CAPITOLO 29 ~ Dear my friend

193 25 47
                                    

CAPITOLO 29
Dear my friend


<<Ciao Yoon!>>

<<H-Hobi sei... sei davvero tu?>>

<<Woah! Qui dovrei essere io a chiederti se sei davvero tu. Che è successo ai tuoi capelli?>>

<<No, i tuoi capelli! Credo di non averti mai visto con così pochi colori addosso>>

Risero entrambi e Hoseok mollò di scatto il manico della valigia che teneva a presso.
L'attimo dopo si stavano già abbracciando.

Yoongi non credeva potesse sentire così tanto la sua mancanza, ma nel momento stesso in cui si ritrovò stretto tra le braccia del suo amico, sentì, dopo tanto tempo, il sapore di casa.

Hobi era la sua famiglia, l'unica rimasta al mondo, era il suo rifugio, il suo faro nella notte e fu felice nel sapere che nessuna di quelle sensazioni fosse cambiata a distanza di anni vissuti in lontananza.

<<Non mi fai entrare, fratello mio?>>

E il menta a quel punto tentennò, sciogliendo quell'abbraccio, durato troppo poco per i suoi gusti, e perdendo quel briciolo di sorriso che aveva riacquistato alla vista dell'amico.

Hoseok colse immediatamente l'espressione mutata di Yoongi e, istintivamente, si sporse per guardare all'interno del suo appartamento e ciò che riuscì a intravedere lo lasciò sbigottito.
La casa sembrava essere lo scenario di una qualche rapina, talmente era messa in disordine ed era una situazione, fin troppo familiare per lui.

<<Yoon..>> sussurrò al menta che non ebbe più il coraggio di guardare in faccia il suo vecchio amico.

<<Sono arrivato tardi?>> domandò con gli occhi che quasi gli uscivano dalle orbite.

<<No, sei arrivato al momento giusto, come sempre>>

[...]

Riassumere in breve tutti gli avvenimenti accaduti negli ultimi mesi della sua vita, aveva richiesto un bel po' di tempo, quasi tutta la nottata in realtà, ma nessuno dei due aveva fretta e, soprattutto, voglia di dormire.
Avevano tanto da recuperare e lo fecero davanti due tazze di infuso alle erbe, che tanto piacevano a Hoseok.

Yoongi nemmeno ricordava quand'era stata l'ultima volta che aveva parlato con l'amico, di sicuro erano passati mesi. Un po' meno era trascorso rispetto agli ultimi messaggi che si erano scambiati, che riguardavano principalmente la ristrutturazione della casa al mare, ma era passato più di un anno dalla loro ultima videochiamata.

Fu inevitabile parlare di Jimin, del modo in cui i due si erano ritrovati e di come avevano continuato a frequentarsi di nascosto, sapendo che il ragazzo avesse già un compagno, nonché il CEO dell'agenzia per la quale Yoongi lavorava.
Lo aveva messo al corrente del profondo cambiamento del rosa e dell'inaspettato riavvicinamento che avevano avuto dopo essere stati insieme alla casa al mare. Gli aveva raccontato anche del loro bacio che lo aveva fatto sentire di nuovo in vita, ma che poi, al suo ritorno dal Giappone, ogni cosa si era dissolta nel nulla.
Jimin sembrava non volerne più sapere di lui e questo lo stava mandando fuori di testa.

<<Sei sicuro che non provi un sentimento reale per il suo compagno? Insomma, hai mai considerato l'idea che possa essere davvero andato avanti?>>

Yoongi non si prese neanche il tempo di pensarci perché lui conosceva già la risposta.

<<No, lui non ama Namjoon. Sono sicuro di questo>>

ALIVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora