Le giornate erano trascorse in maniera schematica, Adam era a lavoro mentre io cercavo un nuovo impiego, qualche sera avevo lavorato al Lighthouse ma non potevo considerarlo una vera e propria occupazione dal momento che si trattava di chiamate sporadiche.
Dopo il lavoro Adam mi raggiungeva e insieme ci occupavamo di sistemare la sala che era ormai pronta per questa sera, ci eravamo impegnati molto e nonostante Adam non fosse particolarmente propenso a questo genere di attività, si era dato un gran da fare per aiutami a rendere tutto perfetto.
Per quanto riguardava noi due, nei ritagli di tempo che ci rimanevano, cercavamo di passare più tempo possibile assieme, alcune volte uscivamo a cena o facevamo lunghe passeggiate che riprendeva con la sua telecamera rendendomi protagonista di numerose clip, altre, molte altre, le passavamo a casa mia dedicandoci ad attività più interessanti.
Ed era poi quello che stavamo facendo proprio in quel momento, con Adam impegnato tra le mie cosce e il conseguente ritardo per la festa.
«Meglio di qualsiasi buffet» lo guardai dall'alto, la visione di Adam in ginocchio con lo sguardo peccaminoso e le labbra lucide era abbastanza per mandarmi in estasi, mettiamoci poi le sue particolari abilità, non potevo affatto lamentarmi.
«Peccato che abbiamo un buffet che ci attende e ahimè dobbiamo sbrigarci» sarei rimasta volentieri a rotolarmi tra le lenzuola con lui ma la festa aveva la priorità e non mi avrebbe fatto desistere nemmeno del buon sesso. A quello ci avremmo pensato dopo.
Mi guardò un'altra volta per poi affondare nuovamente la lingua e portarmi esattamente dove volevo.
...
«Con questo vestito rosa sembri una deliziosa caramellina» stavo per ringraziarlo quando pensò bene di continuare la frase.
«Una caramellina tutta da leccare»
«Adam, santo cielo» mi coprii il viso con le mani. Non ero tipa che si scandalizzava per qualche frase sconcia ma la spontaneità con cui lo disse e il tono rauco come se potesse leccarmi sul momento, mi surriscaldarono più di quanto volessi ammettere.
«Non c'è bisogno di arrossire Bambi, non ho detto nulla che non sia già successo» mi scoccò un occhiolino complice che inevitabilmente mi fece arrossire di nuovo.
In questi giorni, dopo che avevamo chiarito la nostra posizione, sentivo una forte connessione con lui. Continuava ad essere un mistero, conoscevo poche cose, e tutte in maniera superficiale, però ci capivamo con uno sguardo, fisicamente eravamo vicini ed eravamo riusciti ad andare d'accordo per tutto il tempo. Il che poteva ritenersi un vero traguardo dal momento che per ogni momento pacifico tendevano a discutere per giorni.
Non avevamo ufficializzato alcun tipo di frequentazione, Sienna e Noah avevano capito, sospettavano che tra noi ci fosse più di un semplice rapporto civile ma vedendo che noi non ci sbilanciavamo in loro presenza avevano deciso di non interferire, strano ma vero anche Sienna aveva mantenuto un profilo basso.
«Questi tacchi mi stanno uccidendo i piedi» piagnucolai, non ero più abituata a certi abbigliamenti ma la situazione lo richiedeva e poi l'espressione di Adam quando mi aveva vista col mio vestito rosa svolazzante e i tacchi alti, mi aveva convinta a soffrire un pò ed indossarli.
«Questo perché hai scelto di indossare un vestito corto e non sono potuto venire in moto»
«Adam, smettila di sottolinearlo, non sarei mai venuta con l'abito lungo e accollato che volevi tu»
Adam mi aveva accompagnata per le poche botteghe di Carmel nella disperata ricerca di un abito rosa, che non avevo nell'armadio.
Avevamo visto tutti quelli disponibili e nonostante non avessi trovato proprio il modello che mi ero immaginata, avevo comunque trovato un buon compromesso. Abito in seta, allacciato al collo che lasciava scoperta l'intera schiena, lunghezza a mio avviso decente ma a quanto pare non per Adam, il quale, sottolineava che non fosse geloso ma che l'abito lungo fosse più consono al momento.
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Bring me to Life
Teen FictionKaia è una ragazza con un trauma alle spalle, vive a Carmel per punirsi, per ricordarsi ogni giorno che a lei è stata concessa un'altra possibilità. Adam odia Carmel più di qualsiasi altra cosa, un terribile evento gli ricorda ogni giorno quanto la...