Capitolo 60

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Mancano solamente una decina di capitoli :'( :'( :'(

-Noelle-


Sbadigliai. Erano già le 6 di mattina ed io e Luke stavamo ANCORA messaggiando.

Giuro, era realmente divertente.

Risi per il suo messaggio, digitando mentre andai verso la cucina.

Era così presto. Ma comunque, non sarei potuta tornare a letto!

Ero rimasta in piedi fino alle 4 di mattina a messaggiare con quel ragazzo, a parlare di cose senza un senso logico. Dopo, avevo letto per dure ore, e in quel momento, eccomi a messaggiare con lui... ancora.

Scoprii che io e Leah non avevamo ancora comprato del cibo. Niente.

Cavolo... saremmo morte!

"LEAH!" urlai.

Sentii dei lamenti ovattati provenire dalla sua stanza.

"C'E' UNA CRISI, LEAH! VIENI QUI FUORI." andai nel panico.

"Aspetta, e tu?" mormorò infastidita.

Aspettai arrivasse in cucina e si strofinò gli occhi assonnata.

"Cosa c'è Noelle? Sono le sei di mattina..."

"Allora? Guardati in giro." indicai, guardandola in attesa.

"Cosa... a-aspetta... non c'è cibo!" ansimò, sgranando gli occhi e guardando tra i mobiletti vuoti.

Ecco che arriva...

*Parte Radioactive* QUESTA E' L'APOCALISSE.

"Potremmo sempre chiamare il servizio in camera." Leah alzò le spalle, sedendosi su uno degli sgabelli in cucina.

"Ok, va bene per me." risi, cercando il telefono.

Lo avvistai, lo presi e composi il numero '429' per il servizio in camera.

Suonò tre volte prima che qualcuno rispose, dicendo parole che io NON capii.

"Uhm io non hablo espanol?" chiesi, mordendomi il labbro.

L'uomo continuò a parlare, ed io realizzai che non si trattasse di spagnolo... stava parlando in francese!

Interdetta, inarcai le sopracciglia.

"Scusi, potrebbe portare qualcuno che parli inglese al telefono?" chiesi gentilmente, solo per sentirmi urlare in francese.

"Aspetta, io-"

La linea cadde, ed io m'imbronciai.

"Cos'hanno detto? La colazione arriva presto?!" mi chiese disperata.

"No... mi hanno chiuso la chiamata in faccia!" gemetti.

"COSA? Che razza di servizio in camera è?" Leah socchiuse gli occhi.

Io sospirai. "Potremmo andare a prendere un po' di cibo nel residence dei 5SOS."

"Nooo, Ashton non può vedermi." mi puntò il dito contro ed io risi.

"E perchè?"

"Calum gli ha detto che io ho detto che è sexy! E non ho detto niente del genere."

"Ehm sì l'hai fatto." le diedi un'occhiata con sguardo divertito.

"L'ho fatto?" si accigliò riflettendo.

"Chissenefrega, Ashton sa che sei una fangirl. Ora abbiamo bisogno di cibo." la liquidai.

Mandai a Luke un messaggio veloce.

N: Io e Leah stiamo venendo a fare un'imboscata nella vostra stanza.

Mi rispose, cosa che mi fece scoppiare a ridere.

L: Cosa? lol ho delle ottime abilità, stai attenta bacio

"Forza, andiamo." risi, prendendo l'avambraccio di Leah nella mia mano e trascinandola fuori dalla stanza.

N: stiamo arrivando tra 5...4...3...2...

Ridacchiai silenziosamente mentre camminavamo lungo il corridoio, verso la loro porta.

Non mi aspettavo che sarebbe successo qualcosa, ed io e Leah urlammo.

"BOO!" Luke urlò spalancando la porta e afferrando entrambe tra le sue braccia e portandoci nella loro suite.

Wow, è forte eh?!

"OH MIO DIO, MI HAI SPAVENTATA A MORTE LUKE." Leah disse una volta che lui ci ebbe lasciate a terra.

Io scossi la testa. "Abbiamo fallito." risi.

"Beh per cos'è l'imboscata?" chiese.

"Abbiamo bisogno di cibo." Leah annuì, e lui rise per il modo in cui lei l'avesse detto.

"Ne abbiamo bisogno anche noi." rispose.

"COSA?!" io e Leah sgranammo gli occhi.

"No! Abbiamo tutto cibo crudo... solo che non sappiamo come cucinarlo, e abbiamo paura di bruciare tutto il posto." sorrise mortificato.

Gemetti, guardando gli altri ragazzi ancora mezzi addormentati, seduti sul divano.

"Vi stiamo pregandoo." Michael sbadigliò.

Io e Leah ci scambiammo un'occhiata.

"Dividerete il cibo con noi?" Leah chiese, come se stessimo facendo un accordo.

"Certo." Luke rise.

*****

"LA COLAZIONE E'-"

Prima che potessi finire la frase, i quattro ragazzi corsero a tavola, sedendosi di fronte al cibo che io e Leah avevamo preparato.

Avevamo fatto il bacon , uova strapazzate e i waffles.

"Mmm che buon profumo!" Ashton sorrise e Leah ricambiò.

"Ok mangiamo!" Calum lo fermò prima che potesse parlare e si buttarono nel cibo ancor prima che io e Leah potessi sederci.

"HEY HEY HEY! FERMI!" dissi con voce maschile, ridendo da sola, e loro mi guardarono annoiati.

"Cosa? Dio, sono divertente." risi, scuotendo la testa.

"E' davvero banale." Leah sussurrò ed io mi accigliai.

"Ho sentito!" mi misi a sedere di fianco a lei, mettendo del cibo nel mio piatto.

"Doveva essere così!" sorrise sfacciata e i ragazzi risero.

"Ragazze siete divertenti." Luke osservò, mordendo il suo cibo.

"E delle brave cuoche." Michael sorrise, ed io risi.

"Siamo cosìì-"

Leah venne interrotta da un certo irlandese che fece irruzione.

"LO SENTO QUEL CIBO!" esclamò, sorridendo. Ma dopo essere entrato, calò il silenzio, Leah si irrigidì di fianco a me.

"L-Leah...Leah? Noelle?" socchiuse gli occhi in confusione.

"Oh oh..." Calum mormorò, guardando nel suo piatto e facendo finta di concentrarsi su quello.

"Oh mio Dio." sussurrai, lasciando cadere la mia forchetta nel piatto.

Leah era un pezzo di ghiaccio, le lacrime si formarono nei suoi occhi dopo che Niall si incamminò verso di lei.

"N-no. Io..." aveva un nodo alla lingua, evitò Niall e corse fuori.

E lasciamo che guai inizino.


Paparazzi (One Direction)- ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora