CAPITOLO 30 ~ Standing Next To You

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A Filomena, fighting! 💪


CAPITOLO 30
Standing next to you

Yoongi e Jimin si trovavano nei bagni della Hybe e si baciavano con foga.

A qualche metro di distanza da loro, il CEO era impegnato in una riunione con alcuni suoi collaboratori, -dove loro stessi erano presenti fino a pochi minuti prima- fino a quando, il menta non aveva lanciato un'occhiata complice a Jimin che ne aveva subito inteso il significato.

Ed era stato un attimo che, prima uno e poi l'altro, a distanza di pochi minuti, e con scuse differenti, si erano allontanati da quella sala riunioni, ritrovandosi nei bagni del ventesimo piano, uno dei più alti, solitamente poco frequentato.

L'ex stripper era arrivato per secondo e non aveva avuto neanche il tempo di chiudere la porta che il maggiore aveva già catturato le sue labbra.

<<Dio, non riuscivo a resistere un solo minuto di più senza baciarti>>

Jimin gemette alle parole del menta.

Era felice in quel momento e non gli importava di avere un compagno a qualche piano più in basso che attendeva impaziente il suo ritorno, perchè tutto quello che voleva era proprio lì davanti ai suoi occhi che lo baciava come se fosse la cosa più preziosa al mondo.

Si era preso dei giorni per pensare e Yoongi aveva mantenuto la sua parola. Non l'aveva cercato una sola volta, aveva rispettato la sua volontà, nonostante la tentazione di andarlo a trovare per il menta fu fortissima, ma era riuscito a resistere e per poco non gli venne una sincope quando, dopo una settimana appena, mentre era a casa sua già pronto per andare a dormire, qualcuno aveva bussato alla sua porta e aprendola, aveva trovato Jimin in tutta la sua bellezza al naturale, senza un filo di trucco, come lui più lo amava.

Jimin aveva scelto di rischiare.
Aveva scelto di intraprendere quella strada che, probabilmente, avrebbe portato a nuove sofferenze.
Aveva scelto di non rinunciare a quei momenti, seppur fugaci, insieme a Yoongi, anche se forse, in cuor suo, quella decisione era stata già presa molto tempo prima.

Jimin aveva deciso di salire di nuovo su quell'altalena.

Quella stessa sera, i due giovani suggellarono la loro ritrovata unione con un bacio, a cui ne seguì un secondo, poi un terzo, poi un quarto, fino a perderne il conto.
Fino a quando, Jimin non dovette lasciare la casa del maggiore perché qualcun altro attendeva il suo ritorno.

Non sarebbe stato facile, per il rapper, accettare di dividerlo con un altro uomo, ma se quello, al momento, era l'unico modo per stare con Jimin allora avrebbe acconsentito a quelle condizioni.

<<Mi fa impazzire questo tuo nuovo colore di capelli>> gli disse separandosi dalle sua labbra soffici solo per lodarlo.

Era stata una sorpresa per lui quando aveva visto il più piccolo varcare la porta della sala riunioni sfoggiando una chioma scura.
Se non fosse che era aggrappato al braccio del CEO, avrebbe stentato a credere si trattasse di Jimin.

Era già stata piuttosto inaspettata la sua presenza lì alla Hybe, ma a quel nuovo look, Yoongi non era per niente preparato.

Aveva fatto l'abitudine ormai ai suoi capelli confetto e lo trovava già abbastanza divino, ma ora Jimin con quel colore scuro aveva oltrepassato anche le vette del paradiso.
Era ancora più sexy ai suoi occhi -cosa che riteneva pressappoco impossibile- e durante la riunione aveva fatto fatica a distogliere lo sguardo dalla sua figura.

E ora si trovavano rinchiusi nel posto più antiromantico, ma convenzionale del mondo, a baciarsi, senza staccarsi l'uno dell'altro, fino a perdere il fiato.

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