Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A Sposarlo

Capitolo LVIII

Mazza D'orso E Burro di arachidi: Sirius NON È Sbocciato Tardivamente!

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Cedric si guardò intorno in cerca di Harry prima di sedersi accanto a Draco.
"Harry è di nuovo malato?" Aveva appena visto il ragazzo allegro quella mattina, quindi non sapeva dove potesse essere andato.
"No, Lord Black lo ha portato a casa presto." Draco finalmente si voltò per guardarlo e Cedric dovette trattenere una risata. La parola deviante scritta in lettere arancione brillante era sulla fronte di Draco.
"Che cosa ti è successo alla faccia?" Gridò Tonks mentre si univa a loro. Le rivolse un sorriso dolce e le prese la mano. Non vedeva l'ora di scambiare i regali di Yule con lei.
"Lord Black ha visto un succhiotto sul collo di Harry." Draco si accigliò mentre allontanava il libro. Cedric si guardò alle spalle per assicurarsi che Madama Pince non sentisse. La donna poteva sentire un libro sbattere a due miglia di distanza. Doveva provare pena per l'Erede dei Malfoy perché lo ignorava.
"Non ci posso credere! Non pensavi che se ne sarebbe accorto?" Tonks sussultò tra le risate.
"Non pensavo che lo avremmo visto subito!" Draco sospirò e si accasciò sulla sedia.
"Ha detto che non potevo venire per tre giorni!" Continuò, con gli occhi doloranti. Cedric non poté trattenersi dal grugnire per la teatralità dell'altro ragazzo.
"Ecco perché li metti in posti che gli altri non possono vedere!" Commentò Percy Weasley dal tavolo accanto. Aveva tre libri aperti e stava scrivendo furiosamente, senza preoccuparsi di guardarli.
"Percy, cane! Hanno solo dodici anni!" Esclamò Marcus Flint e lanciò al suo ragazzo uno sguardo adorante.
"Odio vederli separati, Marcus." Non riusciva a credere di aver sentito quelle parole dal presuntuoso Percy Weasley. Sembrava essersi rilassato quest'anno. Cedric ricordò la prima settimana di lezione del suo primo anno. Percy aveva fatto guadagnare alla Casa di Grifondoro il triplo dei punti rispetto agli altri. I Corvonero erano furiosi.
"Presidente! Abbiamo sentito la notizia. Non preoccuparti, ho già la planimetria di Grimmauld Place così possiamo entrare." Hermione stese le planimetrie sul tavolo.
"Merlino Herm! Dove le hai prese? I Black sono seriamente paranoici per cose del genere." Lei liquidò la sua domanda e disse: "Le ho fatte a memoria." I gemelli si avvicinarono e rovesciarono le loro borse sul tavolo.
"Bene Herm, abbiamo la mazza d'orso e il burro di arachidi che hai chiesto!" Cedric fissò la ragazza più piccola. Cosa diavolo stava pensando?
"Va bene, Vice Presidente. Se non riesco a seguire le mie regole, allora sarei un ipocrita. Urlo sempre a Remus e Lord Black per i comportamenti scorretti, è ora che rifletta su me stesso." Draco sprofondò ancora di più sulla sedia e continuò a fissare il soffitto.
"Herm, a cosa serve il burro di arachidi?" Chiese Ron mentre trascinava una sedia verso il loro tavolo.
"Volevo attirare fuori il Signor Black con quello. I cani adorano il burro di arachidi." Condivise uno sguardo confuso con Neville ed entrambi scrollarono le spalle.
"E la mazza d'orso?" Ginny scosse il contenitore e Cedric si allontanò da lei. Non aveva intenzione di farsi colpire in biblioteca.
"Stavo per lanciarla al Professor Piton. Ho pensato che sarebbe stato l'ostacolo più grande."
"Bella idea Herm! Ho sentito da Bill che il Professor Piton una volta ha tagliato a metà un Troll!" Cedric non era sicuro che fosse vero ma poteva vedere il professore farlo quindi non commentò.
"Esatto! Ho sempre comprato delle manette così non potevano scappare." Sospirò e iniziò a riporre la sua roba. Vide Percy afferrare discretamente le manette e cercò di nascondersi.

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Remus si stiracchiò mentre si svegliava e sentì Polly avvolgerlo con le braccia.
"Resta, mon cœur." Claude sbirciò dall'altro lato e mormorò: "Sì, resta." Stava per sdraiarsi di nuovo quando uno schiocco echeggiò nella stanza. Afferrò la bacchetta e sollevò uno scudo, solo per fissare il vecchio elfo.
"Il lupo mannaro del padrone! Devi venire subito! Il padrone sta avendo un crollo!" Remus continuò a fissare Kreature. Tirò un sospiro e soffiò un bacio ai suoi amanti.
"Tornerò, amori miei." Si salutarono e lui si infilò un maglione.
"Bene Kreacher, andiamo." Kreacher lo materializzò a Grimmauld Place e lui cercò di non strangolare Sirius. L'idiota era sdraiato a terra, fissando il soffitto.
"Pads, cosa stai facendo?" Non batté nemmeno ciglio al suo arrivo improvviso, continuò solo a fissare nel vuoto davanti a sé. Tolti i fiori dal vaso, rovesciò l'acqua sul suo amico.
"Merlino Lunastorta! Non potevi semplicemente darmi un colpetto sulla spalla o qualcosa del genere?" Sirius scosse la testa come un cane e lo fulminò con lo sguardo.
"Stavo per godermi una bella mattinata con i miei amori quando il tuo elfo decrepito ci ha interrotto. Ora qual è il problema?" Sirius prese un respiro tremante prima di urlare: "Harry ha un succhiotto!" Remus sentì la bocca spalancarsi per lo shock.
"Da chi?"
"Quel piccolo moccioso di Malfoy, ovviamente! Sapevo che era una cattiva notizia. È un po' sfacciato!" Remus iniziò a ridere e non riuscì a fermarsi.
"È il karma, Pads! Questo è quello che succede quando vai a letto con metà della scuola! Almeno Harry ha solo un fidanzato." Ridacchiò ancora più forte.
"Stai zitto, Rem! Ero al quinto anno quando ho iniziato a fare casini."
"Sei sbocciato tardi, Sirius. James si era già scopato metà della squadra di Quidditch." Sirius sembrava un pesce con la bocca che si apriva e chiudeva ripetutamente.
"Non sono sbocciato tardi! Avevo degli standard!"
"Sirius, ti ho visto sbaciucchiare Cat Piss Amy. Sono abbastanza sicuro che ruberebbe gli animali domestici degli altri studenti!" Sirius impallidì e si sentì soffocare. "Oh Merlino, me ne ero dimenticato." Il suono di una risatina interruppe la loro conversazione e si voltarono per trovare Severus e Harry sulla porta. Harry aveva un gelato in mano mentre lo salutava. Un forte sibilo proveniva dalle scale e un serpente scivolò giù, diretto dritto verso Harry.
"Cucciolo, è un piccolo basilisco?"