Capitolo 18

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-Noelle- 


Le sue braccia avevano questa sensazione accogliente... sospirai. 

"Ahia ha fatto male." 

"Oh scusa ti stavo abbracciando troppo forte?" 

"No...uhm... Harry pensa davvero tutte quelle cose?..." 

"Certo che no..." La voce di Liam tremò, insicura. "Cos'era quella cosa di Katniss?"

"Uh scusa, la mia mente mi ha spinta a farlo." mormorai. 

Lui sorrise. 

Diventai subito nervosa. "N-non dovresti essere qui fuori...L-loro faranno..." 

La sue mani afferrarono le mie spalle, i miei occhi si aprirono leggermente. 

"Rilassati. Sono passato dal retro." Indicò. "E i ragazzi mi copriranno." 

"Sono proprio un'idiota, dovrei tornare dentro." sospirai. 

"Se non vuoi, non devi farlo." 

"Non è così semplice." 

"Lo sarà se lasci che lo sia." Annuì. 

Riflessi su quello che aveva detto, gli echi della tonnellata di voci che si sovrapponevano nella stanza. 

"Let it be, lei it beeee, speaking words of wisdom, let it beeee" cantai scherzosamente, ondeggiando, mentre Liam rise. "Grazie per... esser venuto qui fuori. Non avresti dovuto seguirmi, ma... grazie." gli diedi un colpetto sulla schiena e lui sorrise. 

"Sii te stessa là dentro." 

Annuii. "Ok, vado dentro." 

"Vai." sorrise. 

Liam stava per allontanarsi mentre io urlai freneticamente. "Aspetta!" 

Si voltò, guardandomi in attesa. "Stai qui fuori con me per favore... mi servono tipo cinque minuti per calmare i miei nervi." Lasciai uscire un respiro. 

"Aspetta un secondo." Mi diede uno sorriso  rassicurante, voltandosi di nuovo e correndo dentro alla stanza. 


-Liam- 


Tornai sul palchetto, i ragazzi mi guardarono come se si fossero arrabbiati. Beh io mi sarei arrabbiato. La gente stava sparando domande come se li temessimo. 

"Harry! Passami il microfono!" urlai. 

Lui annuì, lanciandomelo. 

Lo attaccai proprio davanti alla cassa e fece un forte e fastidioso rumore. 

Tutti si bloccarono, e il silenziò riempì la stanza. 

"Wow! Ok. Devo correre alla Modest, quindi lascerò rispondere alle domande a questi quattro ragazzi qui." sorrisi, Harry mi bloccò. 

"Come sta Noelle?!" andò nel panico. 

"Un po' giù, ma le vado a parlare." 

"No ci vado io." Harry sospirò. 

"Harry." lo avvertii. 

Mi ignorò, superandomi. "Siediti qui, passo dal retro." 

Noelle si sarebbe arrabbiata per averlo lasciato andare a parlarle. Sarei morto. 

"Dove sta andando Haz?" mi chiese Louis. 

"Va a parlare con Noelle." lo informai, sedendomi di nuovo sulla mia sedia. 

Paparazzi (One Direction)- ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora