Capitolo LXXXVII

81 7 2
                                    

Quidditch E Luna: Neville Si Rifiuta Di Guardare Il Culo Di Chiunque!

~•~•~•~•

Harry sbirciò da sotto le tribune. Draco stava urlando ai suoi compagni di squadra mentre gettava la
gamba sulla scopa e calciava via. Era così figo! Harry non avrebbe mai potuto superare quanto Draco fosse bello con i capelli arruffati dal vento.
"Harry, stai spiando Draco?" La voce di Ron proveniva da dietro di lui.
"Sì." Annuì con la testa mentre i suoi occhi seguivano il suo fidanzato.
"E perché non puoi guardare dalle tribune, come letteralmente tutti gli altri?" Harry diede un pugno sulla spalla di Ron.
"Perché." Sottolineò. "Draco si distrarrà." Ron roteò gli occhi mentre afferrava un pasticcio di zucca dalla sua pila di snack.
"Capisco, quindi lo stai solo guardando di nascosto. Bene, qualsiasi cosa vi piaccia." Harry ignorò il suo amico e si concentrò sul suo amato. Andò avanti e indietro pigramente mentre teneva gli occhi aperti per il boccino. Harry l'aveva già notato cinque minuti prima. Domani era la prima partita della stagione e non vedeva l'ora di guardarlo. Aveva creato con successo la squadra di cheerleader di Hogwarts al suo quarto anno. Facevano il tifo a ogni partita con colori neutri. Harry indossava sempre un fiocco verde per mostrare il suo orgoglio di Serpeverde, con grande divertimento di Draco. Stava ancora sognando a occhi aperti quando gli occhi grigi si trovarono davanti.
"Sapevo di sentire qualcuno che mi guardava! Ciao, cuor mio." Draco disse felice mentre volava più vicino.
"Draco! Dovresti allenarti."
"Come potrei allenarmi se il mio portafortuna è nascosto?" Harry sentì Ron fingere di vomitare in sottofondo.
"Beh, suppongo che potremmo trasferirci." Disse con riluttanza.
"Perfetto!" Annunciò prima di volare via. Ron lo aiutò a raccogliere tutti i suoi dolcetti prima di seguirlo fuori.
"Sono sorpreso che tu non abbia fatto un provino per la squadra di Tassorosso, Harry." Commentò Ron mentre si sistemavano.
"Sai, penso che il Quidditch sia noioso. Solo perché me la cavo con una scopa non significa che devo giocare." Oliver Baston lo aveva intimidito perché giocasse un paio di partite di allenamento con lui prima che si diplomasse. L'unica ragione per cui aveva accettato era perché il ragazzo più grande aveva pianto quando glielo aveva chiesto. Era finita nella stessa situazione quando avevano finito.
"Sei un talento naturale, Harry! Se tu e Malfoy avete figli, fatemelo sapere. Mollo tutto per allenarli." Continuò a borbottare sui figli inarrestabili di Drarry prima che Harry lo lasciasse indietro.
"Non farti sentire da Oliver. Probabilmente ti manderebbe un messaggio sarcastico sul fatto di non "sfruttare le tue capacità" o qualcosa del genere." Ron rise mentre si accasciava sul sedile.

~•~•~•~•

Sirius si dipinse la faccia di rosso e oro prima di sistemarsi il cappello. Luna gli aveva fatto un cappello da leone che ruggiva davvero! Severus si bloccò quando entrò nel suo ufficio prima di procedere lentamente.
"È un cappello interessante, caro." Sirius gli sorrise.
"Grazie! Penso di essere molto appariscente con questo." Si mise in posa prima che Harry entrasse. Gli diede un'occhiata prima di ridere.
"Sembri così sciocco, papà!" Ansimò tra le risatine.
"Harry, figlio mio. Attaccare suo padre! Oh, il mio povero cuore non può sopportare un simile tradimento." Si lamentò prima di sdraiarsi sul divano.
"Stai facendo il tifo oggi, Harry?" Chiese Severus mentre Sirius apriva un occhio per fissarli.
"Sì, padre." Disse rigidamente. Sembrava che stessero ancora avendo un piccolo battibecco.
"Voglio che facciate pace." Annunciò e loro gli lanciarono identiche occhiate di fastidio. Era divertente vedere quanto Severus e Harry si somigliassero quando lo facevano.
"Beh, non sarei arrabbiato se mio padre non mi avesse punito per aver detto la parola scopare." Harry borbottò tra sé e sé e l'occhio di Severus iniziò a tremare.
"Nessuno dei miei figli direbbe parole così volgari." Sembravano sul punto di ricominciare a litigare, quindi Sirius fece l'unica cosa che gli venne in mente per fermarli. Trattenne il respiro finché non svenne. Quando si riprese, erano entrambi sospesi sopra di lui.
"Stai bene?" Chiese Harry, con la preoccupazione dipinta sul viso.
"Oh cielo, non so cosa sia successo. Forse dovreste restare entrambi accanto a me?" Disse lentamente ed entrambi annuirono.
"Beh, andiamo a vedere la partita!" Disse Sirius allegramente mentre saltava su. La sua vista si oscurò per un momento prima di riprendersi. Le cose che faceva per amore, mentalmente alzò gli occhi al cielo.
"Sei sicuro di stare bene?" Severus mormorò prima di prendergli il braccio e appoggiarlo all'interno del gomito. Harry fece lo stesso dall'altro lato.
"Beh, ho due bei ragazzi che mi accompagnano a una partita di Qidditch! Non potrei essere più felice."

Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A SposarloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora