Capitolo 16

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Quegli occhi. Quei maledetti occhi verdi. Erano bellissimi. Il ragazzo sorrideva lasciando vedere le sue fossette.

- Scusate - disse lui sorridendo imbarazzato.

Guardai con più attenzione gli occhi di quell'uomo

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Guardai con più attenzione gli occhi di quell'uomo. Notai che cominciò a guardarmi in modo strano, così scossi la testa e accennai un sorriso.

- no... è stata colpa mia... - dissi guardandolo.

- facciamo che è stata colpa di entrambi - rispose ridendo. Annuii abbassando lo sguardo - io sono Charles Dear... voi come vi chiamate?- alzai lo sguardo.

Era un bell'uomo e si vedeva che era molto giovane. Avrà avuto un 20 anni ed era abbastanza alto. Aveva delle fossette ai lati della bocca ed il suo sorriso ispirava fiducia.

- Mi chiamo Clare, Clare Rose -

- Bene signorina Clare, che ci fate sola in mezzo al nulla? - chiese sorridendo.

- potrei farvi la stessa domanda signor Charles - dissi ridendo.

- potrei farvi la stessa domanda signor Charles - dissi ridendo

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- Si lo trovo giusto... io sono qui perché il mio cane è scappato via e non so dove sia andato, quindi lo sto cercando nel nulla - sorrise. Mi scappò una piccola risata per il modo buffo in cui parlava - voi? -

"Sto scappando da una famiglia di vampiri psicopatici. Forse sto scappando anche da me stessa visto che sono una strega. Oh scappo anche da mia zia, sapete quella che ha ucciso mio padre e che ha lanciato un incantesimo di magia nera su di me insieme a mia madre. Cose che fanno tutti".

Ecco quello che pensai prima di rispondere.

- Mi sono persa e non trovo la via di casa... - dissi abbassando lo sguardo.

- Dove abitate? - chiese in modo gentile.

- mh... conoscete quella grande villa che c'è all'inizio della campagna? -

- mh... quella con quell'enorme melo di fianco?- chiese.

- si esattamente. Abito nella casa affianco - dissi ridendo. Rise a sua volta. Che bel sorriso. I suoi occhi erano stupendi ma mancava qualcosa. Come se avessi visto occhi più belli di quelli.

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