Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A Sposarlo

Capitolo XXV

Scarafaggi E Campane Nuziali: Remus Lo Spedisce (Piton/Black).

~•~•~•~•

"Sì Harry, chi sto per sposare?" Harry si voltò a fissare il suo padrino. Non poteva rispondere a quella domanda con una stanza piena di gente! Sirius aveva già dimostrato di essere timido con il suo affetto per il Professor Piton. Le cose che faceva per amore, pensò stancamente prima di crollare a terra.
"Non mi sento bene." Si gettò una mano sulla fronte. Aveva visto Dudley fare così abbastanza volte da essere sicuro che tutti ci sarebbero cascati.
"Se non ti senti bene Harry, dovremmo portarti in infermeria." Harry emise un gemito mentre acconsentiva. Tutto secondo i piani! Il Signor Malfoy lo aiutò ad alzarsi e tutti uscirono dall'ufficio. Una volta arrivati ​​a metà strada verso l'infermeria, Harry scosse il braccio del Signor Malfoy e disse: "Mi sento meglio!" Corse lungo il corridoio, ondeggiando avanti e indietro. Sentì Sirius imprecare e gli gridò di rimando: "Quindici punti in meno per Grifondoro!" Arrivò fino alla Sala Comune di Serpeverde prima di rendersi conto di non avere la password. Provò a bussare al muro, ma invano. Tirò fuori delicatamente Giove dalla tasca.
"Grazie per l'aiuto!" Le sibilò. Lei sollevò una palpebra e rispose: "Qualsiasi cosa per il dolce oratore di pulcini." Il rumore dell'ingresso che si apriva interruppe la loro conversazione. Rispose a Serpentese? Malvagio! Entrò e vide che Draco non c'era. Va bene, Harry poteva aspettare. Si sedette su uno dei divani e sentì l'altro lato abbassarsi.
"Oh, ciao Marcus! Come stai?" Il ragazzo più grande gli sorrise.
"Sto bene, grazie! E tu?" Harry gli sorrise e disse: "Sono felice!"
"Come sta Percy? Sembra più rilassato ultimamente!" Marcus sembrò sciogliersi in una pozzanghera alla menzione del suo ragazzo.
"È la cosa migliore che mi sia mai capitata. Gli ho lasciato bigliettini d'amore ovunque, così sa che penso sempre a lui." Disse orgoglioso. Che carino! Sapeva che molti studenti pensavano che Marcus fosse cattivo a causa delle sue dimensioni e della sua Casa, ma lui era come un marshmallow!
"È meraviglioso Marcus! Penso che siate una coppia adorabile!" Disse Harry sinceramente.
"Grazie Harry. Sei emozionato per San Valentino?" Harry si bloccò e lo fissò. San Valentino? Harry non ci aveva nemmeno pensato! Sembrava capire i suoi pensieri dall'espressione del suo viso perché Marcus gli diede una pacca sulla spalla e disse: "Buona fortuna amico." Prima di lasciarlo andare a una spirale. Fece quello che faceva sempre quando aveva bisogno di aiuto. Andò a cercare Hermione.

~•~•~•~•

Hermione stava dando gli ultimi ritocchi al suo capolavoro quando una delle sue compagne di casa la informò che Harry stava camminando freneticamente fuori dal ritratto. Chiuse a chiave il suo saggio e aprì la Signora Grassa.
"Harry! Cosa c'è che non va?" Sembrava stressato.
"Mi ero dimenticato di San Valentino, Hermione!"
"Harry, hai ancora una settimana!"
"Lo so, ma Draco merita il meglio!" Disse lui tirandosi i capelli. Lei gli sciolse delicatamente le mani e disse: "Hai avuto un sacco di cose da fare. Che ne dici se iniziamo a pianificare ora?" Due ore dopo, i suoi capelli erano cresciuti di tre taglie, ma avevano un piano approssimativo di cosa avrebbe fatto Harry. "È il tuo dovere come Vicepresidente." Si disse mentre Harry si lanciava in una filippica su quanto fossero belli gli occhi di Draco. Il ritratto si aprì e mostrò Ron che barcollava. Li vide entrambi e si avvicinò.
"Harry, sapevi di Crosta?" Sussurrò, i suoi occhi guizzavano intorno alla Sala Comune.
"Oh! Che era davvero travestito da Peter Minus? L'ho appena scoperto!"
"Penso che mi verrà da vomitare." Ron corse verso i dormitori dei ragazzi. Hermione socchiuse gli occhi.
"Era cosa?" Sibilò, i suoi capelli diventarono ancora più folti. Harry la guardò e disse: "Ha finto di essere il topo di Ron e Percy per circa dieci anni, Hermione! È stato il Professor Piton a pensarci. Gli Auror l'hanno appena portato via." Si interruppe.
"Come è stato possibile che accadesse? Hogwarts non ha protezioni contro gli intrusi?" Prese un quaderno e se ne andò, dirigendosi verso la biblioteca. Stava per abbattere il piedistallo di Silente mattone per mattone.