Capitolo 43

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-Noelle- 


Presto i ragazzi furono completamente fuori controllo, Louis stava continuando a bere. 

Mi accigliai. 

"Louis mettila giù." dissi duramente, togliendogli la birra dalle mani e lasciandola sul tavolino da caffè. 

Trovai Zayn e Liam sullo stesso tavolo, ancora al karaoke. 

"WE ARE THE CHAMPIONS, MY FRANDDD, WE'LL KEEP ON FIGHTIN TIL' THE ENDDD." Zayn e Liam cantarono abbastanza rumorosamente uno verso l'altro. 

"WE ARE THE CHAMPIONS, WE ARE THE CHAMPIONSS!" Zayn cadde all'indietro proprio sul divano. 

Io chiusi gli occhi, mentre sentii Liam saltare su di lui. 

"Penso che dovremmo andare." Leah annuì. 

"Concordo." risi, tornando a guardare il casino. 

Era ormai giorno, e no non avevo dormito per l'intera nottata. 

Io e Leah eravamo sul punto di uscire, fino a quando la voce di Harry non ci fermò. 

"Aah genteeee! Ho un annuncioooo." Harry farfugliò, alzando un dito. 

Tutti i ragazzi lo guardarono assonnati, come anche io e Leah. 

Alzai un sopracciglio. 

"INCONTRATE LA MIA BELLISSIMA RAGAZZA, N-" 

Corsi verso il ragazzo, tappandogli la bocca con la mia mano. 

"Non dire un'altra parola." sussurrai, di modo che sentisse solo lui. 

"Ragazzi, quello che stava per dire è incontrate la sua bellissima ragazza, Niall Horan." risi, alzando le spalle. 

"Proprio un ubriacone." gli diedi dei colpetti, ancora tenendo coperta la sua bocca con la mia mano. 

Harry rise e lo sentii leccare la mia mano. 

Ansimai. "Non hai appena leccato la mia mano?!" 

Continuò a ridere, facendomi gemere. Non avrei avuto una risposta rilevante da lui, in quel momento.

La mia mano continuò a rimanere lì, pensando che si sarebbe fermato, ma continuò a leccarmela ed io imprecai tra i denti, ritirando la mia mano. Asciugandola sopra la maglietta, mi lamentai. "Harry Styles." 

"Noelle Hallick." sorrise. 

"Ok, è ora di andare a letto!" Alzai la voce, ovviamente irritata da questo lato ubriaco di Harry. 

"Cerco di aiutare gli altri... da sola." sentii Leah dire in modo esitante. 

"Puoi farcela." risi. 

Lasciai posizionare un braccio sopra le mie spalle, per avere supporto, e lo sentii fare del suo meglio per non farmi sentire tutto il suo peso. 

Ci volle un po' per fargli attraversare il corridoio e farlo arrivare nella sua camera, e poi lasciai cadere sul suo letto. 

"Ho il lavoro tra circa... tre ore da adesso." sospirai. 

"Noo non andaree!" Harry brontolò, le sue braccia si aggrapparono velocemente a me e mi portò sopra di lui. 

Io ansimai, e i miei occhi si spalancarono. "Harry lasciami andare." dissi semplicemente. 

Cominciò a punzecchiarmi sullo stomaco, ed io mi lamentai, leggermente ridacchiando. 

"Fermo!" ridacchiai incontrollabilmente, saltando leggermente e poi la mia testa cadde sul suo petto. 

Cercai di spostarmi, cosa che non fece altro che farmi ricevere ancora più solletico. 

Paparazzi (One Direction)- ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora