Capitolo 71 (5)

952 42 7
                                    

La libertà è qualcosa che non può essere messa a rischio. 

Liberi di parlare, di pensare, di agire come più si ritiene giusto. Solo liberi.

Entro nella grande casa. So che né Elijah né Niklaus sono in casa. Un vampiro si ferma a pochi centimetri dal mio corpo.

- Se Niklaus e Elijah non ci sono, nessuno può entrare qui -

- Si, certo. Ma a me non frega niente - provo a superarlo ma mi mette una mano sulla spalla bloccandomi. Gli do un calcio sulla parte inferiore della gamba, lui si inginocchia e gli spezzo il braccio.

- Ma che succede? - Hayley si avvicina a noi. Mi guarda ed alza un sopracciglio.

- I vostri vampiri sono davvero deboli - commento lasciando il ragazzo dimenarsi dietro di me

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

- I vostri vampiri sono davvero deboli - commento lasciando il ragazzo dimenarsi dietro di me.

- Trevor - si rivolge al vampiro - Clare può entrare - 

- Ma i Mikaelson.. -

- So cosa hanno detto ma io decido che lei può entrare - 

Accenno un sorriso. Il ragazzo si aggiusta il braccio, mi guarda infastidito e va via. Mi avvicino alla ragazza che non mi toglie gli occhi di dosso. 

- Che ci fai qui? - 

- Sono qui per parlare con Rebekah, lei c'è? - 

- Credo di si - risponde incrociando le braccia - Credi ancora nel tuo piano di spezzare il cuore a quello spirito? - 

- Nei libri di Amanda non c'è scritto nulla di nulla sullo spirito delle ceneri. E si, l'unica opzione che abbiamo è quella di fargli del male o meglio, che io gli faccia del male - abbasso lo sguardo sulla sua pancia - Immagino che tu sia preoccupata, non solo per te - 

- Sai com'è, ho il figlio di un ibrido nel mio corpo e uno spirito isterico vuole distruggere la città perché il suo amore non è ricambiato - 

Accenno un sorriso.

- Però ehy, cercano di difendervi. Elijah ha uno sguardo premuroso nei tuoi confronti - 

Abbassa lo sguardo.

- A quanto pare in questa casa le storie d'amore sono tutte segrete - 

- Io ed Elijah non stiamo insieme - 

- Lo so - rispondo. Sposto di nuovo lo sguardo sulla sua pancia.

- Vuoi toccare? - chiede.

La guardo sorpresa. Annuisco e mi avvicino. Poggio una mano sulla sua pancia coperta da una maglietta di cotone. Chiudo gli occhi e mi concentro sulla superficie che sto toccando. Lentamente, sento battito debole, leggero. Sorrido, i miei occhi  diventano lucidi. 

- Wow.. - deglutisco - Sai, io non ho mai pensato ad avere dei figli - 

- Oh nemmeno io - afferma con onestà - Soprattutto non pensavo che sarebbe nato da me e Klaus. E come mai non ci hai mai pensato? - 

You were my family.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora