Capitolo 54

2.8K 138 99
                                    

- Quindi.. ero nella mia vecchia casa, Klaus ha aperto la porta e questa luce aveva a che fare con la magia. Sono stata ferita e per questo ho un'enorme cicatrice sul mio stomaco. La ferita l'ho guarita io o almeno o fermato la fuoriuscita di sangue il quale era troppo nero. La signora Kathleen, soggiogata, mi ha chiuso la ferita con ago e filo. Io non mi sono più svegliata e ho smesso di respirare e voi mi avete tenuta nella mia camera perché... - socchiusi gli occhi per poi scuotere la testa - Non ha senso tutto ciò, davvero non ha senso -

- Quello che non ha senso è che tu sia seduta di fronte a noi e respiri, di nuovo - disse Rebekah sorseggiando dal suo bicchiere di cristallo - Proprio non vuoi morire vedo -

- Per tua immensa fortuna no - le sorrisi.

- Comunque ti abbiamo o meglio, ti hanno tenuto in quella stanza semplicemente perché non accettavano che fossi morta -

- Si ma insomma.. è già successo che non morissi. Come è possibile? - 

- Se io lo sapessi, starei cercando un modo per far smettere al tuo cuore di battere. E' un rumore così fastidioso - 

 E' un rumore così fastidioso - 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

- Ma non è possibile.. sono morta - 

- E inoltre sembri più felice del solito. Da quando sei resuscitata non hai pianto o urlato neanche una volta - 

- Non ha senso.. - mi guardai intorno - Rebekah non è possibile che io sia morta e adesso.. e poi.. quella luce, quella sensazione. E voi che avete fatto mentre io ero.. -

- Morta, eri morta. Comunque per me la vita è andata avanti, per i miei fratelli un po' meno -

La signora Kathleen entrò con un vassoio tra le mani e lo poggiò sul piccolo tavolino di legno.

- Signorina Rebekah, i suoi fratelli sono appena tornati e hanno una sorpresa - 

- Una sorpresa? - spalancò gli occhi e sorrise - Forza, sbrigati, andiamo giù - disse prendendomi il polso e tirandomi con forza.

- La sorpresa non scappa Rebekah.. - le dissi mentre scendevamo le scale.

Improvvisamente sentii uno strano suono. Abbassai lo sguardo e notai che una coda pelosa usciva da sotto al mio lungo abito. L'animale uscì e cominciò a correre per tutto il grande salone.

- Oh no.. forse mi sbagliavo - dissi osservando il piccolo cagnolino dimenarsi per tutta la casa.

- Allora sorella che ne dici? -

- E' stupendo! Ma come mai avete pensato a me? -

- Ti abbiamo trascurata in questi giorni e volevamo farci perdonare - 

- Con un cane? A Rebekah dovete regalare gioielli e abiti per far si che vi consideri -

Lei mi guardò e roteò gli occhi.

- E a te piace Clare? - mi chiese sorridente Kol.

- Certo - incrociai le braccia.

- Non sembra - 

You were my family.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora