Paparazzi (One Direction)- ITALIAN TRANSLATION

Capitolo 58

-Noelle- 

Andare avanti sembrava giusto per me... voglio dire, dimenticare il passato sembrava una bella cosa. 

Ma ero ancora esitante riguardo tutta la situazione. 

Un rumore provenne dalla porta. 

"Vai tu." Leah disse velocemente prima che potessi protestare ed io gemetti. 

"Ok, ok." 

Mi tirai sù il vestito, sì avevo ancora il vestito, a piedi nudi e i capelli erano un casino. 

Girando la maniglia, spalancai la porta per trovare Luke e Calum. 

"Hey." sorrisi ad entrambi. 

"Qui c'è il tuo telefono." lui annuì, e ce li scambiammo ancora. 

"Ho già messo il mio numero dentro." gli dissi, dando un'occhiata ad entrambi. Notai che avessero ancora lo smoking. 

"Wow è un vestito carino." Calum si complimentò. 

"Grazie." risi, passandomi una mano tra i capelli. 

"C'è la tua amica Leah qui?" Luke chiese. 

"Mmm perchè?" risposi. 

"Oh, Niall la stava cercando." 

I miei occhi si spalancarono. "Cos'hai detto?!" 

"Ok, ok rilassati." rise ed io roteai gli occhi scherzosamente. 

"Gli ho detto che non di non averla vista da nessuna parte." sollevò le spalle. 

Lasciando un respiro di sollievo, annuii una  volta. "Bel lavoro." sorrisi. 

"Riceve una ricompensa?" Calum indicò le sue labbra e Luke gli diede una gomitata. 

Non potei fare a meno di sorridere. "Grazie Luke." dissi, dandogli un piccolo bacio sulla guancia. 

Gli occhi di Luke si illuminarono, e il suo sorriso si ingrandì. 

"Anche a te, Calum." risi, dandogli un colpetto sul petto. 

"Nessun bacio sulla guancia per me?" s'imbronciò ed io roteai gli occhi. 

"State bene ragazzi." agitai la mano, sul punto di chiudere la porta. 

"A-aspetta, ci vedremo presto?" Luke chiese. 

"Sì. Ci vedrete in giro." risposi, dandogli una veloce occhiata. 

"O-ok." balbettò, ed io risi per il suo nervosismo. 

Un attimo... avevo letto in un messaggio, di piacergli. 

Beh chi poteva saperlo, e se gli fossi piaciuta solo come persona? 

Ugh Noelle. 

"Notte ragazzi. Dite anche agli altri due buonanotte." 

"HEY E ANCHE IO!" Leah li chiamò e loro risero. "E DITE AD ASHTON CHE E' SEXY." 

"Lo faremo!" Calum le rispose, ed io risi voltandomi verso Leah. 

"AMICO STAVO SCHERZANDO, NON DIRGLIELO." Leah ansimò. 

"Troppo tardi." Calum la stuzzicò, e i due cominciarono a correre lungo il corridoio. 

"FERMALI! DEVI. FERMARLI." Leah rotolò giù dal divano, e corse dietro di loro, lungo il corridoio, scalza. 

Dio, erano dei pazzi. Non che non lo fossi anche io.