Clare Rose vive nella campagna vicina alla grande e rumorosa città di New Orleans. Dietro le grandi feste riempite di calici di champagne e musica dal vivo si nascondono infiniti misteri. Sono proprio quest'ultimi a creare una rete di problemi spav...
Apro la porta lentamente, non voglio che John si svegli. La richiudo e faccio un sospiro.
- Sei tornata tardi -
Sobbalzo e guardo alle mie spalle. Il ragazzo è steso sul divano a petto nudo e tiene un libro tra le mani. Non ci credo che non mi sia accorta di lui. La stanza è illuminata da una luce soffusa proveniente dalla lampada azzurra.
- Ci metti poco a spaventarti -
- Ero sovrappensiero.. che ci fai ancora sveglio? -
Mi indica il suo libro. Mi siedo accanto a lui e mi fa spazio.
- Tutto ok? -
- Si, credo di si.. che leggi? - rispondo.
- Moby Dick -
- Mai letto -
- Non ti piace tanto leggere? -
- Preferisco disegnare -
Annuisce e mi guarda.
- Il tuo spasimante ti ha spezzato il cuore? -
- Di che parli? -
- Hai la faccia di una a cui è andata male l'appuntamento - risponde - Che poi con i tipi che piacciono a te come vuoi che vadano bene -
- Che tipi mi piacerebbero? -
- Quelli che causano problemi -
Resto in silenzio per qualche secondo.
- Tu non mi conosci - ribatto.
- E tu non conosci me ma dal tuo sguardo vedo che pensi di sapere come sono -
- Ovvero? -
- Pensi che io sia un bravo ragazzo, che abbia una cotta per te, che potrai restare qui quanto vuoi. Il principe azzurro che tutti vorrebbero ma che non vorresti tu -
Sorrido e poggio il gomito sulla spalliera del divano.
- Hai ragione su tutto ma ti manca una cosa -
- Cioè? -
- Sei anche un figo -
Ride e mi guarda.
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- Che poi davvero mi domando come tu faccia a farti piacere sempre quelli sbagliati -
- Ma perché nei sei così sicuro? -
- Conosci gente strana, dici di avere in giro amici che ti sbattono fuori di casa. Forse cerchi quelli che ti causano problemi perché una vita normale e tranquilla non fa per te - fa spallucce - Siamo opposti su questo punto di vista - riprende a leggere il suo libro.
John e tu adesso da dove sei sbucato?
- Vatti a fare una doccia, sei piena di terreno, non voglio che mi sporchi tutta la casa più del dovuto - dice senza guardarmi - Quando torni ti preparo il letto -