CAPITOLO 28 ~ Dawn

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CAPITOLO 28
Dawn

Taehyung ultimamente non sapeva come tenere occupate le sue giornate. Bogum era continuamente in viaggio per shooting fotografici e sfilate di famosi brand e praticamente non riuscivano a vedersi mai pur abitando nella stessa casa.
Per lui invece, non era un periodo particolarmente pieno di impegni lavorativi e quasi tutti si svolgevano in città e poteva così risparmiarsi lo stress di lunghi viaggi aerei e dormire comodamente ogni notte nel suo letto.
Ma restava il fatto che era solo e annoiato.

Doveva davvero farsi dei nuovi amici in città. Non poteva continuare a passare tutto il tempo a dividersi tra casa e lavoro.

Le cose con Jungkook erano sempre troppo altalenanti.
Taehyung cominciava a credere di provare qualcosa per quel ragazzo, ma non sapeva cosa ci fosse dall’altra parte.
Jungkook continuava ad essere un grande mistero per lui.
Un giorno lo portava a fargli sfiorare il paradiso e il giorno dopo lo trattava a pesci in faccia.

Conosceva ancora poco del suo passato ed era curioso di conoscere il resto della storia, ma il corvino sembrava volerlo evitare come la peste dopo il loro secondo bacio.

Taehyung non sopportava quel silenzio da parte sua. Nel bene o nel male, voleva che le cose fossero chiare tra loro, o sarebbe finito per dare di matto.

Si fece coraggio e prese il telefono intenzionato a scrivere un messaggio al corvino per invitarlo a casa sua per parlare. Sapeva già di star andando a sbattere contro un muro perchè ultimamente Jungkook era proprio quello che voleva evitare di fare.
Per questo il modello era stato specifico nel messaggio: non avrebbe parlato del suo passato, aggiungendo di aver comprato una nuova marca di banana milk che, secondo alcuni intenditori, era la migliore sul mercato.

Magari in questo modo sarebbe riuscito a corromperlo.

Jungkook non rispose al suo messaggio, ma Taehyung era certo l’avesse letto già pochi minuti dopo averlo ricevuto.

<<Fanculo, Jeon Jungkook! Non baci neanche così bene!>> e sapeva di star mentendo, perchè Jungkook era un baciatore eccezionale.
In vita sua, mai era stato baciato da labbra così perfette.

Forse solo…

*DIN DON*

Prima ancora che la sua mente vagasse verso pensieri che era meglio non rivangare, il campanello di casa aveva suonato e Taehyung si stupì della rapidità con cui il corvino si era presentato a casa sua senza neanche rispondere al messaggio.

Avrebbe voluto avere almeno il tempo per una doccia e per sistemare un po’ la casa, ma alla fine poco importava perchè Jungkook si era presentato da lui e questo era sufficiente per fargli ritornare il sorriso in volto.

<<Eri già davanti casa mia, per cas- >>

Quando aprì la porta però, si trovò di fronte l’ultima persona che si aspettava di vedere.

<<Ciao Taehyung!>>

<<JIMIN!>>

[…]

Era più strano di vivere all’interno di un film; peggio di fare un viaggio attraverso la macchina del tempo, perché Taehyung non riusciva a spiegarsi come mai il suo ex migliore amico fosse seduto sul divano del suo  appartamento di Seoul a sorseggiare un banana milk che aveva comprato appositamente per il ragazzo che gli faceva battere il cuore.

<<Ehm.. ti trovo bene>> si schiarì la voce prima di dire la prima cosa che gli passasse per la testa.

Era strano vederlo dopo tanti anni. Aveva passato interi mesi a cercarlo, ad avere sue notizie, a sapere che fine avesse fatto, ma Jimin era stato bravo a far perdere le proprie tracce ed era stato difficile fare a meno di lui, dopo aver dovuto rinunciare anche a Hoseok.

ALIVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora