Sirius E Il Dramma Della Famiglia Black: Narcissa Contro Andromeda.
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Nymphadora Tonks era sempre stata molto legata alla mamma. Crescendo, aveva sempre lottato con il suo talento. Essendo una delle poche streghe con l'abilità di metamorphomagus, ci aveva messo un po' a restare in una forma. La mamma l'aveva sempre incoraggiata a trasformarsi in qualsiasi cosa le sembrasse giusta al momento e lei ne era molto grata. Quindi, quando Harry le aveva presentato il suo cuginetto Draco, era felicissima! Alla mamma non piaceva parlare del suo lato nero della famiglia. Da quel che riusciva a raccogliere, sembrava che la mamma di Draco non l'avesse mai perdonata per essere andata via e che la mamma non potesse perdonare la mamma di Draco per non averla difesa quando la famiglia l'aveva rinnegata. A Tonks stava venendo il mal di testa solo a pensarci. Quindi, quando venne a sapere dell'incidente, scrisse immediatamente alla mamma. La risposta che ricevette fu che la mamma le chiedeva di incontrarla durante il suo prossimo weekend a Hogsmead.
Fu così che si ritrovò al Testa di Porco a guardare il vecchio Aberforth pulire il bancone.
"Eccoti, Dora!" Disse sua madre mentre entrava dalla porta. Sua madre era una signora di classe con dei bei capelli castani lunghi e occhi scuri. Tonks sentì la sua forma cambiare fino a diventare una copia carbone di sua madre.
"Ciao mamma!" Si sporse in avanti e la abbracciò forte. Amava Hogwarts ma le mancavano sempre gli abbracci di sua madre. "Come sta papà?" Aveva preso la sua goffaggine da suo padre. Erano entrambi sempre in giro per casa e sua madre sarebbe stata lì per curarli.
"È caduto dal letto e si è rotto un dito del piede, ma a parte questo, sta bene." Disse sua madre, con voce piena di esasperazione. Tonks rabbrividì. Lo aveva fatto un sacco di volte e le dita dei piedi rotte erano la cosa peggiore. Si sedettero ha un tavolo.
"Allora perché hai voluto incontrarti, mamma?" Tonks era stata irrequieta per tutta la settimana. Sperava che sua madre non avesse sentito del Troll che aveva trovato nel suo ultimo compito di Storia.
"Voglio che tu la smetta di frequentare il ragazzo Potter."
"Aspetta, Harry?" Tonks non riuscì a trattenersi dal tono. Harry era il ragazzo più dolce che avesse mai incontrato. Era come il fratellino che non aveva mai avuto! "Ma perché?"
"Non mi piacciono le persone con cui esce." Disse con disgusto.
"Vuoi dire che non ti piace il cugino Draco!" Disse Tonks in tono accusatorio. "Solo perché tu e zia Narcissa non andate d'accordo non significa che Draco e io dobbiamo odiarci!"
"Non mi muoverò da questa cosa, Ninfadora!" La voce di sua madre si era fatta tagliente in un modo che non aveva mai sentito prima.
"Neanch'io!"~•~•~•~•
Draco era in biblioteca quando la cugina Tonks lo trovò. I suoi capelli erano di un castano topo e sembrava essersi rimpicciolita di un paio di centimetri.
"Stai bene, cugina?" Come la maggior parte dei Tassorosso, era un concentrato di gioia. Non l'aveva mai vista così giù prima.
"Io e mia madre abbiamo litigato." Disse con voce tremante.
"Cosa? Perché?" Sapeva che la cugina Tonks e sua madre avevano un rapporto meraviglioso.
"Ha detto che non voleva che uscissi più con te e Harry." Draco era sbalordito. A zia Andromeda non piacevano? Sapeva che sua madre e sua zia avevano le loro divergenze, ma non pensava che sarebbero arrivate a tanto.
"Beh, non andrà bene."
"Ma cosa possiamo fare?" Chiese Tonks.
"Dovremo costringerle a fare pace! Ecco cosa faremo" disse. Unirono le teste e iniziarono a tramare. Harry era venuto a chiedere a Draco se voleva giocare a Schicco Esplosivo e aveva visto i due cugini Black cospirare insieme e si era voltato subito. Non si sarebbe lasciato coinvolgere.~•~•~•~•
"Non posso credere che non risponda alle mie lettere! Sono così vicina a marciare verso Hogwarts! Mi sto solo prendendo cura di lei!" Andromeda sapeva che stava inveendo contro suo marito, ma non poteva farne a meno. Era passata una settimana da quando aveva visto sua figlia e si rifiutava di rispondere alle sue lettere.
"Cara, Dora è abbastanza grande per scegliere con chi vuole associarsi." Le ricordò gentilmente Ted. Si soffiò via una ciocca di capelli dal viso prima di sdraiarsi sulla sedia.
"Non voglio che si faccia male." Disse. Ted si sporse in avanti e le mise una mano sulla sua.
"È una sua scelta, Andy." Quando aveva scelto Ted invece della sua famiglia, sapeva che ci sarebbero state delle conseguenze. L'unica volta in cui suo padre si era offerto di permetterle di tornare in famiglia era stato quando era nata la sua dolce Dora. Suo padre era scioccato dal fatto che avesse prodotto il primo metamorphomago nella famiglia Black da secoli. La sua condizione era che abbandonasse suo marito. Lei aveva rifiutato e quella era stata l'ultima volta che aveva sentito parlare di lui. Era morto poco dopo e tutti potevano pensare che fosse una liberazione. Lei e le sue sorelle erano state cresciute con mano ferma. I suoi genitori credevano fermamente che i bambini fossero visti, non ascoltati. Non aiutava il fatto che la Follia Black fosse in pieno svolgimento per Bellatrix. Era sempre stata un po' troppo crudele crescendo. Naturalmente, prima di scappare e prima del Signore Oscuro, la sorella Black era stata estremamente unita. Si affidavano l'una all'altra. Forse troppo. Una volta che tutto era andato in pezzi, non c'era modo di sistemare le cose. Bella era sprofondata sempre di più nella sua Follia e Cissy era una statua. I suoi occhi erano diventati freddi e distanti. E così rimase finché due cugine non decisero che ne avevano abbastanza.
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Il Fanboy Draco Malfoy Convince Harry Potter A Sposarlo
Hayran KurguDraco Malfoy avrebbe sposato Harry Potter. Non importava che avesse solo undici anni e che tecnicamente avesse incontrato Harry Potter solo due mesi prima. Era un ragazzo innamorato. Harry Potter era confuso. Non piaceva a nessuno. Non aveva amici o...