava scolpito nella pietra prima che chiamasse altri due auror. Tirò fuori la testa e lasciò che Madama Bones attraversasse il camino con il suo backup.
"Cosa vorresti fare, cara?"
"Parteciperò al Torneo, ma voglio sapere chi ha inserito il mio nome."

Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A SposarloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora