Goblin E Gelosia: Che Le Feste Abbiano Inizio!
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Remus vomitò la colazione. Le sue mani tremavano e si sentiva debole. Il giornale del mattino aveva annunciato: "Lord Black era innocente: Peter Minus era il vero traditore?" Sirius era innocente e Remus non aveva nemmeno avuto la decenza di andare a trovarlo. Lo aveva lasciato ad Azkaban, letteralmente l'inferno in terra! Sentì di nuovo la bile salirgli in gola. Vomitando per la seconda volta, fu grato che fosse sabato. Non pensava di poter insegnare lezioni nel suo stato. La luna piena era tra una settimana e poteva sentire quanto fosse irrequieto Moony. Forse il suo branco non si era sgretolato? Aveva ancora il cane e il suo cucciolo. Forse avrebbero potuto essere felici insieme! Remus scacciò rapidamente quei pensieri. Non meritava di essere felice dopo tutto quello che aveva fatto. Non meritava alcun tipo di perdono da Sirius o dal suo cucciolo. Aprendo la cabina del bagno, vide Severus appoggiato casualmente al muro.
"Hai finito di svuotare lo stomaco, Lupin?" Sogghignò.
"Vai a farti fottere, Piton."
"Oh mio, qualcuno è scontroso. È perché il tuo cagnolino ha ottenuto la libertà?" Remus aveva la bacchetta in mano in pochi secondi.
"Non chiamarlo così." Disse piano, i suoi occhi mostravano il lupo dentro di sé. Severus gli lanciò un'occhiata cattiva e disse: "Draco si è lamentato del fatto che Black fosse a San Mungo. Forse potresti fargli visita invece di crogiolarti nell'autocommiserazione."
"Non capiresti." Rispose Remus.
"Capisco che hai sempre avuto l'abitudine distruttiva di pensare il peggio di te stesso. Forse dovresti parlarne con qualcuno." Continuò Severus. "Vai a trovare Black. Chiudi un po' la questione." Remus non avrebbe mai pensato che Severus Piton gli avrebbe dato un consiglio, ma quel giorno era arrivato.~•~•~•~•
Sirius non riusciva a credere di essere libero. Il Ministero gli aveva pagato una grossa somma per la sua ingiusta prigionia e lo avevano mandato a San Mungo. Gli avevano fatto prendere delle pozioni per la salute e stava vedendo un guaritore mentale. A quanto pare i Dissennatori sembravano avere un impatto sulla tua crescita mentale se eri con loro troppo giovane. Chissà. Quindi stava cercando di mettere la testa a posto e di non agire in modo avventato. Lo aiutava il fatto che Harry e il piccolo Malfoy continuassero a mandargli lettere. Quelle di Harry erano ancora brevi e dirette, ma era semplicemente felice di scrivere. Sirius fece una smorfia al pensiero delle lettere di Malfoy. L'uomo doveva leggerle a pezzi perché erano stucchevoli. Avrebbe quasi voluto che il ragazzo venisse controllato per la Pazzia Black, ma si ricordò di Cissy che corteggiava Lucius. Una volta sua cugina aveva ricoperto la stanza dell'altro uomo di fiori per una settimana di fila. Aveva puzzato per giorni dopo. Quindi Sirius era contento per il momento. Stava lavorando per non incolpare se stesso per la morte dei Potter e per riparare il suo rapporto con il suo figlioccio. Qualcuno bussò alla porta e questa si aprì, rivelando i Malfoy e i Tonks. Sentire che le sue due cugine si erano riconciliati grazie alle azioni dei loro figli gli aveva fatto perdere la testa. Si ricordò delle terribili conseguenze che si erano verificate quando Andy aveva lasciato la famiglia.
"Ciao cugino Sirius! Hanno deciso se sei pazzo o no?" Disse Cissy mentre metteva un vaso pieno di fiori nella stanza.
"Cissy, qui siamo tutti pazzi. Be', tranne forse Ted!" Sirius sussurrò fintamente: "Tutti questi consanguinei!" Andy scoppiò a ridere sonoramente e si sporse per abbracciarlo.
"Mi sei mancato, Siri! È bello vedere che nemmeno i Dissennatori sono riusciti a succhiarti l'umorismo!" Sbuffò.
"So di essere un po' in ritardo, ma congratulazioni per avere un metamorfomagus in famiglia. Scommetto che lo zio stava praticamente sbavando per quella particolare caratteristica che ricompariva." Commentò Sirius. Andy sorrise malizioso e disse: "lo era. Grazie a Dio il vecchio bastardo è morto." Tutti e tre i Black risero alle sue parole. I due mariti si scambiarono un'occhiata che diceva che forse non era una grande idea che l'ultimo della famiglia Black si riunisse. Qualcuno bussò alla porta e questa si aprì rivelando Remus Lupin. Vide tutti dentro e disse: "Torno dopo." E si voltò per andarsene.
"Non osare andartene, Moony!" Abbaiò Sirius. La sua famiglia scivolò fuori dalla stanza finché non rimasero solo loro due.
"Sembri una merda, Moony." Disse Sirius ed era vero. L'altro uomo sembrava così esausto. Trascorrere ogni luna piena da solo probabilmente non era stato facile.
"Anche a te, Felpato." Ribatté Remus. Le sue spalle si abbassarono prima di dire: "Mi dispiace tanto. So che non c'è niente che io possa fare per sistemare le cose. Io-"
"Oh, stai zitto, Remus. Pensavo fossi anche tu il traditore." Disse Sirius. Remus si ritrasse e disse "Lo so." Entrambi gli uomini si fissarono prima che Sirius dicesse: "Sai che il piccolo Malfoy mi ha scritto libri su quanto ama Harry? Ha anche preteso che gli mandassi copie delle mie cartelle cliniche così può vedere "quanto sono stabile" e se non supero la sua ispezione, farà in modo che qualcuno di nome Dobby mi uccida nel sonno." Sirius continuò a blaterare. Remus sorrise lentamente e disse: "Dovresti vederli a scuola. Gli studenti hanno scommesso su quanto tempo ci vorrà perché Piton si butti giù dalle scale." Sirius iniziò a ridere. Non tutto andava improvvisamente bene tra i due vecchi amici. Ci sarebbe voluto del tempo per guarire le loro ferite, ma questo era un buon inizio.
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Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A Sposarlo
FanficDraco Malfoy avrebbe sposato Harry Potter. Non importava che avesse solo undici anni e che tecnicamente avesse incontrato Harry Potter solo due mesi prima. Era un ragazzo innamorato. Harry Potter era confuso. Non piaceva a nessuno. Non aveva amici o...