Per un secondo mi fermai e pensai.
Cercai di chiarire la confusione che c'era nella mia mente.
Julie, tutto ciò che era successo, Klaus, Elijah, Kol.Poi mi focalizzai sulla realtà e i miei pensieri svanirono.
Julie era di fronte a me e guardava i Mikaelson disgustata. Klaus era inginocchiato e non riusciva a muoversi, lo stesso valeva per Moe.
Mason mi fissava e credo avesse uno sguardo dispiaciuto.Intanto erano giunti altri uomini e donne vestiti ovviamente di nero e guardavano con odio i vampiri presenti nella stanza.
- Wow Charles sei addirittura riuscito a distruggere le barriere che avevamo creato. Che genio! - disse lei con tono ironico.
- Molto gentile da parte tua Julie - disse lui fingendosi compiaciuto.
- Vi conviene arrendervi adesso. Insomma sarete anche i Mikaelson ma qui ci sono le più potenti streghe dell'intero continente. Tutte giunte qui per offrirvi dolore e sofferenza per l'eternità. Che ne dite se la finiamo qui? Il sangue mi infastidisce - disse lei con una faccia disgustata.
- Ecco perché hai dato delle erbe a Davina e non l'hai uccisa a mani nude o forse speravi che prima di inalare il suo ultimo respiro si ricordasse di te e che ti dimostrasse un briciolo d'affetto. Povera Julie - disse con cattiveria Klaus.
Lei sorrise divertita.
- Comincia a pensare a ciò che accadrà a Clare quando morirà. Non credo che ti dimostrerà un briciolo d'affetto -
Elijah si voltò verso di me e mi guardò. Per la prima volta da quando ero con loro riuscii a distogliere lo sguardo dai suoi occhi. Sentii un vuoto nello stomaco.
- Cara Julie da quello che ho potuto constatare l'artefice di tutto siete voi - lei sorrise - visto che credo che voi siate una ragazza abbastanza intelligente e parziale, perché non lasciate che mio fratello combatta con noi? - lei rise di gusto.
- Ma fate sul serio? Credete che facendo due occhi dolci e dicendomi qualche bella parola io farò ciò che vorrete? Non sono mica Clare -
- Che sfortuna - disse Kol.
- Kol, quanto tempo. Sapete mi siete mancato. I vostri suggerimenti sugli incantesimi. Mi avete aiutato davvero molto - disse per poi guardarmi con malvagità.
- Hai finito? Per me stai parlando anche da troppo tempo. Ho voglia di staccare qualche testolina dal collo di queste streghe - disse Rebekah sorridendo.
- Non te lo permetteranno -
Improvvisamente una donna tra le tante streghe rivolse una mano verso Rebekah e lentamente cominciò a stringerla.
Più stringeva la mano più le urla di Rebekah aumentavano.- Lasciala immediatamente! - urlò Klaus mentre cercava di liberarsi dalle catene.
Rebekah si inginocchiò a terra dal dolore. Aveva le mani sulla testa e la stringeva fino sanguinare. Le sue urla aumentavano fino a quando improvvisamente tutto cessò.
Rebekah aprì gli occhi, erano gonfi e pieni di lacrime.
Guardai di fronte a me e aprì la bocca quando vidi Elijah che manteneva la testa della donna che fino a qualche secondo prima stava torturando la sorella.
Vedere una scena del genere mi fece pensare a quanto sangue sarebbe stato versato, a quante anime mandate all'oltretomba.
- Direi che è ora di smetterla di parlare - disse Elijah buttando a terra la testa della donna.
![](https://img.wattpad.com/cover/45347820-288-k376245.jpg)
STAI LEGGENDO
You were my family.
FanficClare Rose vive nella campagna vicina alla grande e rumorosa città di New Orleans. Dietro le grandi feste riempite di calici di champagne e musica dal vivo si nascondono infiniti misteri. Sono proprio quest'ultimi a creare una rete di problemi spav...