Capitolo 34

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Il mattino seguente mi svegliai quasi serena. Parlare con Rebekah mi aveva fatto bene, mi aveva tranquillizzata. Mi alzai frettolosamente dal letto e andai in bagno a lavarmi. Tutto era già pronto. Questa volta il vestito che dovevo indossare era di un colore molto scuro, quasi prugna e aveva tanti ricami sulle maniche. Era davvero carino. Scesi le scale e sentii subito le voci dei Mikaelson provenire dalla sala da pranzo.

- qualcuno dovrebbe andare a svegliarla - disse Marcel per poi sorridere quando mi vide entrare nella stanza.

- buongiorno signorina Rose - disse Kol sorridendo.

- buongiorno - dissi lasciandogli un bacio sulla guancia. Lo diedi a tutti. Quando arrivò "il turno" di Niklaus lui rise.

- come mai tutta questa dolcezza questa mattina? Pensavo che sareste stata triste e con lo sguardo perso senza il vostro amichetto - disse giocando con la forchetta che era sul tavolo.

- non so neanche io perché sono così serena ma dovreste esserne felice. Non avevate un bacio sulla vostra guancia chissà da quanto tempo - dissi con sguardo ironico per poi sedermi affianco a Kol.

- per vostra informazione, i baci li ricevo in altre parti - disse ridendo. Kol rise divertito.

- beh beato voi - dissi sorridendo in modo gentile. La colazione arrivò dopo poco. Finalmente dopo tanto tempo mettevo qualcosa sotto i denti. Pane con burro, marmellata e tanta frutta.

- wow... avete tanta fame - disse Marcel sorridendo.

- non mangio da settimane - dissi bevendo il mio latte. Lo sguardo di Niklaus era diverso quella mattina. Era divertito e allo stesso tempo dolce.

- non è colpa nostra se voi siete stata per tutte queste settimane sull'orlo di una crisi nervosa - disse Niklaus mangiando una mela.

- sapete oggi i vostri commenti mi rendono solo più serena. È una gioia fare colazione con voi - dissi alzando gli occhi al cielo. Rise divertito.

- sapete, abbiamo tante cose da risolvere come per esempio incontrare tua zia Clare - disse Elijah porgendomi un biglietto. Lo guardai confusa. Lo aprii e lo lessi ad alta voce.

"Carissimi signori Mikaelson,
vorremo informarvi che siete invitati a partecipare alla grande festa che si terrà presso la città di Baton Rouge. Una carrozza verrà a prendermi verso le 18.00 di questa sera. Vi prego di non tardare e di venire tutti voi. Vi ringrazio e buona giornata. Un saluto particolare alla dolce Clare. Distinti saluti
Moe."

Alzai lo sguardo e guardai preoccupata Elijah.

- che vuol dire? Perché ci ha invitati alla sua stupida festa? - dissi.

- non è una stupida festa Clare. Potrebbe trasformarsi in altro - disse Kol.

- in un bagno di sangue?!- disse con odio Klaus.

- e perché a Baton Rouge? - chiesi confusa.

- beh forse ora abita lì -disse Rebekah.

- e se Charles fosse con lei? - dissi mentre un piccolo sorriso mi coprì il volto.

- è per forza lì - disse Niklaus alzandosi dalla sedia e fissandomi - sapete cosa vi dico? Avete bisogno di una spinta per essere ben in forma questa sera - disse per poi venirmi dietro e tendermi la mano.

- dove mi volete portare? - chiesi guardandolo.

- a vedere la nostra splendida città - disse entusiasta.

- Niklaus forse è meglio che rimanga qui - disse in modo gentile Elijah.

- No. - dissi sicura di me e fissandolo - voglio vedere -

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